Collegati con noi

Esteri

In Kenya brucia dormitorio d’una scuola, strage di bimbi

Pubblicato

del

Strage di bambini in Kenya, dove un incendio violento in piena notte ha devastato il dormitorio di una scuola di campagna, prendendosi la vita di almeno 17 piccoli ospiti, i cui corpi carbonizzati recuperati sono “irriconoscibili”, e provocando gravi ustioni ad almeno altri 27, ricoverati in ospedale. Mentre i familiari dei bambini ospiti della Hillside Endarasha Academy della contea di Nyeri, fra i 5 e i 12 anni, ma anche più grandi, attendono nell’angoscia notizie anche di altri 70 bambini di cui si sono perse le tracce. Altri 59 si sono salvati indenni e vengono ora assistiti da medici e psicologi in un centro temporaneo messo su dalla Croce Rossa, insieme a insegnanti e familiari traumatizzati.

Il rogo è scoppiato intorno alla mezzanotte (le 23 di ieri in Italia) nei locali affollati del dormitorio, che ospitava almeno 150 bambini ospiti del collegio, per motivi di cui non si sa ancora nulla, ma la Commissione nazionale per l’eguaglianza e i generi ha fatto sapere che le informazioni preliminari descrivono il dormitorio come “sovraffollato, in violazione delle norme di sicurezza”, chiedendo l’apertura di un’inchiesta giudiziaria. La Hillside Endarasha Academy, una scuola elementare privata che serve un’area semirurale a circa 170 chilometri a nord della capitale kaniana Nairobi, secondo il governo keniano, ospita in totale 824 allievi – 422 bambine e 402 bambini – di cui 316 dormono nel collegio.

“I corpi recuperati sul posto sono bruciati a tal punto da essere irriconoscibili”, ha dichiarato il portavoce nazionale della polizia, Resila Onyango, anticipando che “altri cadaveri saranno probabilmente estratti”. “Ci sono ancora 70 bambini dispersi. Questo non vuol dire che siano morti o feriti, vuol dire solo che per adesso non sappiamo dove siano”, ha dichiarato il vice presidente del Kenya, Rigathi Gachagua, parlando con i giornalisti e con i parenti affollati sul posto in attesa di notizie. Fra i famigliari dei bambini, riferiscono fonti giornalistiche, si sentono molti pianti e lamenti. Alcuni hanno potuto riconoscere dei corpi. Altri sono stanno solo aspettando. “Noi genitori siamo nel panico”, ha detto all’Afp Timothy Kinuthia, che non sa più nulla del suo ragazzo di 13 anni. “Siamo qui dalle 5 di questa mattina e non ci hanno ancora detto niente”.

John Githogo, zio di un bambino disperso, ha confessato che l’attesa è una “tortura”. “Sappiamo che alcuni sono morti, ma che altri sono scappati via e altri sono stati portati a casa dai genitori. Non sappiamo se sia morto o se sia scappato, mettendosi in salvo”. Il ministro dell’Interno, Kithure Kindiki ha detto che alcuni si sono rifugiati nelle case vicine. La Bbc, citando funzionari locali, afferma che i vigili del fuoco hanno spento le fiamme e salvato alcuni bambini anche con l’aiuto delle comunità locali. “Abbiamo visto che il dormitorio bruciava e abbiamo cercato di salvare i bambini. Ne abbiamo trovati alcuni che si erano nascosti sotto al letto e siamo riusciti a salvarli”.

Advertisement

Esteri

Breton: von der Leyen non mi voleva, gestione dubbia

Pubblicato

del

Il francese Thierry Breton accusa Ursula von der Leyen di aver chiesto a Parigi di sostituire il suo nome nel quadro dei negoziati per la formazione della nuova Commissione Ue. Sviluppi che “testimoniano ulteriormente una governance dubbia” e che lo hanno portato alle dimissioni. “Lei ha chiesto alla Francia di ritirare il mio nome – per ragioni personali che in nessun caso lei ha discusso con me direttamente – e ha offerto alla Francia, come scambio politico, un portafoglio che sarebbe più influente. Le sarà ora proposto un altro candidato”, si legge nella lettera di dimissioni di Breton indirizzata a von der Leyen.

Continua a leggere

Esteri

Kiev invita Onu e Croce Rossa nella zona occupata del Kursk

Pubblicato

del

Il nuovo ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. “L’Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale” in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.

Continua a leggere

Esteri

Comore, il presidente Assoumani accoltellato: è fuori pericolo

Pubblicato

del

Il presidente delle Comore, Azali Assoumani, è “fuori pericolo” dopo essere stato ferito venerdì in un attacco con coltello da parte di un poliziotto di 24 anni che è stato trovato morto nella sua cella il giorno dopo. Lo rendono noto le autorità dello Stato africano insulare, citate dai media internazionali. L’attentato è avvenuto intorno alle 14 ora locale a Salimani Itsandra, subito a nord della capitale Moroni. “Il presidente sta bene. Non ha problemi di salute, è fuori pericolo. Gli sono stati dati alcuni punti di sutura”, ha detto ieri sera il ministro dell’Energia comoriano Aboubacar Said Anli in una conferenza stampa. Azali è stato aggredito mentre partecipava a un funerale. Il movente dell’attacco non è stato ancora determinato.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto