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Inter beffata dalla Fiorentina, nerazzurri agganciati dalla Juventus

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Settimana nera per l’Inter. Dopo l’uscita dalla Champions la squadra di Conte è costretta a condividere il primo posto con la Juventus facendosi recuperare al ‘Franchi’ dalla Fiorentina a tempo scaduto dopo aver gestito il match per quasi tutta la gara. Non è bastato il gol di Borja Valero all’8′ per congelare il match e portarlo a termine fino alla fine. La formazione nerazzurra ha pagato troppi errori in fase offensiva, la notte storta di Lukaku e Lautaro e proprio quando ormai era sicura di portare a casa tre punti preziosi è stata bruciata al 92′ da Vlahovic (entrato al posto di Chiesa apparso ancora non in buone condizioni) autore di una galoppata solitaria di quasi 50 metri che ha bruciato Handanovic. Una occasione sprecata, di quelle che possono anche diventare decisive alla lunga in questo elettrizzante ‘testa a testa’ con la Signora basato anche sui nervi e sulla tenuta mentale. Le scorie per la delusione Champions comunque sono sembrate eliminate perché per atteggiamento e personalità la squadra ha retto bene il match ma stavolta a mancare a mancare sono state proprio le troppe occasioni sprecate in fase realizzativa dal tandem Lu-La rimasto questa volta a secco.

Lautaro in verità ha firmato il raddoppio nel finale di primo tempo dopo una combinazione con Lukaku ma la rete è stata poi annullata dal Var per un leggero fuorigioco dell’attaccante belga. E proprio Lukaku in altre tre occasioni ha cercato di sfondare la porta della Fiorentina che fino all’ultimo è restata in partita riuscendo a trovare la carte vincente proprio nel finale e stringendo i bulloni della panchina di Montella. Migliori in campo sono stati i due portieri protagonisti di almeno due parate a testa di grande qualità. In casa Inter Candreva ancora out, al suo posto D’Ambrosio. Conte conferma nove undicesimi della squadra che ha pareggiato con la Roma. Bastoni preferito a Godin e spazio agli ex Vecino, Borja Valero e Biraghi mentre è intoccabile il tandem d’attacco Lautaro-Lukaku. Montella che ritrova Pezzella in difesa piazza Badelj in cabina di regia e opta per Boateng come perno offensivo al fianco di Chiesa con Lirola e l’ex Dalbert sulle fasce. La partenza è ruvida con diversi interventi duri che fanno subito intendere quanto sia sentita la partita da entrambe le squadre. L’Inter trova il vantaggio dopo otto minuti con l’ex Borja Valero che su filtrante di Brozovic si libera di Milenkovic e infila Dagowski sul primo palo. Per rispetto alla sua ex squadra lo spagnolo che ha giocato per cinque stagioni a Firenze, non ha esultato nonostante sia riuscito a rompere un lungo digiuno: non segnava in serie A da maggio del 2018 contro l’Udinese.

La Fiorentina, che patisce l’assenza di Ribery che è voluto stare in tribuna per dare sul suo sostegno ai compagni a due giorni dall’operazione alla caviglia, non si disunisce e reagisce subito procurandosi subito una buona occasione al 14′ con un destro piazzato all’incrocio di Lirola che impegna Handanovic in una parata difficile quanto spettacolare. La squadra di Conte cerca di contenere gli assalti viola, seppure non troppo incisivi e punta sul contropiede. Su una ripartenza Lukaku di potenza sfugge ai difensori sulla fascia la mette al centro e Luataro infila ma l’arbitro annulla per fuorigicoo dopo il consulto del Var. Pochi minuti dopo ci prova Lukaku di testa con una splendida torsione in area ma Dragowski si supera con una parata capolavoro sulla linea. La Fiorentina nel finale di primo tempo si rende pericolosa con Boateng che penetra in area ma viene bloccato dall’uscita di Handanovic e da Chiesa, autore di un cross teso che viene rinviato dall’estremo difensore nerazzurro.Nella ripresa la formazione viola prova a pressare più alta per mettere in difficoltà l’Inter nell’impostazione ma lo fa ad intermittenza lasciando ai nerazzurri la possibilità di impostare e comunque gestire il gioco. Chiesa, toccato più volte duro nella prima frazione, fatica a correre e viene sostituito al 58′ per Vlahovic che prova subito a dare energia ai suoi compagni.

 

Il bomber viola non aveva mai disputato cinque partite di seguito senza segnare neanche una rete. La squadra è ferita ma viva e Handanovic deve esibirsi in una nuova difficile parata su bordata di Castrovilli. Montella vuole però ancora più intraprendenza, maggiori inserimenti, lucidità tempismo e cambia Badelj per Benassi. L’Inter prova a gestire il match mentre la Fiorentina sembra voler aspettare i minuti finali per il forcing. Drasgowski si supera ancora deviando d’istinto con il piede un sinistro violento da centro area di Lukaku. La partita si infiamma a 165′ dal termine per un fallo di Lautaro sul portiere viole: l’argentino non ferma la corsa, non scavalca Dragowski in uscita e lo colpisce al volto con il piede. Nel finale l’Inter appare ancora in grado di pungere ma è la Fiorentina a trovare nel recupero il gol che tiene a galla Montella: Pezzella ferma Politano, Vlahovic scatta da metà campo palla al piede, entra in area e batte Handanovic di sinistro. Inter beffata mentre la Fiorentina trova ossigeno.

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Cronache

Maraduno 2024: Napoli celebra Diego Maradona con un evento unico all’Edenlandia

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Il 24 novembre 2024, Napoli si prepara a omaggiare l’indimenticabile Diego Armando Maradona con il Maraduno 2024, un evento speciale che avrà luogo presso l’Edenlandia. Questa giornata celebrativa, ricca di emozioni, riconoscimenti e momenti di condivisione, sarà un’occasione per onorare il leggendario Pibe de Oro e il suo legame eterno con Napoli.

Premio Legalità a Francesco Borrelli

Un momento centrale della giornata sarà la consegna del Premio Legalità a Francesco Borrelli, in riconoscimento del suo costante impegno nella difesa dei valori di giustizia, trasparenza e rispetto delle regole. Questo premio rappresenta lo spirito della manifestazione: ricordare Diego non solo come campione, ma anche come uomo capace di ispirare valori profondi.

Un omaggio alla memoria di Ciro Esposito e alla madre Antonella Leardi

Durante l’evento, sarà reso omaggio ad Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, tragicamente scomparso, che con il suo messaggio di pace e giustizia continua a ispirare l’intera comunità. Un riconoscimento speciale sarà consegnato per celebrare il suo instancabile lavoro e il simbolo di speranza che rappresenta.

Riconoscimenti a Beppe Bruscolotti e Antonio “Bostik” Esposito

Tra i momenti più attesi, la premiazione di Beppe Bruscolotti, storico capitano del Napoli e compagno di squadra di Maradona, per la sua carriera straordinaria e i valori di sacrificio e passione. Un altro premio sarà conferito ad Antonio “Bostik” Esposito, custode del celebre murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli, oggi uno dei luoghi più visitati d’Italia.

Programma dell’evento

Ore 12:00 – Apertura evento:

  • DJ set con musica argentina e napoletana in omaggio a Maradona.
  • Proiezione continua su maxischermo di gol, interviste e momenti iconici del Pibe de Oro.

Ore 12:30 – Esibizione della banda argentina:

  • Performance musicale per celebrare il legame tra Napoli e l’Argentina.

Ore 13:00 – Raccolta foto tatuaggi e progetto murales:

  • Apertura della postazione per raccogliere immagini di tatuaggi dedicati a Maradona, che saranno utilizzati per creare un murales collettivo.

Ore 13:30 – Mostra cimeli di Maradona:

  • Esposizione di oggetti storici, come maglie autografate, scarpe e fotografie.

Ore 14:30 – Premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego:

  • Celebrazione di figure che hanno condiviso momenti significativi con Maradona.

Ore 15:00 – Foto evento per il libro “Maraduno”:

  • Fotografia di gruppo con i partecipanti per immortalare la giornata.

Ore 15:30 – Esibizione musicale dal vivo:

  • Chitarrista e cantante argentino si esibiranno in brani dedicati a Maradona, tra cui “La Mano de Dios”.

Ore 16:15 – Chiusura evento:

  • Saluti finali e musica con DJ per concludere in un’atmosfera festosa.

Un evento imperdibile per i fan di Maradona

Il Maraduno 2024, evento organizzato dall’avvocato Sergio Pisani, che gode anche del patrocinio morale del Comune di Napoli, promette di essere un’occasione indimenticabile per celebrare l’eredità di Maradona e condividere il legame speciale che unisce Napoli al suo campione eterno. Con musica, riconoscimenti e la partecipazione di fan e personaggi legati a Diego, la giornata rappresenterà un tributo collettivo carico di emozioni.

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Altri campionati di calcio europei: esame Tottenham per il Manchester City in crisi

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Haaland contro Solanke nella sfida che il Manchester City cercherà di aggiudicarsi contro il Tottenham per evitare la quinta sconfitta consecutiva, evento inusitato per Pep Guardiola, che ha appena prolungato il suo contratto con i Citizens per altri due anni.Nel fine settimana che precede il quinto turno di Champions si segnalano altri confronti interessanti: Arsenal-Nottingham, Osasuna-Villarreal, il derby basco Athletic-Real Sociedad, Dortmund-Friburgo e Monaco-Brest. C’è molta curiosita’ poi per l’esordio di Amorim sulla panchina del Manchester United impegnato in casa dell’Ipswich.

– INGHILTERRA: Il filotto di quattro sconfitte dei campioni del Man City è cominciato proprio con il Tottenham in Coppa di Lega, e ora Guardiola vuole vendicarsi nella sfida di domenica con i Gunners, che vengono dall’inaspettato ko con l’Ipswich. Guardiola metterà a disposizione di Haaland l’affiatato trio Bernardo Silva-Foden-Savinho mentre Postecoglou si affiderà agli ex serie A Vicario, Udogie, Dragusin, Romero, Betancourt e Kulusevski. Ad approfittare del calo dei campioni è il Liverpool capolista di Slot, che ha un impegno modesto col Southampton. Il Chelsea di Maresca vuole continuare la sua ascesa in casa del Leicester ma l’altro clou si gioca a Londra tra l’Arsenal di Arteta, che non vince da cinque turni, e il brillante Nottingham. La squadra di Espirito Santo, Milenkovic, Dominguez e Hudson-Odoi è la grande sorpresa della Premier. Un po’ imballato, l’Aston Villa, reduce da due ko, prima di ospitare la Juventus riceverà il Crystal Palace. Molto atteso l’esordio di Amorim (strappato allo Sporting con un’onerosa clausola rescissoria) sulla panchina del deludente Manchester United, impegnato a Ipswich. Domani: ore 13.30 Leicester-Chelsea, 16 Bournemouth-Brighton, Arsenal-Nottingham, Aston Villa-Crystal Palace, Man City-Tottenham. Domenica 24: 15 Southampton-Liverpool, 17.30 Ipswich-Man United.

– SPAGNA: il rotondo successo sull’Osasuna sembra avere risvegliato il Real di Ancelotti dopo i rovesci nel Clasico e col Milan, ma il distacco dal Barca è di 6 punti, e non dovrebbe variare perchè è facile l’impegno in casa del Leganes, come quello della capolista a Vigo. Il Barca è una macchina da gol: 40 in Liga, 15 in piu’ del Real. L’Atletico di Simeone è a -1 da Ancelotti e non dovrebbe fallire l’appuntamento casalingo con l’Alaves. La sfida più interessante è quella tra l’Osasuna e il Villarreal, in corsa per il quarto posto. C’è poi l’acceso derby basco tra l’Athletic e Real Sociedad. Domani: ore 14 Valencia-Betis, 16.15 Atletico-Alaves, 18.30 Girona-Espanyol, 21 Celta-Barcellona. Domenica 24: 14 Osasuna-Villarreal, 16.15 Siviglia-Rayo, 18.30 Leganes-Real, 21 Athletic-Real Sociedad.

– GERMANIA: il Lipsia, appaiato al Bayern fino a due turni fa, ora si ritrova a -5 e in Champions ha perso quattro volte. E’ favorito sull’Hoffenheim, ma il Bayern di Musiala è imbattuto e ha segnato più del doppio dei gol. Il divario potrebbe aumentare vista la modesta qualità dell’Augsburg. Il confronto più interessante sembra quello tra Dortmund e Friburgo. Continuano a zoppicare i campioni del Leverkusen, che hanno pareggiato la metà delle partite giocare e che provano a riavvicinarsi affrontando in casa l’Heidenheim. Oggi: ore 20.30 Bayern-Augsburg. Domani: 15.30 Leverkusen-Heidenheim, Stoccarda-Bochum, Dortmund-Friburgo, Hoffenheim-Lipsia, Wolfsburg-Union Berlino, 18.30 Francoforte-Brema.

– FRANCIA: in attesa della cruciale sfida Champions col Bayern, che non si può permettere di perdere, il Psg di Luis Enrique ha un facile impegno al Parco dei Principi col Tolosa, già sconfitto l’anno scorso nella finale di Coppa. I parigini sono imbattuti in Ligue1 e hanno un vantaggio di 6 punti sul Monaco (un solo successo nelle ultime quattro gare) che riceve il Brest, che naviga a centroclassifica, ma in Champions è seconda a due punti dal Liverpool. Momento cupo per il Marsiglia di De Zerbi, in difficoltà dopo il ko interno con l’Auxerre: per allontanare le ombre di un divorzio serve un risultato positivo in casa del Lens. Oggi: ore 19 Monaco-Brest, 21 Psg-Tolosa. Domani: 17 Lens-Marsiglia, 21 Reims-Lione. Domenica 24: 15 Lilla-Rennes, 20.45 Nizza-Strasburgo. Principali incontri negli altri campionati europei. In Olanda la capolista Psv riceve il Groninga domani alle 21 mentre l’Ajax di Farioli, in pieno recupero (-7), ospita lo Zwolle domenica alle 16.45. In Turchia dominio del Galatasaray di Osimhen, impegnato domani alle 17 in casa del Bodrum, mentre il Fenerbahce di Mourinho (-5) gioca in trasferta col Kayserspor alle 16. In Slovacchia lo Slovan, avversario del Milan, e’ impegnata in casa del Kosice oggi alle 18. In Svizzera lo Young Boys, prima di affrontare l’Atalanta, gioca in casa del Lucerna domani alle 18. In Bulgaria il Ludogorets, avversario della Lazio, ha la trasferta di Sofia col Cska domenica alle 16. A Cipro la capolista Pafos, prima dell’impegno con la Fiorentina, riceve l’Apoel domani alle 16. (

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Coppa Davis, Sinner e Berrettini portano l’Italia in semifinale

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Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno battuto in due set, 6-4 7-5, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, nel doppio decisivo tra Italia e Argentina del quarto di finale di Coppa Davis in corso sul veloce del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. L’Italia batte, così, l’Argentina 2-1 e approda in semifinale dove affronterà l’Australia.

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