Collegati con noi

Cronache

Incidente al campo volo, precipita deltaplano. Due morti

Pubblicato

del

Drammatico ultimo volo all’aviosuperficie Tuscany Flight di San Miniato (Pisa), dove stamani è precipitato un deltaplano con due persone a bordo. Le vittime sono il pilota, Paolo Fagiolini, 59 anni, di Ponsacco (Pisa), abituale frequentatore dell’aviosuperficie e deltaplanista molto esperto, e l’amico Riccardo Montanari, 41 anni di Bientina (Pisa). L’incidente è avvenuto intorno alle 11.30. Dolore e sgomento tra gli amici e soci dell’aeroclub che non sanno spiegarsi come sia potuto accadere. Sull’incidente indagano i carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, l’ipotesi più probabile è che il velivolo abbia avuto un improvviso guasto in volo che lo ha reso ingovernabile per poi schiantarsi al suolo a forte velocità senza lasciare scampo ai due occupanti. Per liberare i corpi incastrati nella cellula di pilotaggio è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Numerosi i testimoni della caduta che si sono accorti quasi subito dopo il decollo che qualcosa non andava: “Di preciso non si è capito” cosa sia accaduto. “Abbiamo visto che veniva giù e non si sa se è stato un problema del mezzo o se potrebbe aver avuto un malore, qualcosa… Non si può capire, neanche noi – ha detto commosso il presidente del Tuscany Flight di San Miniato Franco Castellani in un video di Local Team e Rtv38 -. Qualcuno l’ha visto già dall’alto, qualcun altro, come me, quando è arrivato vicino a terra. Ho visto gli ultimi dieci metri di quello che è successo. Subito abbiamo capito che c’era un problema serio perché ha picchiato in terra veramente forte. Abbiamo subito allertato il 118”. Quello di Fagiolini e Montanari avrebbe dovuto essere l’ultimo volo della mattinata. Secondo i responsabili dell’aviosuperficie e amici del pilota da anni le condizioni meteo erano buone e consentivano voli senza criticità. “Era un pilota esperto al massimo, un ragazzo che sapeva veramente quello che faceva – ha sottolineato ancora Castellani – Stamani abbiamo fatto diversi voli e tutti conclusi in modo assolutamente regolare. Erano sorvoli della zona tutti di durata piuttosto breve, 5-10 minuti al massimo”. Immediata la richiesta dei soccorsi da parte dei testimoni che hanno chiesto anche l’attivazione dell’elicottero del 118 per poi annullarlo quando hanno capito che per i due occupanti del velivolo non c’era più nulla da fare. Il personale del 118 dell’Asl centro giunto via terra non ha potuto fare altro che constatare il decesso dei due uomini mentre i carabinieri hanno eseguito i rilievi e raccolto le testimonianze. Il campo di volo Tuscany Flight è nato oltre vent’anni fa grazie all’opera di un gruppo di appassionati di cui faceva parte anche il pilota del deltaplano precipitato stamani: è un piccolo centro adatto solo per ultraleggeri che intendono effettuare brevi sorvoli dell’area. Non ci sono aree di rifornimento di carburante né servizi di ristoro tranne un piccolo bar che anche oggi avrebbe accolto a pranzo gli appassionati di questa specialità. Saranno le perizie tecniche sui resti del deltaplano distrutto, che verranno affidate dalla procura nei prossimi giorni, a chiarire quali siano state le cause dell’incidente. 

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto