Il gol ritrovato, la doppietta esplosiva, la gran classe in una punizione vincente. Da Immobile a Raspadori, passando per Scamacca, eccoli i gol in salsa azzurra. L’ultimo turno di campionato ha regalato al commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, validi motivi per sorridere in vista della prossima sosta per le nazionali di novembre. Il ct si sarà gustato le reti (quattro in totale) di tre attaccanti italiani, ciascuno dei quali a suo modo si candida a una maglia per le due decisive sfide contro Macedonia e Ucraina del 17 e 20 novembre prossimi, le gare che potrebbero sancire la qualificazione dell’Italia a Euro 2024.
Per Ciro Immobile il rigore segnato allo scadere contro la Fiorentina può segnare la svolta della stagione: il capitano della Lazio ha vissuto un inizio di annata molto complicato, con prestazioni scialbe, il gol che non arrivava e fiumi di critiche dai tifosi, che ne hanno compromesso la serenità. Nelle ultime due partite di campionato Sarri lo aveva anche fatto partire dalla panchina, preferendogli Valentin Castellanos. Una scelta che evidentemente ha sicuramente contribuito a caricare l’attaccante, che è stato gelido dal dischetto quando la palla pesava. Ora l’obiettivo è fare tanti gol ed essere decisivi anche con la maglia azzurra indosso.
L’azzurro invece che con l’Atalanta ha segnato una doppietta all’Empoli è anche quello che con la nazionale ha meno esperienza: Gianluca Scamacca conta 13 apparizioni in maglia azzurra, con un solo gol (all’Inghilterra a Wembley). Il 24enne di Borgata Fidene si è messo alle spalle l’infortunio muscolare patito con la Fiorentina, e vuole rifarsi delle tre partite saltate. Per l’ex Sassuolo e West Ham le reti in campionato sono quattro in sole sette partite, un’ottima media, migliore anche di quella tenuta nel ’21-22, quando il centravanti chiuse l’ultima annata a Sassuolo con 16 centri in 36 match e conquistò la chiamata degli Hammers.
L’esperienza londinese non è andata bene, e Scamacca ha scelto l’Atalanta (e Gasperini) per rilanciarsi: la sua forza fisica sarà un fattore nella corsa della Dea all’Europa. Spalletti spera che tale fisicità si possa combinare in azzurro con l’agilità e l’inventiva di Giacomo Raspadori come ai tempi in cui quest’ultimo e il romano davano spettacolo col Sassuolo; Raspadori infatti viene dal sigillo messo a segno col Milan, e che ha permesso al suo Napoli di ottenere un punto prezioso. L’attaccante emiliano è in un gran momento di forma, avendo pure segnato il gol-vittoria all’Union Berlino in Champions; l’anno scorso chiuse a sei rete in tutte le competizioni, adesso è già a quota tre. La nazionale ha bisogno di lui, così come necessita delle reti di Immobile e Scamacca: c’è l’accesso a un Europeo da conquistare.