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Cronache

Furto di giubbotto sul bus, il derubato però salva il ladro: regala la refurtiva e non sporge denuncia ai carabinieri che l’avevano fermato perchè…

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La storia non è da libro cuore, ma comunque a voler fare un piccolo sforzo, diciamo pure che commuove lo stesso. È la seria dell’incontro tra il ladro e il derubato che finisce con quest’ultimo che mosso a buoni sentimenti abbraccia il ladro e gli regala quanto aveva appena rubato. Certo il  modesto valore della refurtva, un giubbotto vecchio, e le difficili condizioni in cui versava il ladro hanno contribuito al lieto fine. Tutto si è svolto  su un autobus della linea Atap  (l’azienda dei trasporti pubblici) che da Cossato porta a Biella. Qualche giorno fa l’autista del mezzo, Mario, un uomo mote di 53 anni, si è accorto che il giubbotto che appoggia sull’ultima fila di sedili è stato rubato. Intravede anche il ladro, un uomo dai tratti nordafricani, con gli occhiali, ma non fa in tempo a fermarlo. Lo riconosce però quando se lo ritrova alla fermata dello stesso autobus e allora chiama i carabinieri. Al povero derubato non preoccupata il furto del giubbotto ma le chiavi di casa e del telecomando dell’auto in tasca. Con sollievo quando icarabinieri hanno fermato il ladro, questi aveva ancora addosso il giubbotto. E nelle tasche c’erano chiavi e altre cosette. In più l’uomo, 46 anni, racconta la sua triste storia: arrivato nel Biellese come badante, dopo la morte del suo assistito si è trovato in ristrettezze economiche, tanto da non potersi neppure permettere un giubbotto per affrontare le temperature, nuovamente in calo, della primavera. Il tutto detto in tono contrito, tanto che alla fine l’autista chiede ai carabinieri di poter ritirare la denuncia e il giubbotto lo regala al ladro maldestro, chiudendo l’incontro con un abbraccio. E tutti vissero felici e contenti. Che poi, diciamocelo, sarebbe bello poter vivere in un mondo in cui non ci sono ladri e gendarmi, non c’è violenza. Ma come scrisse Edoardo Bennato in una delle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, purtroppo “non esiste una terra dove non ci son santi né eroi, e se non ci son ladri, se non c’è mai la guerra, forse è proprio l’isola che non c’è“.

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Cronache

A Napoli si lancia da auto in corsa per sfuggire ad abusi

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E’ salita su un’auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto in movimento. E’ accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. La Polizia di Stato ha arrestato un 38enne del Casertano per rapina e violenza sessuale.

E’ stato un cittadino a chiamare la polizia e a raccontare che una donna si era lanciata da un’auto in corsa. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che la vittima era salita a bordo in corso Umberto. Grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato; inoltre, nel veicolo, gli operatori hanno rinvenuto diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza; il 38enne è stato anche denunciato per ricettazione.

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Cronache

Fa volare drone sul Colosseo, denunciato turista

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Ha tentato di far volare un drone senza autorizzazione sul Colosseo poi ha cercato di nascondersi tra la folla, ma è stato individuato e denunciato. E’ accaduto ieri pomeriggio quando una pattuglia della polizia locale del I Gruppo Centro storico ha sorpreso un turista di 45 anni, proveniente dagli Usa ma di origine guatemalteca, intento a far volare un drone in piazza del Colosseo senza autorizzazione. Gli agenti sono riusciti rapidamente a individuarlo, nonostante i suoi tentativi di confondersi tra la folla. Nei confronti dell’uomo sono scattate le contestazioni previste dalla normativa vigente, per aver fatto volare un APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) in zona vietata. Oltre alla denuncia, è stato eseguito il sequestro del drone insieme a tutti gli accessori in dotazione.

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Cronache

Attacco aereo contro al-Shabaab in Somalia, uccisi 12 terroristi

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Un attacco aereo condotto ieri sera dalle forze alleate a sostegno dell’esercito somalo ha causato la morte di 12 terroristi di al-Shabaab, vicino alla città di Sablale, nella regione del Basso Scebeli. L’operazione, secondo quanto riportato dal sito Shabelle Media, ha preso di mira un gruppo di militanti, tra cui tre comandanti di alto livello. Le notizie provenienti dalla regione indicano che l’attacco aereo era finalizzato a ridurre la capacità operativa del gruppo di estremisti islamici legato ad Al-Qaeda, che da anni lancia attacchi in Somalia. L’impatto completo dell’attacco sulla comunità locale e le potenziali vittime civili sono attualmente in fase di analisi.

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