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Cronache

Giovane semi decapitato, attesa per dati dell’autopsia

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Mentre si attendono i risultati dell’autopsia, resta ancora fitto il giallo sulla morte di Aaron Engl, il boscaiolo di 24 anni di Terento, in Val Pusteria, trovato senza vita, verso le 9 di ieri mattina, nella piccola frazione di Marga. Il corpo del ragazzo è stato trovato riverso a terra, vicino al suo fuoristrada, con una profonda ferita al collo che lo ha quasi decapitato. La lesione potrebbe essere stata provocata da una motosega, ma, senza la conferma dell’esame autoptico, questa è solo una delle tante ipotesi che gli inquirenti mantengono necessariamente aperte a causa della particolarità del ritrovamento, della complessità degli accertamenti e della natura degli elementi raccolti sul luogo della morte del giovane.

I primi ad arrivare sul posto, nei pressi della malga Raffalt, a 1.600 metri di quota, sono stati i carabinieri di Bressanone, il soccorso alpino della Guardia di finanza di Vipiteno, i sanitari della Croce bianca, i vigili del fuoco ed il soccorso alpino dell’Alpenverein Suedtirol. In un secondo momento, sono intervenuti anche i carabinieri delle investigazioni scientifiche di Trento ed il Nucleo investigativo dei carabinieri di Bolzano. Dopo l’arrivo dei carabinieri, la scena è stata coperta con tendoni per proteggere eventuali tracce e prove dalla pioggia che ieri ha colpito diverse zone della provincia.

Sul luogo del ritrovamento si sono recati anche il comandante provinciale dei carabinieri, Raffaele Rivola, e la sostituto procuratore della Repubblica di Bolzano, Federica Iovene. Al momento le ipotesi sono tutte aperte, in attesa dei risultati dell’autopsia e degli accertamenti compiuti dagli inquirenti. Non si esclude nemmeno che il giovane boscaiolo possa essersi ferito a morte da solo, ma l’ipotesi non sembra tra le più quotate. I carabinieri cercano di capire in particolare se ci fossero altre persone che si sono allontanate dopo la morte del boscaiolo. Aaron Engl, che lavorava come operaio forestale autonomo, viveva con la madre il padre, un fratello maggiore ed una sorella minore nel maso Wieserhof di Terento. La sua morte ha destato molto sconcerto e dolore nel paese della Val Pusteria.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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