Sette qualificate su sette agli ottavi delle coppe (meglio di Premier, Liga, Bundesliga e Ligue1), il mattoncino di una quinta squadra in Champions che si consolida. La serie A per una volta tanto fa fronte comune, in Europa ‘tifa’ per le acerrime nemiche del campionato e si prepara col sorriso sulle labbra al programma del fine settimana che vede ampliarsi le sfide dirette per qualificarsi alle coppe. Il quadro generale è chiaro: Inter in fuga scudetto anche per gli inciampi di Juve e Milan, che cominciano a sorvegliare con attenzione alle proprie spalle la corsa di Atalanta, Bologna e di altre cinque squadre che non mollano.
In questa chiave il campo principale del fine settimana è San Siro (che continuerà ad essere la casa delle due milanesi, con un piano di ristrutturazione promesso dal sindaco Sala). Il Milan, che ha scoperto una pericolosa fragilità difensiva (sette gol subiti in due gare), riceve la solida Atalanta, che non ha risentito della lunga assenza in Coppa d’Africa del suo goleador Lookman. Ci sarà l’atteso ritorno dell’oggetto misterioso De Ketelaere che Gasperini ha fatto sbocciare e che si appresta a diventare il nuovo investimento felice del club. Il tecnico potrebbe nuovamente utilizzare uno schema offensivo senza punti di riferimento, con il belga che giostrerà con Miranchuck e Koopmeiners.
Il Milan, che continua a fare i conti con le assenze di Tomori e Kalulu, dovrà arginare gli avversari con attenzione a centrocampo per poi sfruttare gli spunti di Leao e Pulisic, e l’esperienza di Giroud. Pioli non può permettersi un altro passo falso dopo il ko col Monza. Curiosamente poi l’Atalanta tornerà a San Siro mercoledì per il recupero con l’Inter che intanto sta tenendo un ritmo formidabile: nove vittorie nel nuovo anno, un bottino superiore a tutti, anche Manchester City e Real Madrid. La decima, domenica a Lecce, sembra una formalità, ma Simone Inzaghi sa che i suoi non commetteranno l’errore di snobbare gli avversari. E’ quasi un derby la sfida che attende la Juve che sta incespicando con avversari grandi e piccoli, e non vince da cinque giornate.
A guidare in campo il Frosinone di Di Francesco saranno infatti tre talenti prestati ai ciociari per maturare: Soulè, Kaio Jorge e Barrenechea. Allegri, che capisce la delicatezza del momento e recupera Bremer, dovrebbe cominciare con Yildiz a fianco di Vlahovic. Le altre due sfide piu’ interessanti del turno si disputeranno lunedì. Col successo nel recupero di Torino la Lazio si è portata a un punto dalla Roma e ha scavalcato la Fiorentina che la ospiterà al Franchi. Sarri ha capitalizzato le poche occasioni create ma, in vista del ritorno Champions a Monaco, vuole continuare l’avvicinamento al quarto posto sfruttando anche l’inserimento dei nuovi Isaksen e Guendouzi. I viola continuano ad avere alti e bassi poco consoni al valore della rosa.
Da gennaio hanno vinto una partita su sette pur con un calendario favorevole e, tra le varie vicissitudini, Kouame è tornato dalla Coppa d’Africa con la malaria. L’ennesimo ribaltone in panchina del Napoli, con l’approdo di Calzona, ha prodotto un promettente pareggio col Barcellona, ma soprattutto il ritorno in campo e al gol di Osimhen. L’ingombrante presenza di Zielinski a fine contratto e il gesto di stizza di Kvara per la sostituzione fotografano però il difficile momento dei campani che, per tornare competitivi, devono fare sei punti tra Cagliari e il recupero col Sassuolo.
Domenica il primo impegno contro il gruppo che si stringe intorno a Ranieri e ha preso un solo punto nelle ultime cinque gare. Le tre gare di domani infine riguardano la corsa salvezza con la delicata sfida diretta tra un Sassuolo che continua a perdere terreno e un Empoli che, da quando Nicola ha assunto la guida della squadra, ha invertito la rotta con due vittorie e tre pareggi. Per Dionisi è forse l’ultima spiaggia. Anche l’Udinese è in ripresa e ora testerà i suoi progressi in casa del Genoa che Gilardino sta pilotando in una tranquilla posizione di centroclassifica. Decisamente positivo anche il bilancio del Monza di Paladino che, dopo avere strapazzato il Milan, gioca in casa della Salernitana ultima e staccata. Liverani prova a scuotere la squadra con la giovane coppia offensiva Vignato-Weissman e l’esperto duo difensivo, ex Roma, Manolas-Fazio.