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Il caso Sanremo finisce sotto la lente dell’Agcom

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Non c’è pace sul festival di Sanremo. Dopo aver tenuto banco nella riunione di ieri del cda Rai, e dopo che la procura di Imperia ha aperto un fascicolo a carico di Blanco con l’accusa di danneggiamento, per la sfuriata del cantante che ha devastato gli addobbi floreali, il caso approda ora sul tavolo dell’Agcom.

Nel mirino dell’Autorità, che ha posto la questione all’ordine del giorno del Consiglio di mercoledì prossimo, le possibili violazioni delle norme legate alla pubblicità occulta di profili social su Instagram, in particolare quelli di Chiara Ferragni e dello stesso Amadeus, aperto in diretta durante la prima serata dall’imprenditrice digitale e arrivato in pochi giorni a quota 1,8 milioni di follower.

“Avere Chiara Ferragni e non parlare di Instagram era difficile, ci sono state delle idee editoriali. Laddove ci dovesse essere una collaborazione continuativa – aveva spiegato Gian Paolo Tagliavia, ad di Rai Pubblicità, al festival – ci sarebbe un’apertura anche ad aspetti commerciali, che quest’anno sono appunto passati in secondo piano perché c’erano esigenze editoriali che andavano preservate”. Sotto la lente dell’organismo di garanzia, anche le norme relative alla tutela dei minori per i casi che hanno coinvolto Blanco e Rosa Chemical-Fedez, nell’esibizione dell’ultima serata del festival che li ha visti simulare un amplesso in platea e poi baciarsi sul palco.

All’Agcom spetta verificare il rispetto delle disposizioni del Tusma, il Testo Unico dei Servizi dei media audiovisivi e radiofonici, del Contratto di servizio Rai e del Codice di autoregolamentazione delle tv. “Secondo indicazioni europee il minore va tutelato fino alle ore 23. In caso di violazione la Rai rischia una sanzione fino a 600mila euro”, spiega Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, intervistato da Striscia la notizia. Quanto all’ipotesi di pubblicità occulta, “noi non abbiamo visto scritte in sovraimpressione, non è stato comunicato”.

E ancora, commentando con il tg satirico di Canale 5 le dichiarazioni dei vertici sull’assenza di un accordo tra le parti, “se questo non fosse vero, o se ci fossero degli accordi pubblicitari paralleli, sarebbe grave, perché certificherebbe che c’era un accordo commerciale di cui il telespettatore non è stato informato”. Ieri il caso Sanremo è finito sul tavolo dei consiglieri Rai, che hanno chiesto spiegazioni a Fuortes sugli aspetti editoriali e a Tagliavia sulle questioni legate alla pubblicità che intendono ancora approfondire. Nel mirino in particolare la scelta di esternalizzare la gestione alla squadra di Amadeus, che ha goduto – a detta dei cinque membri del cda – di una eccessiva autonomia senza dar conto delle proprie scelte alla Rai. Da qui la richiesta di valutare l’affidamento a professionisti interni all’azienda dall’edizione del 2025, quando il contratto con Amadeus sarà scaduto.

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Americas Cup, Luna Rossa batte American Magic e sfiderà Ineos per accedere alla finale contro New Zealand

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Luna Rossa si è qualificata per la finale della Louis Vuitton Cup, dove affronterà Ineos Britannia.

L’equipaggio italiano del team Prada Pirelli ha ottenuto il punto decisivo contro American Magic nell’ottava regata della semifinale, chiudendo la serie con un punteggio di 5-3. Nonostante un iniziale vantaggio di 4-0, Luna Rossa ha visto un parziale recupero da parte degli statunitensi, che si sono portati sul 4-3, prima della reazione decisiva degli italiani. La finale contro Ineos Britannia si giocherà al meglio delle 13 regate a partire dal 26 settembre, e decreterà chi sfiderà Team New Zealand nell’America’s Cup, che si terrà dal 12 ottobre.

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Ambiente

Napoli: uno studio dell’Ingv distingue tra emissioni di CO2 vulcaniche e antropiche

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Uno studio innovativo condotto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rivelato importanti differenze tra le emissioni di anidride carbonica di origine vulcanica e quelle derivanti dall’attività umana nell’area metropolitana di Napoli. Pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” di Nature, lo studio ha analizzato la composizione isotopica del carbonio e dell’ossigeno nella CO2 atmosferica, evidenziando come nell’area urbana di Napoli le emissioni siano principalmente legate alla combustione di idrocarburi, mentre nelle aree intorno alla Solfatara di Pozzuoli l’eccesso di CO2 provenga da attività vulcaniche e idrotermali.

Il primo autore dello studio, Roberto Di Martino, spiega: “Abbiamo voluto comprendere meglio la variabilità delle sorgenti di CO2 e quantificare il contributo di ciascuna fonte”. Grazie all’analisi isotopica, i ricercatori sono riusciti a distinguere le diverse fonti di emissione, offrendo una comprensione più chiara della dinamica vulcanica dei Campi Flegrei e delle sue implicazioni climatiche.

Lo studio ha utilizzato tecnologie avanzate per misurare la composizione isotopica della CO2, precedentemente testate sull’isola di Vulcano durante la crisi del degassamento del 2021. L’approccio è stato ora applicato alla città di Napoli, fornendo preziose informazioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle politiche ambientali.

Inoltre, il team ha avviato la creazione di una rete sperimentale di monitoraggio chiamata Atmospheric Carbon and Oxygen Laboratory (ACO-Lab), con l’obiettivo di monitorare in tempo reale le emissioni di CO2 nelle città italiane. La prima stazione è stata attivata a Palermo nel 2023, fornendo dati aggiornati ogni ora, contribuendo così a una migliore comprensione delle emissioni e del cambiamento climatico.

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Esteri

Medjugorje, il Vaticano oggi fornirà una valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria

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Il Vaticano sta per fornire la sua attesa valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria nel villaggio di Medjugorje, situato nel sud della Bosnia. Dopo quasi 15 anni di studi, giovedì il cardinale Víctor Manuel Fernández, a capo dell’ufficio dottrinale del Vaticano, terrà una conferenza stampa sull’argomento, che il Vaticano ha definito “l’esperienza spirituale di Medjugorje”.

Dal 1981, sei bambini e adolescenti affermano di aver avuto visioni della Madonna, visioni che, secondo alcuni di loro, continuano regolarmente. Questo ha reso Medjugorje una meta di pellegrinaggio per milioni di credenti cristiani. Tuttavia, le apparizioni non sono mai state riconosciute ufficialmente dal Vaticano, che ha più volte espresso dubbi sulla loro autenticità.

Papa Francesco ha dichiarato che, pur avendo dubbi sulle visioni attuali, non si può negare l’impatto spirituale di Medjugorje sui pellegrini. Nonostante ciò, il Vaticano ha chiarito che non dichiarerà l’autenticità delle visioni, ma fornirà un orientamento dottrinale che permetta ai fedeli di esprimere la loro devozione senza contraddire la fede.

L’annuncio del Vaticano avrà un impatto significativo su Medjugorje, un luogo che dipende fortemente dal turismo religioso, con il 2024 previsto come un anno record di visite.

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