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Cronache

Guida senza la patente e si schianta, morto un 17enne

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Aveva 17 anni, la passione per le criptovalute e un sorriso che illumina le ultime foto scattate con gli amici della quarta B dell’istituto tecnico di Foggia. La notte tra sabato e domenica, pur senza avere la patente, si è messo alla guida di una Fiat Punto e, verso le 3.30 del mattino, ha finito la sua corsa contro un albero, morendo sul colpo. La polizia locale mantiene il massimo riserbo sulle indagini che dovranno appurare perché un minorenne, che tutti ricordano con la testa sulle spalle, si sia messo alla guida; di chi fosse l’auto, se fosse da solo a bordo e dove fosse diretto. La dinamica dell’incidente evidenzia che ha perso il controllo del mezzo. La Punto è stata ritrovata accartocciata su un albero nei pressi di un supermercato, in via San Severo. Quando i soccorritori sono arrivati non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del ragazzo.

Il suo corpo è stato estratto dalle lamiere. Ad aiutare gli investigatori potrebbero essere le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. La notizia ha lasciato senza fiato la città di Foggia che si è svegliata nella prima domenica di settembre con la morte di un giovane a cui tanti volevano bene. “L’ho saputo intorno alle 6 del mattino – afferma Raffaele Rossetti, il vicepreside e insegnante dell’istituto tecnico-economico Blaise Pascal che frequentava il 17enne -. Ero il suo docente di informatica”. Il 17enne si sarebbe diplomato l’anno prossimo.

“Era appassionato di matematica e scienze motorie – ricorda il docente -. Era un ragazzo allegro, sapeva stare in gruppo. Qualunque sia la causa è una tragedia violenta, inaspettata. Una vita stroncata a 17 anni con tutto ciò che avrebbe potuto fare”. “Stava studiando il modo per entrare nel mondo delle criptovalute, non vedeva l’ora di riuscirci. Era la sua passione”, aggiunge il vicepreside. Un suo amico di classe, parlando di lui, dice: “Potrei scrivere un papiro in quanto era il ragazzo più attivo in classe, era sempre col sorriso e ci faceva sempre compagnia sia in classe che fuori”. Amava la compagnia e le tante foto scattate in classe lo ritraggono sempre con il sorriso e circondato dai suoi compagni. Questo incidente segue la morte di un altro giovanissimo, un 13enne che il 13 agosto è morto finendo contro un’auto con un motorino che non avrebbe potuto guidare, non avendo 14 anni e quindi neppure il patentino.

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Cronache

Coppia aggredita in casa a Napoli, arrestati due loro parenti

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Sono ritenuti responsabili di avere aggredito con il volto coperto due coniugi, loro parenti, al culmine di una lite familiare, le due persone arrestate con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravi dalla Squadra Mobile che hanno indagato sulla vicenda coordinata dalla Procura di Napoli (VII sezione, pm Alessandra Cataldi, procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli). I fatti contestati risalgono al maggio del 2023 quando marito e moglie vennero aggrediti in casa. Lui finì in ospedale con numerose ferite da arma da punta e taglio per cui fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico.

L’uomo si mostrò reticente con la Polizia di Stato, riferendo agli agenti di essere stato aggredito da 4-5 persone travisate giunte a bordo di scooter e non fornendo altri particolari utili alla loro identificazione. Solo quasi un mese dopo, il 16 giugno, la moglie si è presentata, spontaneamente, in Questura dove, oltre a esporre quanto subìto , riferì anche che ad aggredire lei e il marito erano stati i suoi cugini, . Una versione dei fatti confermata anche dal marito, qualche giorno dopo. Il movente dell’aggressione venne inquadrato dagli investigatori della Squadra Mobile in screzi in famiglia che videro protagonisti zii, nipoti e cugini.

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Ambiente

Peronospora, al via il 19 settembre aiuti per 47 milioni al settore vitivinicolo

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A partire dal 19 settembre, prenderanno il via da parte di Agea i pagamenti dei fondi di solidarietà destinati agli agricoltori colpiti dalla Peronospora. Gli aiuti, per un totale di 47 milioni di euro, sono riservati alle aziende che hanno subito una riduzione di produzione di almeno il 30% a causa dell’infezione fungina che ha colpito nel 2023.

“Abbiamo messo a disposizione tutto ciò che potevamo per sostenere in particolare le piccole e medie imprese, che sono maggiormente vulnerabili rispetto a eventi così distruttivi”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Il nostro obiettivo – ha rimarcato il ministro – è proteggere il futuro del settore vitivinicolo e offrire un sostegno concreto alle imprese danneggiate. La rapidità e la gravità con cui la Peronospora si è diffusa, complice il clima eccezionale di quell’anno, hanno richiesto un intervento straordinario, e il Governo Meloni ha risposto con decisione”. “Sono circa 30.000 – fa sapere il ministero in una nota – le aziende agricole che hanno fatto richiesta per accedere a tali fondi, una cifra che dimostra l’ampiezza della crisi che ha interessato sia il comparto dell’uva da tavola che quello del vino”.

Il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, si legge ancora nella nota, “ha destinato tutte le risorse disponibili per sostenere le imprese agricole colpite: 7 milioni di euro provenienti dalla legge 163/2023 e ulteriori 40 milioni dal Decreto Agricoltura. Il 40% dei fondi sarà erogato a tutte le aziende richiedenti, mentre il restante 60% sarà assegnato come quota aggiuntiva alle imprese che hanno adottato misure di prevenzione”.

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Cronache

Reati contro la pubblica amministrazione, arresti

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Travolge anche la Puglia lo scandalo dei falsi titoli formativi e diplomi, che sarebbero stati rilasciati da alcune società in cambio di denaro. La Guardia di finanza di Bari e Barletta sta eseguendo nove misure cautelari e il sequestro di beni per circa 10 milioni di euro, in esecuzione dei provvedimenti firmati dal gip di Trani su richiesta della Procura guidata da Renato Nitti.

L’accusa a carico degli indagati è associazione per delinquere dedita alla commissione di reati contro la fede pubblica, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Le misure cautelari sono state eseguite in Puglia e in altre regioni. La Guardia di finanza ha eseguito perquisizioni in tutta Italia.

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