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Cronache

Il sultano del Brunei vuole Villa Certosa

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La Sardegna sempre più vicina all’Asia: dopo il principe ismaelita Karim Aga Khan, che sessant’anni fa fece da pioniere sbarcando nell’isola e costruendo la Costa Smeralda, e il Qatar, che con la sua Qatar Foundation è proprietaria delle strutture e degli hotel di lusso smeraldini, adesso è il turno del sultano del Brunei che ha messo gli occhi su Villa Certosa, a Porto Rotondo. La storica dimora estiva in Sardegna di proprietà di Silvio Berlusconi, che sorge a Punta Lada, potrebbe infatti rientrare nell’enorme patrimonio del ricchissimo Hassanal Bolkian, 77 anni, alla guida della monarchia assoluta islamica sull’isola del Borneo.

La villa affacciata sul golfo di Porto Rotondo – 4500 metri quadri, con 126 stanze e un parco di 120 ettari – è stata messa in vendita dopo la morte del fondatore di Fininvest e di Forza Italia, ad un prezzo che potrebbe arrivare fino a 500 milioni di euro. Una cifra da capogiro che non preoccupa il sultano più longevo al mondo, nel cui patrimonio figurano, tra le altre proprietà, 452 Ferrari, 500 Rolls Royce e decine di modelli unici per un totale di 7mila veicoli del valore di 5 miliardi di dollari. Il suo nome è quello che circola da tempo con più insistenza in Gallura, anche se ci sarebbero altri miliardari arabi, statunitensi e gruppi alberghieri internazionali intenzionati a valutare l’acquisto della dimora che ha visto ospitati nelle sue stanze gli uomini più potenti al mondo, tra cui l’ex presidente Usa George Bush, l’ex premier britannico Tony Blair e il presidente russo Vladimir Putin.

Secondo alcune indiscrezioni Bolkian avrebbe già fatto un sopralluogo a Porto Rotondo recandosi a Villa Certosa probabilmente con la sontuosa nave da crociera utilizzata per il viaggio di nozze di uno dei suoi dieci figli, Adbul Mateen che lo scorso gennaio, dopo la cerimonia, ha fatto il giro del Mediterraneo affacciandosi anche sulla Sardegna, in compagnia della sposa e di selezionatissimi invitati. Il suo Boeing 747-400 con placcaggi in oro, del valore di circa 233 milioni di dollari, infatti, non è atterrato nello scalo di Olbia, dove sicuramente non sarebbe passato inosservato. Al di là della riservatezza sulla questione si è appreso che le trattative per l’acquisto si stanno svolgendo da remoto.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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