E’ una vittoria che profuma di Champions quella conquistata oggi dalla Fiorentina per 1-0 contro l’Atalanta. Una vittoria che permette alla squadra di Italiano, a 42 punti, di superare la Roma e avvicinarsi in classifica agli stessi bergamaschi considerando la gara ancora da recuperare con l’Udinese e quella dell’Atalanta col Torino. Per Gasperini, espulso al 18′ della ripresa per dure proteste dopo l’annullamento del possibile 1-1 di Malinovskyi, e’ la terza sconfitta stagionale con i viola in altrettante gare fra campionato e 10 giorni fa in Coppa Italia. Una vera maledizione per il tecnico nerazzurro bersaglio continuo di fischi e cori da parte dei tifosi di casa. Italiano sta gestendo nel modo migliore il dopo-Vlahovic grazie ad una squadra che anche quando non incanta non molla mai, e grazie ovviamente a Piatek, a segno pure oggi dopo la doppietta in Coppa Italia a Bergamo, 5 gol da quando l’attaccante polacco e’ approdato a Firenze, a inizio gennaio, come vice del serbo poi ceduto alla Juventus.
La Fiorentina si e’ presentata questa sfida con Bonaventura e Torreira al rientro dopo la squalifica (l’uruguaiano sara’ poi costretto a uscire per infortunio, dentro Amrabat) e la conferma del tridente Gonzalez-Piatek-Sottil. Scelta forzata fra i pali con Dragowski, titolare in A dopo 4 mesi, per l’indisponibile Terracciano. Assenze pesanti per l’Atalanta fresca del successo in rimonta in Europa League sull’Olimpiakos e della cessione (55%) a investitori italo-americani: Muriel, Zapata, Miranchuk e Palomino tutti out per guai fisici, di qui l’attacco inedito schierato da Gasperini, con Koopmeiners trequartista alle spalle di Malinovskyi e Boga. In un clima primaverile e dentro un Franchi gremito, con gli ultra’ tornati in curva Fiesole, il primo tempo e’ scorso via senza grosse emozioni a dispetto della vocazione offensiva delle due squadre: un paio di occasioni per i viola con Gonzalez e Sottil (pronto Musso), una per i bergamaschi con Koopmeiners che a tu per tu con Dragowski gli ha calciato addosso. Per il resto gara equilibrata (la Fiorentina faticava a trovare sbocchi e a imprimere ritmo alla manovra, l’Atalanta pensava piu’ a pressare che a sviluppare gioco) e contrassegnata da molti duelli anche ruvidi; di qui le 4 ammonizioni gia’ prima dell’intervallo, alla fine saranno 7.
La gara, sempre combattuta, e’ svoltata nella ripresa quando i viola sono passati con Piatek, fino ad allora ben controllato da Demiral: assist di Gonzalez e tocco vincente dell’attaccante polacco. Gasperini ha allora inserito Pasalic, Pessina e Pezzella per Djimsiti, Freuler e Zappacosta per aumentare la pressione e cercare il pari. Che Malinovskyi ha trovato pochi minuti dopo con un sinistro potente. L’arbitro pero’ ha annullato su segnalazione della Var per una posizione di fuorigioco di Hateboer: veementi le proteste di tutta la squadra, che poi andra’ in silenzio stampa, mentre a bordo campo Gasperini andava su tutte le furie, nella convinzione che la posizione del suo giocatore fosse assolutamente ininfluente e senza interferenze sul gol di Malinovskyi. Nell’ultima parte di gara l’Atalanta per evitare il primo ko esterno in campionato ha tentato qualche assalto ma senza precisione e lucidita’, mentre la Fiorentina badava a gestire riuscendo alla fine a tenersi stretta questa vittoria pesantissima e facendo esplodere di gioia il suo allenatore e uno stadio intero. (ANSA). XC
Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno battuto in due set, 6-4 7-5, Maximo Gonzalez e Andres Molteni, nel doppio decisivo tra Italia e Argentina del quarto di finale di Coppa Davis in corso sul veloce del “Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena” di Malaga. L’Italia batte, così, l’Argentina 2-1 e approda in semifinale dove affronterà l’Australia.
Pep Guardiola ha rinnovato per altri due anni, quindi fino al 20 giugno del 2027, il contratto che lo lega al Manchester City, e che era in scadenza al termine di questa stagione calcistica. L’annuncio è stato dato dal club campione d’Inghilterra. Secondo la stampa locale, nel nuovo accordo non ci sarebbe una clausola che permetterebbe al tecnico di liberarsi nel caso il City fosse retrocesso a tavolino per i casi di infrazioni al fair play finanziario della Premier per i quali è sotto inchiesta.
La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.