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Cronache

Gioca on line 300mila euro e prende il Reddito di cittadinanza, assolta

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Percepire il reddito di cittadinanza e al tempo stesso puntare oltre trecentomila euro su tutti i tipi di scommesse e giochi on line è pienamente compatibile. Fa discutere la sentenza del Tribunale di Avellino che ha assolto una donna di 37 anni residente nel capoluogo irpino, titolare dal 2019 del reddito di cittadinanza, che in seguito ad accertamenti incrociati, anche con la Banca d’Italia, su una serie di carte prepagate, ha movimentato giocate on line per complessivi 320 mila euro. Il collegio del tribunale irpino ha riconosciuto la fondatezza della tesi del difensore della donna, l’avvocato Danilo Iacobacci: le vincite provenienti da giochi non costituiscono reddito. “Aspettiamo le motivazioni – commenta il legale – ma è fuori discussione che si tratti di una pronuncia inedita, coraggiosa e destinata a fare giurisprudenza”. Nel frattempo l’accanita giocatrice, che vive con due figli dopo la separazione dal marito, ha continuato a scommettere su partite di calcio, corse dei cavalli e dei cani, automobilismo, boxe, senza contare tutte le altre possibilità di gioco offerte dalle piattaforme on line. Non le è andata bene, come risulta dai tabulati: in sette mesi, da marzo 2019 a settembre 2020, ha perso complessivamente 335 mila euro, insomma anche più di quello che aveva vinto. Non lavorando, rientrerebbe pienamente nei requisiti per ricevere il sussidio. Resta però aperta la partita con l’Inps che chiede la restituzione dei dodicimila e seicento euro incassati con il reddito di cittadinanza. Anche con il sostegno della sentenza emessa dai giudici avellinesi, la donna ha presentato opposizione in sede civile. Dopo aver perso tutto, assistita dall’avvocato Fabiola De Stefano, “scommette” sui magistrati.

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Cronache

Blitz di Extinction Rebellion in piazza del Viminale: 106 identificati, 33 fogli di via

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Sono state identificate tutte le 106 persone che hanno partecipato stamattina al blitz di Extinction Rebellion in piazza del Viminale s Roma. Tra le città di provenienza Torino, venezia, Verona, Pavia, Brescia, Milano, Treviso e Modena. Secondo quanto si apprende, per 68 è scattato l’accompagnamento negli uffici di polizia dove sono state portate a termine le operazioni di identificazione. Nei confronti 33 di loro è stata disposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da 3 mesi a 6 anni, la cui durata è stata proporzionata ai precedenti di polizia di cui cui ciascuno di loro è gravato. Al termine delle operazioni, tutti hanno lasciato gli uffici di polizia. .

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Cronache

Tentano di spacciare euro falsi, Carabinieri denunciano quattro ragazzi

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Hanno provato a spendere banconote false, un po’ come nel film “La banda degli onesti”, ma rispetto agli attempati interpreti della pellicola del 1956 Totò, Peppino De Filippo e Giacomo Furia, erano molto più giovani e alla fine sono stati anche scoperti e denunciati. È accaduto a San Felice a Cancello, nel Casertano, dove quattro ragazzi, tre minori di 16 e 17 anni e un 24enne sono stati bloccati mentre provavano a spendere banconote da 50 euro che erano vistosamente false. Più negozianti, che si erano rifiutati di accettare le banconote contraffatte, hanno chiamato i carabinieri, che si sono messi sulle tracce dei truffatori; questi ultimi, di fronte ai sospetti e ai rifiuti degli esercenti, non hanno desistito, passando da un negozio all’altro, fin quando non sono stati fermati a bordo della loro Panda in piazza Castra Marcelli. I carabinieri hanno perquisito i quattro, trovando e sequestrando loro sei banconote false da 50 euro e un’ulteriore somma di 720 euro formata da banconote di vario taglio ma non contraffatte, guadagnate probabilmente mediante lo spaccio di altri euro falsificati. I quattro ragazzi sono stati denunciati per il reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate.

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Cronache

Scontro tra auto, muore bimbo di 8 anni gravissimo fratello di 4

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Un bambino di 8 anni è morto nello scontro tra due auto su una strada vicino al cimitero di Oleggio (NOVARA), il fratello di 4 anni è stato portato in ospedale di NOVARA in codice rosso. Ferita anche la nonna due bambini, che era alla guida: è stata portata in codice giallo all’ospedale di Borgomanero (NOVARA. Lievi ferite per le due persone a bordo dell’altra auto.

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