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I Sentieri del Bello

Gustiamoci un Natale “speziale”, ce lo offre Salvatore D’Anna dell’Archivio Storico

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La trepidante attesa per il brunch del 24 dicembre, richiama alla mente  il suono di  prosecco stappati e  il sapore degli spritz veloci con cui brinderemo con gli amici fuori ai baretti tra un regalo dell’ultimo minuto e un pacchetto da incartare prima che sia tardi.

Salvatore D’Anna

A dirla tutta, oltre alle bollicine di un brindisi, quando si parla di Natale il più tipico dei cocktail è senza dubbio l’EGG NOG, una preparazione classica mutuata dalla cultura anglosassone, che può essere anche anlacolica ma che in realtà rende al meglio nella sua versione per adulti.
Un cocktail che sembra fatto per le feste, cioè una bevanda con cui indugiare nel bel mezzo di pieni momenti di relax che non siano necessariamente soltanto pre dinner o after dinner.

La ricetta può sembrare portar via un po’ troppo tempo, ma di sicuro il risultato varrà tutto il tempo necessario a preparalo. Un drink a base di uova, panna, latte, Cognac, Rum pregiato e spezie, la cui particolarità è di non essere mai preparato in una pozione sola ma vista la convivialità del momento, viene imbottigliato e servito in dozzine durante tutta la giornata. 

Tutto sommato però questa classica americanata (seppur deliziosa) dell’ egg nogg è ancora lontano dalle nostre più comuni usanze delle feste, ma il richiamo delle spezie calde tipiche della pasticceria natalizia nostrana, mi ha riportato alla mente una ricetta ideata per il menu dell’Archivio Storico di Napoli nel 2019. All’Archivio siamo soliti richiamare la cultura della Napoli dei Borbone con dediche alle tradizioni partenopee, spesso utilizzando vecchi proverbi che erano tipici dei nostri nonni, il nome del cocktail è alquanto evocativo e scherzosamente si rifà a un modo di dire che uso spesso anche io al bancone del bar: 

(LASSATEME FA’) O’ SPEZIALE

Ingredienti:  in ml in oz

  • tequila reposado, 50 1 2/3
  • Amaro dolce 22 3/4
  • succo mela chiarificato 30 1    
  • sciroppo al miele 22 3/4

Il cocktail si prepara nello shaker e si serve in un bicchiere delmonico  con ghiaccio, frutta disidratata e spezie a decorare.

Giochiamo con l’acidità del succo di mela per ricreare un sour dal sapore più caldo ed invernale e non necessariamente citrico. Il miele e l’amaro danno al drink corpo e texture, legando i sapori botanici e dolci al gusto forte e vegetale del tequila, la nota speziata crea interessanti sfumature al sapore bilanciato di questo drink. La cannella e la frutta disidratata sono le decorazioni più evocative dell’aria natalizia.

O’ speziale nell’antichità era colui che si occupava della preparazione delle medicine, solitamente aveva una bottega, all’interno della quale effettuava anche attività di vendita delle spezie e delle erbe medicinali, nonché rosoli e liquori.
Il detto napoletano si usa invece per dire lasciate fare a me, come noi invitiamo i clienti a lasciarsi intrigare dalle nostre preparazioni quando sono indecisi su cosa bere.

Side consigliato: Struffoli di Natale.

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Brand Ischia e sana comunicazione, le sfide del sindaco di Serrara Fontana Irene Iacono per l’isola

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Scenari diversi denotano caratteristiche differenti con le proprie sfide e le proprie peculiarità. Il comune di Serrara Fontana è viva espressione di questa territorialità eterogenea e il suo Sindaco ne coordina le vicende con intenzioni unitarie. “Occorre un brand Ischia”, una sana comunicazione ed un tavolo di intenti. Sono queste alcune delle ricette nella visione di rilancio della prima cittadina, Irene Iacono. Ascoltiamola.

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Programmazione turistica e rilancio dell’isola: le idee del sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale

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“La vicinanza del Governo la si sente al di là dei numeri” questa la dichiarazione del Sindaco Pascale al netto degli interventi post alluvione. “Era mio desiderio la creazione di una Ctl (Consulta turistica locale) con intervento di enti sovracomunali”: questo l’organismo che il Sindaco auspica e che potrebbe favorire una nuova organizzazione del comparto turistico e della sua riqualificazione su scenari più ampi. 

Dall’inverno difficile alla riprogrammazione turistica toccando l’occupazione giovani e la necessita’ di fare impresa cosciente: ascoltiamo le lucide parole di Pascale nell’intervista che segue.

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Le sfide che aspettano Ischia: l’analisi del commercialista Antonio Tuccillo

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L’Italia, la Campania e Ischia devono dimostrarsi al passo con i tempi per esserne protagonisti. Le sfide sono ardue e le possibilità da cogliere tante. Ma le si devono affrontare con dignità e cognizione di causa. I giovani devono essere consapevoli dell’impegno richiesto e messi in condizione di poterlo espletare. Ce ne parla il Dottor Antonio Tuccillo, Presidente della Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti italiani.

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