Collegati con noi

Ambiente

Francia: nati due gemelli di panda gigante

Pubblicato

del

Huan Huan, un panda gigante dello zoo di Beauval, nella Francia centrale, ha dato alla luce nella notte due cuccioli gemelli. Lo hanno annunciato le autorita’ dello zoo in un comunicato stampa. Nel documento si legge: “Huan Huan, la nostra femmina di panda, ha rotto le acque intorno alle 0:30 del mattino: il suo primogenito e’ nato intorno all’1:05 e il secondo pochi minuti dopo”. Entrambi i cuccioli sono sani; il primo pesa 149 grammi e il secondo 128,8. Lo zoo ha fatto sapere che “Huan Huan ha un atteggiamento molto materno, lecca i suoi piccoli e li tiene stretti a se’.” Huan Huan, che significa ‘felice’ in cinese, e il suo compagno maschio Yuan Zi, entrambi nati a Chengdu, in Cina, sono arrivati in Francia nel 2012 all’eta’ di tre anni. Alla fine di marzo hanno cercato di accoppiarsi sotto l’occhio vigile di veterinari e custodi, ma dal momento che il periodo di fertilita’ di un panda femmina e’ di solo 24-48 ore all’anno, per precauzione e’ stata effettuata l’inseminazione artificiale. Nel 2017, Huan Huan aveva gia’ dato alla luce due cuccioli gemelli: i primi panda nati in Francia. Il primo e’ morto poco dopo la sua nascita e il secondo e’ stato chiamato Yuan Meng, che in cinese significa ‘la realizzazione di un sogno’. I piccoli di panda gigante sono ancora piu’ indifesi della maggior parte dei cuccioli di altri mammiferi, poiche’ non aprono gli occhi fino a circa sei-otto settimane dalla nascita e non si muovono fino a circa tre mesi.

Advertisement

Ambiente

In 10 anni 146 disastri meteo, agricoltura in ginocchio

Pubblicato

del

In Italia negli ultimi dieci anni, in particolare dal 2015 al 20 settembre 2024, sono stati registrati 146 eventi meteo estremi che hanno causato danni all’agricoltura, pari al 7,4% del totale degli eventi avvenuti nello stesso periodo in Italia. Lo evidenzia il report Città Clima – speciale Agricoltura di Legambiente realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol – indicando che “preoccupa in particolare l’accelerata degli ultimi due anni 2023-2024, con 79 eventi meteo estremi con danni al settore, che è oltre la metà del totale registrato negli ultimi 10 anni. Sei le regioni più colpite: Piemonte con 20 eventi, seguito da Emilia-Romagna (19), Puglia (17), Sicilia e Veneto (ciascuna con 14), Sardegna (11) con danni alle produzioni di frutta, ortaggi, mais, barbabietole, frutteti e vigneti che sono stati sradicati.

Continua a leggere

Ambiente

Trovato un ecosistema preistorico fossile in Valtellina

Pubblicato

del

Orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia: è un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nel Parco delle Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio. Riportato alla luce dallo scioglimento di neve e ghiaccio causato dal cambiamento climatico, conserva tracce di vita risalenti a 280 milioni di anni fa. I primi reperti, recuperati pochi giorni fa a 3.000 metri di quota con una spettacolare operazione supportata da un elicottero, sono stati mostrati per la prima volta al Museo di Storia Naturale di Milano.

Continua a leggere

Ambiente

Copernicus: 2024 l’anno più caldo, sforerà limite 1,5 gradi

Pubblicato

del

Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato, e la temperatura media globale sarà più di 1,5 gradi sopra i livelli pre-industriali, probabilmente più di 1,55 gradi. Lo scrive in un comunicato il servizio meteo della Ue, Copernicus.

“L’anomalia media della temperatura globale per i primi 10 mesi del 2024, da gennaio ad ottobre – scrive Copernicus -, è stata di 0,71 gradi superiore rispetto alla media 1991-2020: è la più alta mai registrata per questo periodo, e di 0,16 gradi più alta dello stesso periodo del 2023”.

Secondo il servizio meteo della Ue, “è ora virtualmente certo che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato. L’anomalia della temperatura media per il resto del 2024 dovrebbe crollare quasi a zero perché il 2024 non risulti l’anno più caldo”. Inoltre, prosegue Copernicus, “dato che il 2023 è stato 1,48 gradi sopra il livello pre-industriale, è virtualmente certo che la temperatura globale annuale per il 2024 sarà di più di 1,5 gradi sopra il livello pre-industriale, ed è probabile che sarà superiore di più di 1,55 gradi”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto