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Cronache

Esposto Codacons a Corte conti 10 regioni su autovelox

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E’ stato presentato l’esposto del Codacons alla Corte dei conti di 10 regioni italiane (Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia) sul caso degli autovelox sequestrati dalla Procura di Cosenza, esposto finalizzato ad accertare i danni erariali derivanti dalle illegittimità riscontrate dalla magistratura calabrese.

“La Corte di Cassazione ha precisato che è nulla una sanzione elevata con un autovelox approvato ma non omologato. – scrive il Codacons nell’esposto – ‘In tema di violazioni del codice della strada per superamento del limite di velocità, è illegittimo l’accertamento eseguito con apparecchio autovelox approvato ma non debitamente omologato, atteso che la preventiva approvazione dello strumento di rilevazione elettronica della velocità non può ritenersi equipollente, sul piano giuridico, all’omologazione ministeriale.

La Cassazione ha precisato altresì che ‘Tutte le apparecchiature di misurazione della velocità dei veicoli devono essere sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e taratura, ed in caso di contestazioni circa l’affidabilità dell’apparecchio il giudice è tenuto ad accertare se tali verifiche siano state o meno effettuate’. Pertanto i Comuni competenti per territorio avrebbero dovuto sottoporre a verifiche periodiche gli autovelox che ad oggi risultano illegali. Il fatto descritto dunque potrebbe comportare una raffica di ricorsi giurisdizionali dei cittadini cui sono state notificate le multe comminate in virtù di tali autovelox non a norma con la conseguenza che tutti i Comuni destinatari dei ricorsi dovranno impiegare tempo e risorse economiche per la difesa in giudizio, per il pagamento delle spese legali e dei rimborsi.

E’ chiaro che tutto ciò comporta un ingente danno all’Erario” Per tali motivi il Codacons, che si dice in ogni caso favorevole a sanzionare con la massima severità chi supera i limiti di velocità e mette a rischio la vita altrui, ha chiesto alle Corti dei Conti regionali di “verificare ed accertare se nei fatti esposti possano configurarsi sprechi di denaro pubblico”.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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