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Gp Bahrain, Verstappen è sempre il padrone ma brilla anche la Ferrari di Sainz

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Stagione nuova, prestazioni ‘vecchie’ con buona pace e probabile delusione di chi si aspettava di vedere un Mondiale di Formula 1 più aperto, combattuto e spettacolare. Quello visto oggi, sul circuito nel deserto di Sakhir, è un Circus dove nulla è cambiato rispetto alle ultime stagioni, almeno a guardare quanto accaduto nel primo Gran Premio del Campionato 2024. Un Gp stravinto, tanto per cambiare da Max Verstappen e dominato dalla super Red Bull che, grazie al secondo posto festeggia la prima e di sicuro non l’ultima doppietta di questo Mondiale appena cominciato. Sul podio sale anche la Ferrari con un ottimo Carlos Sainz.

Lo spagnolo parte piano e poi si scatena mettendosi nettamente dietro sia il compagno di squadra Charles Leclerc (quarto e rallentato da problemi ai freni) sia la Mercedes di George Russell, quinta. Settima l’altra Stella d’Argento di Lewis Hamilton (ferrarista dal 2025) oggi mai protagonista e frenato dal sedile rotto della sua monoposto. Chiudono in top ten senza sussulti particolari sia le McLaren (sesto Norris e ottavo Piastri) sia le Aston Martin (nono Alonso e decimo Stroll). Pronti via in Bahrain, con una partenza regolare che vede la Red Bull di Verstappen subito davanti alla Ferrari di Leclerc ed alla Mercedes di Russell. Quarta la Red Bull di Perez che supera la Ferrari di Sainz.

Pochi giri e si capisce subito che quello di quest’anno potrebbe essere un campionato in fotocopia rispetto al 2023 con Verstappen capace di prendere il largo girando con le morbide almeno mezzo secondo più veloce di tutti. La Ferrari si conferma seconda forza come visto nei test invernali, con un Sainz scatenato che dopo il primo pit-stop con le gomme dure supera facilmente sia Leclerc che Russell lanciandosi all’inseguimento di Perez non così irraggiungibile come, invece, il campione del mondo della Red Bull Verstappen che anche col pneumatico bianco sembra imbattibile. Per le prime tre posizioni la gara sembra congelata con il campione del mondo tranquillamente davanti a Perez e Sainz. Dietro si contendono il quarto posto Russell e Leclerc vicinissimi anche dopo il secondo pit-stop.

Dopo i problemi ai freni in avvio (“La mia auto va completamente a destra quando freno. In questo modo non posso lottare, è pericoloso”, ha detto Leclerc via radio a inizio corsa) il pilota monegasco della Ferrari è bravissimo a dieci giri dalla fine ad approfittare di un errore di Russell ed a prendersi di forza la quarta posizione che legittima la scuderia di Maranello come seconda forza del campionato al termine della prima gara. Davanti Verstappen è il solito stantuffo e può festeggiare senza mai aver avuto un problema il primo sigillo del campionato spezzando sul nascere le speranze dei suoi rivali e confermando per ora quanto detto brutalmente durante i test da Fernando Alonso (“19 piloti di questo Mondiale già sanno che non vinceranno il titolo”). Il tutto a conferma di una Red Bull sempre dominante e festante che sembra essersi messa alle spalle anche la vicenda del suo team principal Christian Horner oggi accompagnato nel paddock mano nella mano da sua moglie, l’ex Spice Girls Geri Halliwell.

“Credo che oggi sia andata meglio di quanto ci aspettassimo – ha detto un entusiasta Verstappen – La macchina è stata agevole da guidare con ogni mescola. Avevamo un ottimo passo. Guidare è stato piacevole, è stato un perfetto inizio d’anno, non poteva andare meglio”. Per quanto riguarda la Ferrari, confermati i passi in avanti visti nei test per una stagione dove gli sviluppi saranno importanti per avvicinarsi sempre di più ai campioni del mondo.

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Calcio: Juve lancia mini-abbonamento per 8 partite

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La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.

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Paolini batte Sramkova, l’Italia vince la Billie Jean King Cup di tennis femminile

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L’Italia ha vinto l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup di tennis femminile. Nella finale a Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo incontro ha superato 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia, capitanata da Tathiana Garbin, è il quinto successo nella manifestazione.

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Calcio: Neres, col Napoli spero di raggiungere molti traguardi

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“Per me essere un calciatore significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti traguardi importanti sia quest’anno che nelle prossime stagioni”. Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in un’intervista al sito del club azzurro.

Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della squadra di Conte, proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano, segnando un gol finora contro il Como al Maradona: “La prima volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c’erano mia moglie e mia figlia, è stato bello”. Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita: “Ho avuto un’infanzia felice – ha ricordato – mi piaceva giocare con gli amici all’aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l’Inghilterra. Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per Club. Anche quello è stato un grande momento per me”.

Neres ha cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di sbarcare in Europa all’Ajax e poi al Benfica prima del Napoli, dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un gruppo molto unito. Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay, tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale dell’Uruguay.

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