Conoscere in anticipo le richieste del mercato è un incredibile vantaggio in ogni settore. La moda, pur inseguendo una continua innovazione, ciclicamente richiama tendenze del passato. Essa le reinterpreta adattandosi alle innovazioni tecnologiche che, di periodo in periodo, tendono ad influenzarla. Proprio nell’ultimo periodo, ho trascorso cinque giorni a Copenaghen, insieme ai colleghi più preparati di tutta Europa, durante i quali ci siamo dedicati ad un approfondimento sulle ultime tendenze legate alla “moda capelli”.
L’importanza di questi incontri e della necessità di essere sempre in continuo aggiornamento, nasce proprio dal fatto che la globalizzazione scandisce i tempi in maniera del tutto diversa rispetto a quanto accadeva un tempo ed ogni “nuova tendenza” riesce ad avere una diffusione praticamente istantanea rimbalzando da un social network ad un altro e da influencer ad influencer.
Cristian Sirabella. Direttore creativo per Picasso Hair&Beauty Ischia e Gold Key per Kevin Murphy
Oggi esiste una tendenza predominante su tutte le altre e conta quasi un miliardo di interazioni sulle bacheche (social) di tutto il mondo: il taglio di capelli denominato “WOLFCUT“.
Questo taglio, versatile e moderno, si costruisce con una frangia a tendina, sfilata nel centro e molto pesante sugli zigomi. La parte posteriore è “solida” e senza scalatura; i parietali invece la contrastano con leggerezza. Il Wolfcut è intimamente collegato al “mullet”, l’iconico taglio anni ‘80, abbandonando ogni estremizzazione tipica di quel periodo.
È certamente più versatile dello “Shag” perché può essere declinato in decine di varianti e adattato a tutte le tipologie di viso e, soprattutto, su qualsiasi capello. Attualmente è in tendenza su tutte le testate internazionali, da Vanity Fair a Harper’s Bazaar, da Clio makeup alla CNN. Su chi lo avesse inventato e da cosa derivasse il nome così particolare sono divenuti per me una vera scoperta proprio del viaggio in Danimarca.
Infatti, Il termine Wolf Cut non ha nulla a che vedere con le criniere dei lupi ma prende il nome dalla modella Cathy Wolf, testimonial del brand di prodotti per capelli Kevin Murphy. Costei è stata la prima a dargli risalto diffondendolo sulle copertine internazionali. Dal suo primo shooting, il taglio si è poi imposto sulle passerelle di mezzo mondo. E’ stato riprodotto nelle bacheche di migliaia di utenti e declinato in decine di sue varianti dalle più importanti influencer quali Miley Cyrus e Billie Eilish. Se siete delle trend setter, è bene dunque che lo chiediate subito al vostro parrucchiere di fiducia!
Dal punto di vista dell’innovazione tecnologica invece, il trend 2022 vede le aziende di cosmesi internazionali impegnate nel far guadagnare tempo alle proprie clienti. Le nuove formulazioni dei colori riducono infatti i tempi di posa per l’applicazione fino a soli dieci minuti. Si badi bene però: questi prodotti di colorazione in dieci minuti, seppur professionali, devono rispondere ad alcuni compromessi: il numero di nuances a disposizione è drasticamente ridotto ed è ancora indispensabile la presenza dell’ammoniaca come alcalinizzante.
Ad oggi l’unico prodotto che riesce a ridurre fino a 15 minuti i tempi di posa e mantenere inalterato il proprio colore senza ammoniaca, oltre che a migliorare la copertura dei capelli bianchi, è un additivo: XELERATE by Kevin Murphy. XELERATE contiene vitamina E ed olio di avocado. Esso si aggiunge alla preparazione del solito colore e riduce del 25% i suoi tempi di posa senza viraggi indesiderati.
Dopo la Keratina lisciante che dona controllo alle chiome più ribelli e i “Plex” che proteggono la struttura capillare durante il processo di decolorazione, siamo pronti ad una nuova innovazione dalla nostra beauty routine?
Scenari diversi denotano caratteristiche differenti con le proprie sfide e le proprie peculiarità. Il comune di Serrara Fontana è viva espressione di questa territorialità eterogenea e il suo Sindaco ne coordina le vicende con intenzioni unitarie. “Occorre un brand Ischia”, una sana comunicazione ed un tavolo di intenti. Sono queste alcune delle ricette nella visione di rilancio della prima cittadina, Irene Iacono. Ascoltiamola.
“La vicinanza del Governo la si sente al di là dei numeri” questa la dichiarazione del Sindaco Pascale al netto degli interventi post alluvione. “Era mio desiderio la creazione di una Ctl (Consulta turistica locale) con intervento di enti sovracomunali”: questo l’organismo che il Sindaco auspica e che potrebbe favorire una nuova organizzazione del comparto turistico e della sua riqualificazione su scenari più ampi.
Dall’inverno difficile alla riprogrammazione turistica toccando l’occupazione giovani e la necessita’ di fare impresa cosciente: ascoltiamo le lucide parole di Pascale nell’intervista che segue.
L’Italia, la Campania e Ischia devono dimostrarsi al passo con i tempi per esserne protagonisti. Le sfide sono ardue e le possibilità da cogliere tante. Ma le si devono affrontare con dignità e cognizione di causa. I giovani devono essere consapevoli dell’impegno richiesto e messi in condizione di poterlo espletare. Ce ne parla il Dottor Antonio Tuccillo, Presidente della Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti italiani.