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Fognini ritrovato dopo la vittoria di Montecarlo: “Sono fuori dal buio, ma avevo toccato il fondo”

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Montecarlo era il sogno da bambino, e ora che la coppa e’ sotto le sue mani la felicita’ e’ doppia, perche’ arriva “dopo un periodo buio, dopo aver toccato il fondo”. Il primo Masters 1000 della carriera, e per di piu’ a quasi 32 anni, non si scorda mai: Fabio Fognini sulla terra rossa del Principato sa di aver lasciato un segno grande almeno per la sua carriera, che lo lancia al 12/o posto della classifica mondiale (il suo best ranking da n.1 azzurro) e lo spinge a puntare l’ingresso nella top 10. Un traguardo riservato a pochissimi della racchetta made in Italy. Ma che gli ha ridato fiducia, arrivando in un momento decisamente poco ‘up’ per il tennista di Arma di Taggia. “Mi sono ritrovato dopo un periodo buio in cui ho toccato il fondo: ero negativo con me stesso, mi sopportavo poco – racconta a Sky Fognini il giorno dopo il successo a Montecarlo, al termine di una settimana super in cui ha eliminato Zverev, Coric e sua maesta’ Nadal. Nella pioggia di complimenti anche quelli del sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti (“Un bel passo avanti per il tennis italiano”) -. Facevo fatica nella lotta a ritrovarmi, poi e’ successo quel che e’ successo e ora siamo qui a parlare di una vittoria inaspettata, dopo un primo match rocambolesco contro Rublev, il successo con il numero 2 al mondo e primo sulla terra battuta e una finale cosi’, che nessuno si aspettava”. Davanti agli occhi di amici e famiglia, da cui e’ corso per gli abbracci e la festa di rito. “Ora sono felice perche’ ho vinto.

Nel mio sport si lavora per questo – sottolinea il tennista -: piu’ vinci, piu’ guadagni e piu’ vai avanti in classifica. Come tutti i lavori, bisogna farlo al meglio, se non ci riesci e’ giusto essere incavolati. Invece eccomi qui a parlare di una vittoria incredibile”. E in un luogo speciale. “Quando ero bambino, uno dei miei piu’ grandi sogni era vincere questo torneo e finalmente ci sono riuscito – ha aggiunto l’azzurro, che tornera’ in campo gia’ questa settimana a Barcellona, direttamente al secondo turno -. Sono una persona molto fortunata, posso dire di avere tutto nella mia vita, una moglie e un figlio, loro sono sempre con me e quindi non posso chiedere di piu’. A parte forse vincere un secondo Masters 1000?”. Obiettivi che aprono per Fognini una seconda giovinezza tennistica: terzo miglior azzurro di sempre nella classifica mondiale (eguagliato il 12esimo posto di Paolo Bertolucci, davanti ci sono solo Corrado Barazzutti arrivato al numero 7 e Adriano Panatta che e’ stato numero 4), il ligure potrebbe mirare a entrare tra i primi 10. John Isner, numero 10 Atp, e’ distante 245 punti, mentre l’undicesimo, Marin Cilic, solo 5. “Mille punti tutti assieme non li ho mai presi in vita mia…- sorride Fognini – dopo che ne avevo presi non so quanti fino a domenica scorsa prima di questo torneo. Il bello e’ il brutto di questo sport e’ che da una settimana all’altra ti ritrovi dalle stelle alle stalle. Bisogna solo continuare, ovviamente ora sogno qualcos’altro. Questa e’ una cosa su cui posso mettere un asterisco e dire ok l’ho fatto, e adesso provero’ a cercare di trovare nuovi stimoli e magari fare qualcosa di davvero grande nei tornei che contano. Flavia (Pennetta, sua moglie ndr) ha vinto un Masters e poi… Io non lo dico, resto realista, e’ il sogno di tutti e so che davvero e’ difficilissimo”. Il nome resta un tabu’, ma dopo il 1000 l’asticella si alza, e il sogno si chiama Slam.

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Calcio: Juve lancia mini-abbonamento per 8 partite

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La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.

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Paolini batte Sramkova, l’Italia vince la Billie Jean King Cup di tennis femminile

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L’Italia ha vinto l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup di tennis femminile. Nella finale a Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo incontro ha superato 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia, capitanata da Tathiana Garbin, è il quinto successo nella manifestazione.

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Calcio: Neres, col Napoli spero di raggiungere molti traguardi

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“Per me essere un calciatore significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti traguardi importanti sia quest’anno che nelle prossime stagioni”. Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in un’intervista al sito del club azzurro.

Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della squadra di Conte, proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano, segnando un gol finora contro il Como al Maradona: “La prima volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c’erano mia moglie e mia figlia, è stato bello”. Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita: “Ho avuto un’infanzia felice – ha ricordato – mi piaceva giocare con gli amici all’aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l’Inghilterra. Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per Club. Anche quello è stato un grande momento per me”.

Neres ha cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di sbarcare in Europa all’Ajax e poi al Benfica prima del Napoli, dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un gruppo molto unito. Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay, tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale dell’Uruguay.

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