L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha espresso forti critiche riguardo all’uso del VAR in Serie A, soprattutto dopo la partita contro l’Inter terminata in parità. Intervistato dai microfoni di DAZN, Conte non ha gradito l’assegnazione di un rigore all’Inter, poi fallito da Calhanoglu, e ha colto l’occasione per manifestare il suo disappunto sulla gestione del VAR, richiedendo una maggiore coerenza nell’applicazione.
Il ruolo del Var: coerenza e trasparenza
“Il VAR deve intervenire se c’è un errore, altrimenti si creano retropensieri”, afferma Conte, facendo eco a una critica diffusa tra tifosi e addetti ai lavori. Secondo lui, il VAR dovrebbe essere utilizzato in modo chiaro e lineare, senza lasciare spazio a dubbi o discrezionalità dell’arbitro. L’introduzione del VAR era stata inizialmente salutata come uno strumento capace di ridurre gli errori arbitrali, ma Conte denuncia un cambiamento: “Ora può intervenire o non intervenire, ma che significa?”
La possibilità di richiesta da parte degli allenatori
Conte ha anche avanzato l’idea di permettere agli allenatori di chiedere l’intervento del VAR, come avviene in alcuni altri sport, anche se lui stesso si è dichiarato contrario a questa soluzione: “Perché devo essere io a chiamare l’arbitro?”, sostiene. Per Conte, è il VAR che deve segnalare gli errori arbitrali in maniera autonoma, evitando che l’onere ricada sui tecnici: “Così fa fare una figura di cacca in meno all’arbitro”.
Insicurezze crescenti e dubbi sul sistema
Nonostante il risultato positivo a San Siro, Conte esprime un certo disagio per l’incertezza generata dalle decisioni del VAR, affermando: “Io inizio a non sentirmi più sicuro”. Conte si riferisce alla discrezionalità concessa agli arbitri, che talvolta intervengono e altre volte no, creando quella che definisce una situazione di confusione e sospetto: “Quando conviene interviene, quando non conviene no”.
L’importanza del carattere in campo
Al di là delle polemiche, Conte non ha mancato di elogiare la prestazione dei suoi giocatori contro una delle squadre più forti del campionato: “Non siamo venuti a fare da sparring partner”. Secondo l’allenatore, i suoi ragazzi hanno dimostrato determinazione e capacità di competere anche in sfide difficili: “Da un punto di vista qualitativo potevamo fare di più, ma sono sicuro che miglioreremo”.
Var, uno strumento da utilizzare con coerenza
Antonio Conte si è espresso chiaramente: il VAR è uno strumento potente, ma va usato in modo serio e coerente. I recenti episodi in Serie A hanno sollevato dubbi sull’effettiva efficacia e trasparenza del sistema, alimentando la richiesta di una revisione delle modalità di intervento. In attesa di risposte, la questione VAR rimane aperta, e il calcio italiano è chiamato a trovare soluzioni che possano ristabilire la fiducia in campo.