Missione compiuta: il Napoli supera agevolmente al Maradona un Bologna modesto e ragguanta il Milan a 28 punti al vertice della classifica. Per gli azzurri orfani di Luciano Spalletti – squalificato dopo il rosso con la Roma e con Domenichini in panchina – l’ imperativo era vincere e così è stato. Fabian ha aperto le marcature con un eurogol, a seguire ben due i calci di rigore assegnati agli azzurri trasformati da Insigne.
Difesa confermata con Ospina in porta, Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, Rrahmani e Koulibaly i due centrali. In mediana Anguissa e Fabian e in attacco Elmas (Zieliński non ancora al top) con Lozano e Insigne dietro alla punta Osimhen.
Primi minuti consueti di studio con il Napoli intento a prendere le misure giuste per costruire azioni efficaci e utili a superare l’avversario.
Occasione d’oro al 14′ per gli azzurri: ripartenza fulminea con Ospina che lancia benissimo Osimhen. Il nigeriano taglia il campo per Insigne che prova un pallonetto ma la retroguardia del Bologna si salva in corner. È il preludio del gol. Al 18′ capolavoro di Fabian Ruiz bravo a smarcarsi al limite dell’area su passaggio di Lozano: il suo bolide di sinistro trafigge Skorupski piazzandosi sotto la traversa. 1-0 per il Napoli.
A seguire il Napoli colleziona altre due buone occasioni con Osimhen e Anguissa.
Lo stesso Anguissa subisce la prima ammonizione della gara per fallo su Dominguez a centrocampo.
Al 39′ l’arbitro Serra viene richiamato al Var per un fallo di mano in area di Medel per anticipare Osimhen: calcio di rigore per il Napoli. Insigne va sul dischetto molto determinato, qualche giocatore gialloblù prova anche a farlo innervosire (ammoniti nella circostanza De Silvestri e Di Lorenzo intervenuto per difendere il compagno) ma il capitano freddamente la mette dentro per il 2-0. Finisce il primo tempo.
Inizia la ripresa con il Napoli che costruisce azioni interessanti con grande disinvoltura. Osimhen va vicino al terzo gol con un diagonale. E il nigeriano è protagonista di un’altra azione in area che termina perché sgambettato da Mbayè. Serra indica il dischetto. Insigne non sbaglia più e la mette nell’angolino alla destra del portiere scaligero. È 3-0 al 62′. Doppio cambio per o partenopei un minuto dopo. Insigne e Lozano lasciano il posto a Zieliński e Politano.
Al 73′ Anguissa ci prova da circa 30 metri: il tiro scheggia la traversa. Fa tiki taka il Napoli: il Bologna oppone timida resistenza, il pubblico incita il suo campione Osimhen sperando possa incrementare il bottino per la squadra azzurra. Girandola di sostituzioni al 75′: fuori Elmas e Anguissa dentro Mertens e Demme. All’82’ ci prova Osimhen di testa dopo una lunga e articolata azione corale: blocca Skorupski.
Eccola l’unica occasione pericolosa per il Bologna: calcio di punizione di Orsolini all’83’, Ospina pronto a deviare in angolo.
Ovazione del pubblico all’86’ quando si rivede Ghoulam che entra al posto di Mario Rui. Neanche un secondo in più concede Serra: al 90′ fischia la fine. Il Napoli vince 3-0.
Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno battuto in due set, 6-4 7-5, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, nel doppio decisivo tra Italia e Argentina del quarto di finale di Coppa Davis in corso sul veloce del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. L’Italia batte, così, l’Argentina 2-1 e approda in semifinale dove affronterà l’Australia.
Pep Guardiola ha rinnovato per altri due anni, quindi fino al 20 giugno del 2027, il contratto che lo lega al Manchester City, e che era in scadenza al termine di questa stagione calcistica. L’annuncio è stato dato dal club campione d’Inghilterra. Secondo la stampa locale, nel nuovo accordo non ci sarebbe una clausola che permetterebbe al tecnico di liberarsi nel caso il City fosse retrocesso a tavolino per i casi di infrazioni al fair play finanziario della Premier per i quali è sotto inchiesta.
La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.