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Cronache

Fiaccolata a Piano di Sorrento per chiedere il ritorno di Ethan

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Un passeggino vuoto per le strade di Piano di Sorrento illuminate a festa per l’imminente festa patronale di San Michele. Un gesto simbolico, voluto da Claudia Ciampa, mamma del piccolo Ethan, il bimbo di sette mesi che è stato portato presumibilmente negli Stati Uniti senza il suo consenso dall’ex compagno americano.La donna ha marciato al fianco dei sindaci della penisola sorrentina per sensibilizzare le coscienze sul caso del figlio. È passato quasi un mese dalla sottrazione, vicenda drammatica, salita alla ribalta dei media nazionali e seguita con partecipazione e affetto da tutta Italia. Il territorio di Piano di Sorrento ha deciso di far sentire la sua voce al termine di una funzione simbolica, l’esposizione della statua di San Michelino, con cui si invoca ogni anno la protezione dell’Arcangelo, patrono della città, sui bambini della comunità.

Dopo la benedizione del parroco, don Antonino D’Esposito, tutti in marcia fino a piazza Cota, dove la mamma di Ethan ha ringraziata la comunità affiancata dai sindaci di tutta la penisola sorrentina. “Ho voluto simbolicamente marciare con il passeggino vuoto di Ethan – ha spiegato Claudia Ciampa – per sottolineare che manca all’appello non solo un tassello importante della mia famiglia e del mio cuore ma anche un piccolo membro della nostra comunità. Ringrazio ancora una volta tutti coloro, istituzioni e gente comune, che anche in questa occasione mi hanno dimostrato la loro solidarietà e vicinanza. Si tratta di un supporto che per me è fondamentale, è stata come una carezza al cuore”.

La delicata vicenda è seguita dall’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Ami (associazione avvocati matrimonialisti italiani) che ha attivato tutte le procedure per sottrazione internazionale di minori così come previsto dalla convenzione de L’Aja. Indispensabile anche la cooperazione internazionale tra Italia e Stati Uniti visto che il bambino ha la doppia cittadinanza, ma è cresciuto ed è residente a Piano di Sorrento, motivo per cui il caso è stato portato anche all’attenzione della Farnesina. “Il piccolo Ethan – ha concluso il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello – deve tornare a casa dalla madre e dai fratelli. È un messaggio rilanciato con questa fiaccolata toccante nella nostra città. Siamo una grande comunità che è vicina, in tutte le forme possibili, a mamma Claudia e a tutta la famiglia”.

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Cronache

16enne picchiato a sangue dall’ex fidanzato di una amica

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Un ragazzo di 16 anni è stato ridotto ad una maschera di sangue e affidato alle cure del 118 dopo aver subito un pestaggio da parte di un coetaneo armato di tirapugni, E’ accaduto a Mogliano Veneto (Treviso) e l’aggressore sarebbe a capo di un gruppo di giovanissimi più volte segnalati per atti di bullismo. Alcuni di loro avrebbero assistito all’episodio senza intervenire. La violenza dell’aggressore alla notizia che la vittima fosse andato a cena con la sua ex fidanzata. Il 16enne è stato soccorso da alcuni automobilisti in transito che hanno anche avvertito le forze dell’ordine.

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Cronache

Arrestato padre della bimba che ha ingerito marijuana

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É stato arrestato. con l’accusa di possesso illegale di sostanze stupefacenti, e posto ai domiciliari il padre della bambina di due anni che giovedì sera é stata ricoverata nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza per avere ingerito, in circostanze in corso d’accertamento, della marijuana. L’arresto dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, é stato eseguito dalla Squadra mobile di Cosenza, diretta da Gabriele Presti, dopo che nella sua abitazione, nel quartiere “Serra Spiga”, è stato trovato un consistente quantitativo di marijuana e materiale per il confezionamento delle dosi da spacciare. L’arresto dell’uomo é stato successivamente convalidato dall’autorità giudiziaria. Per la madre della piccola é scattata, invece, una denuncia in stato di libertà sempre per possesso illegale di droga.

La bambina, che é ricoverata nel reparto di terapia intensiva, non é in pericolo di vita, ma l’attenzione dei sanitari sul decorso delle sue condizioni cliniche è massima in considerazione della delicatezza del suo caso. La piccola, sin dal suo arrivo al pronto soccorso, é stata sottoposta agli esami tossicologici ed a tutti gli accertamenti necessari, è stata poi posta temporaneamente in coma farmacologico. Nelle ore successive il coma farmacologico é stato sospeso e la bambina ha potuto riprendere le sue funzioni vitali, sotto lo stretto controllo dei sanitari. Erano stati i genitori a portare la bambina in ospedale, riferendo ai sanitari di essersi allarmati dopo che la figlia non reagiva agli stimoli ed affermando di non sapere il motivo. Dopo che é stata sottoposta agli esami tossicologici, si è scoperto che la bambina aveva ingerito marijuana.

Una situazione che ha indotto immediatamente il personale sanitario ad avvertire il posto fisso di polizia, facendo scattare le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo, al quale, così come per la moglie, non viene contestato al momento nulla riguardo le modalità con cui la bambina abbia potuto ingerire un quantitativo, a quanto pare piuttosto consistente, di marijuana. Saranno gli sviluppi delle indagini a determinare, eventualmente, un aggravamento della posizione dei genitori della bambina, con la contestazione di reati più gravi.

La coppia, tra l’altro, ha altri due figli in tenera età che, per volontà degli stessi genitori, sono stati affidati temporaneamente ad alcuni parenti. Non si esclude, comunque, che nei prossimi giorni, a causa della situazione di degrado familiare che la vicenda ha fatto emergere, il Tribunale dei minorenni di Catanzaro, che ha competenza distrettuale, e quindi si occupa dei casi che coinvolgono minori anche a Cosenza, possa sospendere o revocare, su richiesta della Procura, la patria potestà sui figli alla coppia di genitori coinvolta in questa delicata vicenda.

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Schianto con l’auto sull’A1 all’altezza di Casoria, morti due giovani di Cesa

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Due giovani originari di Cesa, nel Casertano, i 26enni Vincenzo Massaro e Alessia Marino, sono morti in seguito ad un grave incidente stradale che ha coinvolto l’auto, una Fiat 500, su cui viaggiavano. Il sinistro si è verificato nella notte, sull’autostrada A1, nel tratto compreso nel comune di Casoria (Napoli). La dinamica è ancora al vaglio della Polizia stradale, ma sembra che la 500 condotta dal ragazzo sia sbandata per poi essere urtata violentemente da un’altra auto. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Cesa, Enzo Guida.

“La nostra comunità – afferma in una nota a nome dell’amministrazione comunale – è stata sconvolta da una tragedia, l’ennesima, che colpisce tutti noi. Due vite spezzate. Ancora una volta il nostro paese si trova a dover piangere, per morti assurde. Questa sera e domani erano in programma le serate dell’Asprinum Festival e, di intesa con la Pro loco, abbiamo deciso di annullare gli eventi. Dovevano essere giornate di festa, di allegria, ma questa ferale notizia lascia tutti addolorati. L’intera comunità è vicina alla famiglie coinvolte, esprimendo un profondo sentimento di cordoglio”. Anche il sindaco di Succivo Papa ha espresso il “più profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie coinvolte”. Alessia Marino, una delle due vittime, risiedeva a Succivo e lascia due figli piccoli.

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