Collegati con noi

Cronache

Il capo della procura nazionale antimafia Cafiero de Raho in Serbia per parlare di corruzione nello sport e manipolazioni di partite di calcio

Pubblicato

del

La lotta ai fenomeni di corruzione nello sport, con particolare riguardo alla manipolazione di partite di calcio e altri eventi sportivi, e’ il tema di una conferenza che si tiene oggi a Belgrado e alla quale partecipa il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho. L’evento e’ organizzato dalla missione Osce in Serbia, guidata dall’italiano Andrea Orizio, in collaborazione con il ministero dell’interno serbo e la procura generale della Serbia, e fa parte delle iniziative che la locale missione dell’Osce mette in atto per rafforzare e rendere piu’ efficiente la lotta alla corruzione da parte degli organi giudiziari e di polizia della Serbia.

Alla conferenza sono in programma interventi anche dell’ambasciatore d’Italia a Belgrado Carlo Lo Cascio, del capo della delegazione Ue in Serbia Sem Fabrizi, del direttore generale della polizia serba Vladimir Rebic. In dichiarazioni alla stampa prima dell’apertura dei lavori, il procuratore Cafiero de Raho ha sottolineato la grande importanza della conferenza odierna che, ha osservato, “si ricollega ad altri incontri tenuti con i Paesi balcanici e agli stretti contatti intavolati per condividere esperienze e scambio di informazioni nella lotta a tutte le mafie, che non conoscono confini”. Le autorita’ serbe, ha aggiunto, sono molto attente e interessate alla collaborazione, avendo come obiettivo sconfiggere ogni forma di criminalita’. “E’ la seconda volta che vengo in Serbia in quest’anno, a conferma dell’ottima collaborazione che esiste tra i nostri Paesi in questo campo”. Di recente, ha affermato il procuratore, una importante indagine delle procure di Reggio Calabria e Catania ha riguardato anche beni individuati in Serbia, e vi è stata piena collaborazione tra gli organi giudiziari e inquirenti dei due Paesi. L’Italia, ha precisato Cafiero de Raho, e’ impegnata in concreto nel campo della formazione del personale investigativo serbo, contribuendo al tempo stesso all’armonizzazione della legislazione serba in materia. La conferenza di Belgrado, che si protrarra’ oggi con varie sessioni di lavoro, avra’ un seguito domani con una partita di calcio che vedra’ di fronte poliziotti e giudici serbi da una parte e diplomatici dall’altra.

Advertisement

Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

Pubblicato

del

Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

Continua a leggere

Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

Pubblicato

del

Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

Continua a leggere

Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

Pubblicato

del

Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto