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Impigliata nella teleferica, l’orribile morte sotto gli occhi dei figli di una insegnante di 41 anni

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Una tragica fatalità ha colpito la famiglia di Margherita Lega, un’insegnante di 41 anni, durante una vacanza sulle montagne di Calasca Castiglione, nel Verbano-Cusio-Ossola. La donna, residente a Fiavé in provincia di Trento, è morta in un drammatico incidente con una teleferica utilizzata per il trasporto di bagagli.

L’incidente è avvenuto ieri mattina, intorno alle 11, mentre Margherita stava aiutando il marito Rocco a caricare gli zaini sulla teleferica. Improvvisamente, il carrello dell’impianto di risalita ha iniziato a muoversi e la donna è rimasta agganciata. Trascinata fino a metà della prima campata, sospesa nel vuoto, ha tentato di rimanere aggrappata, ma la sua presa non ha retto, precipitando in un dirupo da un’altezza di circa 100 metri, sotto gli occhi atterriti del marito e dei due figli, di 6 e 9 anni.

Nonostante l’intervento tempestivo dei tecnici del soccorso alpino della Guardia di Finanza, dei vigili del fuoco e di un’équipe medica del 118, per Margherita non c’è stato nulla da fare. La famiglia era partita dal Trentino il giorno prima e si stava preparando a raggiungere una baita sull’Alpe Drocala, a 940 metri di quota, accessibile solo a piedi, con la teleferica riservata al trasporto di bagagli.

La sindaca di Calasca, Silvia Tipaldi, ha dichiarato: «Non mi risulta che abbia mai dato problemi. Quella struttura viene normalmente utilizzata per portare in quota i materiali necessari alle baite in alpeggio. È stata una tragedia, una fatalità e come Comune abbiamo cercato di dare la massima assistenza al marito e ai figli della signora, ospitandoli fino a quando ce ne sarà bisogno».

I due bambini sono stati affidati a un centro estivo, mentre il marito è stato ascoltato a lungo dai carabinieri della compagnia di Verbania. Gli investigatori stanno cercando di capire se l’impianto fosse manovrato da un solo operatore a monte della teleferica, se avesse una visuale completa e come sia stato azionato il comando di risalita. Anche il manovratore è stato interrogato; al momento non è indagato, ma potrebbe essere accusato di omicidio colposo.

In attesa di accertare la regolarità e la proprietà dell’impianto, il pubblico ministero della procura di Verbania, Nicola Mezzina, ha disposto il sequestro del montacarichi, che di fatto è una carrucola poggiata su tralicci di legno.

La tragica morte di Margherita Lega ha scosso la comunità di Calasca Castiglione e sollevato interrogativi sulla sicurezza degli impianti privati utilizzati in montagna. Le indagini cercheranno di far luce sulle responsabilità e prevenire futuri incidenti. Nel frattempo, il comune e la comunità locale stanno offrendo tutto il supporto possibile alla famiglia colpita da questa terribile tragedia.

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Cronache

I biscotti di Peppiniello di Capua, l’omaggio di Castellammare di Stabia a Mark Zuckerberg

Durante il soggiorno del CEO di Meta, Mark Zuckerberg, e della sua famiglia a Castellammare di Stabia, il sindaco Luigi Vicinanza ha voluto omaggiarli con un simbolo della tradizione locale: i biscotti di Castellammare. Questo gesto ha unito innovazione e tradizione, celebrando la presenza di uno degli uomini più influenti al mondo nel porto della città.

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Il sindaco Luigi Vicinanza ha voluto accogliere Zuckerberg con uno dei prodotti gastronomici più caratteristici della zona: i biscotti di Castellammare, conosciuti in dialetto napoletano come “vascuotti”. Il garzone ha consegnato i biscotti dicendo: «Mi manda Peppiniello Di Capua. Questi sono i biscotti dei campioni che il sindaco Luigi Vicinanza vuole offrirvi per omaggiarvi». Questo gesto ha allentato le preoccupazioni per la privacy, permettendo un momento di connessione tra tradizione e innovazione.

Peppiniello Di Capua, che gestisce il biscottificio alla quarta generazione, è anche noto per essere stato il timoniere dei fratelli Abbagnale, i mitici campioni di canottaggio di Castellammare. «Ci allenavamo nelle stesse acque dove ora è ormeggiato lo yacht di Zuckerberg», racconta Di Capua. «Per questo, quando il sindaco ci ha fatto l’ordinazione, abbiamo pensato che all’inventore di Facebook andranno i biscotti dei campioni».

Da quando il gigayacht “Launchpad” ha attraccato a Castellammare, l’entusiasmo dei residenti è palpabile. La folla si raduna al molo per fotografare o farsi un selfie con l’imponente imbarcazione, il Vesuvio sullo sfondo e l’antico cantiere navale dove fu costruito l’Amerigo Vespucci.

Mark Zuckerberg ha iniziato il suo tour nelle acque napoletane con una visita agli scavi di Pompei, seguita da un’escursione sul Vesuvio e una visita top secret all’isola di Capri. «Sono tante le bellezze e i tesori da ammirare nella nostra terra, sia dal punto di vista paesaggistico che culturale», ha sottolineato il sindaco Luigi Vicinanza. «Per questo ho voluto omaggiare con un piccolo dono Zuckerberg. La sua presenza nel nostro porto è per noi motivo di orgoglio e ci spinge a impegnarci sempre di più per offrire a chi viene a farci visita, anche del jet set internazionale, servizi sempre più all’altezza».

La visita di Mark Zuckerberg a Castellammare di Stabia non è solo un momento di prestigio per la città, ma anche un’opportunità per celebrare la ricca tradizione locale. L’omaggio dei biscotti di Castellammare rappresenta un simbolo dell’ospitalità e dell’orgoglio stabiese, unendo storia e modernità in un gesto di benvenuto caloroso e significativo.

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Sciame sismico ai Campi Flegrei, scossa magnitudo 2.0

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Uno sciame sismico è in atto nei Campi Flegrei. A partire dalle 4 di stamattina, sono state diverse le scosse registrate. Come si evince anche dal sito dell’Osservatorio Vesuviano, al momento la scossa più forte ha raggiunto una magnitudo 2.0 con epicentro nella zona lungomare di Pozzuoli – Via Napoli.

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Tragedia a Napoli: muore a 16 anni Manuela, giovane pallavolista

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Un’ombra di tristezza ha avvolto il mondo della pallavolo napoletana questa mattina, quando è giunta la notizia della prematura scomparsa di Manuela, promettente atleta di soli 16 anni. Manuela, giocatrice della squadra ASD Ares, è venuta a mancare lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi compagni di squadra, allenatori e familiari.

L’ASD Ares ha espresso il proprio cordoglio con un toccante messaggio sui propri canali ufficiali: “L’ASD Ares oggi perde un pezzo di cuore. Con profondo dolore comunica la scomparsa prematura della nostra atleta Manuela G. che ci ha lasciati a soli 16 anni nelle prime ore di questa mattina. Tutta l’Ares si stringe in un forte abbraccio ed esprime le più sentite condoglianze ai suoi familiari.”

Il messaggio si conclude con un affettuoso saluto alla giovane: “Fa buon viaggio piccola Manu, ci hai lasciato un vuoto incolmabile ma resterai per sempre nei nostri cuori! 🤍”

Manuela era conosciuta e amata non solo per il suo talento sportivo, ma anche per la sua determinazione e il suo spirito di squadra. La sua passione per la pallavolo era evidente a tutti quelli che avevano avuto il privilegio di vederla giocare e di condividere con lei momenti sia dentro che fuori dal campo.

Il mondo sportivo locale e nazionale si è unito al dolore della famiglia e della comunità dell’ASD Ares, ricordando Manuela come una giovane promessa, la cui vita è stata tragicamente spezzata troppo presto. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio e sostegno inviati alla famiglia della giovanissima atleta, testimoniando l’affetto e la vicinanza di tutta la comunità sportiva in questo momento di profonda sofferenza.

Il vuoto lasciato da Manuela è immenso, ma il suo ricordo vivrà nei cuori di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. L’ASD Ares, i suoi compagni di squadra, gli allenatori e i tifosi continueranno a ricordarla con affetto, mantenendo viva la sua memoria e la sua passione per la pallavolo.

 

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