Collegati con noi

Cronache

Imprenditore assassinato come un boss nel box auto sotto casa

Pubblicato

del

Ucciso come un boss nel box auto sotto casa

Dieci colpi di pistola a distanza ravvicinata. La vittima era alla guida della sua  auto, stava parcheggiando la vettura nel box del condominio dove viveva da tempo, a Cernusco sul Naviglio. Un agguato in stile mafioso.  E’ il primo dato riferito dal medico legale sull’omicidio di Donato C., 63enne trovato senza vita in via Don Milani 17. Il cadavere è stato scoperto attorno alle 19 da un residente che era sceso per recuperare la propria vettura. È stato lui a chiamare i carabinieri, inutile l’intervento dell’ambulanza, l’uomo probabilmente era già morto da alcune ore. Era originario di Taranto ma viveva da anni in Lombardia e in via Don Milani era una faccia conosciuta. Al caso lavorano i militari della compagnia di Cassano d’Adda e del Nucleo investigativo, che stanno cercando testimoni oculari possibili dell’omicidio e immagini delle telecamere di sorveglianza nella zona. Al piano dei box non ci sarebbe un sistema di sorveglianza. Ciò significa che è probabile che il killer lo sapesse e abbia scelto di proposito quel punto. Il primo passaggio degli investigatori è capire il profilo della vittima, le vicende in sospeso che potrebbero fornire un primo indirizzo della vicenda. L’unica macchia sulla sua fedina penale era un piccolo e datato precedente per droga. Ora è necessario ricostruire le ultime ore, gli spostamenti, i possibili appuntamenti riferiti a famigliari o amici. Una prima traccia potrebbe essere il numero dei colpi esplosi. Il numero di colpi fa pensare ad un omicidio di impeto. Ma ciò non fa escludere ad un regolamento di conti nel mondo della criminalità organizzata. L’autopsia nei prossimi giorni farà capire qualcosa in più sull’agguato.

Advertisement

Cronache

A Napoli si lancia da auto in corsa per sfuggire ad abusi

Pubblicato

del

E’ salita su un’auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto in movimento. E’ accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. La Polizia di Stato ha arrestato un 38enne del Casertano per rapina e violenza sessuale.

E’ stato un cittadino a chiamare la polizia e a raccontare che una donna si era lanciata da un’auto in corsa. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che la vittima era salita a bordo in corso Umberto. Grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato; inoltre, nel veicolo, gli operatori hanno rinvenuto diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza; il 38enne è stato anche denunciato per ricettazione.

Continua a leggere

Cronache

Fa volare drone sul Colosseo, denunciato turista

Pubblicato

del

Ha tentato di far volare un drone senza autorizzazione sul Colosseo poi ha cercato di nascondersi tra la folla, ma è stato individuato e denunciato. E’ accaduto ieri pomeriggio quando una pattuglia della polizia locale del I Gruppo Centro storico ha sorpreso un turista di 45 anni, proveniente dagli Usa ma di origine guatemalteca, intento a far volare un drone in piazza del Colosseo senza autorizzazione. Gli agenti sono riusciti rapidamente a individuarlo, nonostante i suoi tentativi di confondersi tra la folla. Nei confronti dell’uomo sono scattate le contestazioni previste dalla normativa vigente, per aver fatto volare un APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) in zona vietata. Oltre alla denuncia, è stato eseguito il sequestro del drone insieme a tutti gli accessori in dotazione.

Continua a leggere

Cronache

Attacco aereo contro al-Shabaab in Somalia, uccisi 12 terroristi

Pubblicato

del

Un attacco aereo condotto ieri sera dalle forze alleate a sostegno dell’esercito somalo ha causato la morte di 12 terroristi di al-Shabaab, vicino alla città di Sablale, nella regione del Basso Scebeli. L’operazione, secondo quanto riportato dal sito Shabelle Media, ha preso di mira un gruppo di militanti, tra cui tre comandanti di alto livello. Le notizie provenienti dalla regione indicano che l’attacco aereo era finalizzato a ridurre la capacità operativa del gruppo di estremisti islamici legato ad Al-Qaeda, che da anni lancia attacchi in Somalia. L’impatto completo dell’attacco sulla comunità locale e le potenziali vittime civili sono attualmente in fase di analisi.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto