Collegati con noi

Cronache

Evasi due fratelli dal Beccaria, uno aveva già provato

Pubblicato

del

Ad appena una settimana dall’ultima rivolta, ancora disordini nel carcere minorile Beccaria di Milano dove due fratelli di 16 e 17 anni sono evasi nel primo pomeriggio, probabilmente scavalcando il muro di cinta. I detenuti, di origine egiziana e inseriti nel gruppo avanzato, pare fossero tra i promotori della rivolta scoppiata nella notte tra sabato e domenica scorsi, quando dopo avere appiccato alcuni incendi si era scatenato il caos, otto detenuti erano rimasti feriti e altri quattro avevano tentato la fuga. Uno dei fratelli, inoltre, aveva già cercato di scappare altre volte, l’ultima lo scorso giugno, quando in due erano riusciti a scavalcare la recinzione, venendo rintracciati nei giorni successivi.

A dare notizia dell’ennesima evasione è stato il segretario lombardo del Sappe Alfonso Greco, sottolineando che “da molto, troppo tempo arrivano segnali preoccupanti dall’universo penitenziario minorile”, una realtà “fatta di violenza, eventi critici, aggressioni ed evasioni”. A denunciare la situazione delle carceri, anche il segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio. “E’ del tutto probabile”, ha aggiunto, che i due evasi, ricercati da polizia e carabinieri, “nel giro di poche ore o al massimo qualche giorno vengano ripresi o che addirittura si consegnino. Ma ciò non cancellerà le falle del sistema che, per esempio, tiene 18enni negli adulti a bruciare vivi e 25enni nei minori con i 14enni”, ha affermato De Fazio, ricordando la morte di un detenuto di 18 anni trovato carbonizzato nella sua cella al San Vittore appena venerdì scorso.

Il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità ha intanto annunciato che nei giorni scorsi si è conclusa un’ispezione al Beccaria “a seguito della quale sono stati individuati alcuni interventi infrastrutturali da svolgersi con la massima urgenza”. Da domani, inoltre, “è previso l’avvicendamento del comandante del contingente di Polizia penitenziaria e l’arrivo di un’unità di sostegno agli agenti e al personale”. Ad accogliere il nuovo comandante Raffaele Cristofaro, fanno sapere, sarà il capo dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, Antonio Sangermano. Il presidente del sindacato di Polizia penitenziaria Uspp Giuseppe Moretti ha comunicato che lo stessi Dipartimento ha poi convocato le organizzazioni sindacali a una riunione “nella quale verrà prospettata anche la chiusura di alcune strutture di prima accoglienza”.

Ed è ancora in fuga Denis Costel Strauneanu, 28 anni, il detenuto che fingendosi malato è riuscito a scappare dall’ospedale di Sessa Aurunca. L’uomo, per far perdere le tracce, ha aggredito un agricoltore e l’ha costretto ad accompagnarlo in auto a Napoli, con la minaccia di un cacciavite. L’agricoltore ha cercato di divincolarsi ma il detenuto l’ha ferito. Una volta giunto a Napoli, Strauneanu si è fatto consegnare dall’agricoltore, un 60enne, gli effetti personali e del denaro. E poi si è allontanato. Secondo quanto si è appreso avrebbe anche cambiato il suo abbigliamento. La vittima, tornata nel suo paese, si è recata dalle forze dell’ordine per denunciare il fatto.

Advertisement

Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

Pubblicato

del

Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

Continua a leggere

Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

Pubblicato

del

Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

Continua a leggere

Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

Pubblicato

del

Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto