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Cronache

Ente Idrico Campano, perdite idriche ridotte del 20%

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Nel corso della riunione plenaria, a Roma, del Comitato di Sorveglianza del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, l’Ente Idrico Campano ha presentato i risultati raggiunti grazie a finanziamenti strategici per il miglioramento e la sostenibilità del servizio idrico in Campania. L’incontro organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha permesso di illustrare le opere realizzate con i fondi del React-Eu, per ottimizzare la rete idrica regionale e ridurre in modo significativo gli sprechi d’acqua. Nel corso dell’evento, l’Ente Idrico Campano ha messo in evidenza gli importanti traguardi raggiunti grazie all’assegnazione di 127 milioni di euro nell’ambito del React-Eu, di cui 103 milioni sono stati impiegati al 31 dicembre 2023 per interventi su ampia scala, che hanno coinvolto i gestori ABC Napoli, ASIS Spa, Ausino Spa, Consac Spa, Gori Spa e Sistemi Salerno Spa.

A questi si aggiungono ulteriori 55 milioni di euro destinati a opere realizzate nel periodo 2020-2022, una dimostrazione tangibile dell’impegno per migliorare l’efficienza del sistema idrico regionale. Gli interventi con le risorse del PON Infrastrutture e Reti hanno consentito di distrettualizzare oltre 9.000 km di reti idriche e circa 900 agglomerati, nonché di effettuare la sostituzione di 150 km di reti idriche e di installare oltre 100.000 contatori, essenziali per un monitoraggio accurato dei consumi e per una gestione trasparente e razionale delle risorse idriche. Fondamentale l’apporto degli interventi effettuati ai fini della riduzione delle perdite idriche: rispetto al 2017, quando le perdite si attestavano al 54%, l’Ente Idrico Campano è riuscito a garantire una sostanziale diminuzione degli sprechi d’acqua fino al 34%, con la prospettiva di arrivare al 27% entro il 2025.

“L’incontro odierno – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo – ha rappresentato un’ulteriore importante occasione per condividere e valorizzare il lavoro svolto, che ci ha permesso di ottimizzare e potenziare il servizio idrico nella Regione Campania. Grazie alle risorse intercettate e alla cooperazione con l’Autorità di Gestione del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, abbiamo raggiunto traguardi importanti per la sostenibilità e la tutela della risorsa idrica. Siamo consapevoli che serviranno ancora ulteriori sforzi e risorse per raggiungere gli obiettivi prefissati ma non molleremo di un centimetro e continueremo a lavorare con dedizione per garantire ai cittadini un sistema idrico all’avanguardia, pronto ad affrontare le sfide del futuro”.

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Nel weekend temporali sulle Isole, da lunedì inverno anticipato

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Un weekend con temporali sulle Isole maggiori e sulle coste tirreniche, seguito, da lunedì, dall’arrivo del freddo invernale e da martedì neve a bassa quota. E’ questo lo scenario meteorologico dei prossimi giorni, secondo Antonio Sanò, fondatore del sito ‘iLMeteo.it’. Il calore accumulato dagli oceani a causa del riscaldamento globale, secondo Sanò, “viene liberato ancora in queste ore e in questi anomali giorni autunnali. In sintesi, corriamo il rischio di fenomeni intensi nel weekend a causa del calore e della formazione di temporali sul Mar Tirreno, intorno alle Baleari e sullo Stretto di Sicilia: qualche nubifragio potrebbe colpire anche le coste adiacenti a questi bacini”.

Da lunedì lo zero termico, dai 3000 metri attuali, crollerà gradualmente fino a 800 metri sul nord-ovest italiano. In sintesi, da martedì non si escludono nevicate a bassa quota o piogge gelate in pianura; assisteremo ad un cambiamento così repentino che ci farà dimenticare 2 mesi, come se non fossero mai esistiti”. Nel dettaglio: Venerdì 8. Al Nord: locali nebbie, ma cielo poco nuvoloso. Al Centro: nubi sparse, qualche pioggia lungo le coste tirreniche e in Sardegna. Al Sud: nubi sparse con temporali in Sicilia. Sabato 9. Al Nord: locali nebbie, tante nuvole in cielo. Al Centro: nubi sparse, qualche pioggia lungo le coste tirreniche, temporali in Sardegna. Al Sud: nubi sparse con temporali in Sicilia. Domenica 10. Al Nord: locali nebbie, sole prevalente. Al Centro: nubi sparse, qualche rovescio in Sardegna. Al Sud: nubi sparse con rovesci in Sicilia. Tendenza: da martedì 12 ciclone invernale con pioggia e neve.

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Miccoli: grazie a Maria Falcone per avermi ascoltato

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“Ringrazio con tutto il cuore la signora Falcone per avermi dato l’opportunità di incontrarla, per avermi accolto e per avermi ascoltato. Era una tappa speciale che volevo fare da tempo. Questo percorso mi ha cambiato e insegnato tanto. Mi ha fatto maturare. Grazie alla mia famiglia, che è stata il mio pilastro sempre”.

Il figlio prediletto della Palermo calcistica, Fabrizio Miccoli, via Instagram rivolge un pensiero a Maria Falcone che, sabato scorso, l’ha incontrato a Palermo, alla fondazione Falcone. La sorella del magistrato ucciso dalla mafia l’ha accolto e perdonato. L’ex calciatore era stato condannato per estorsione aggravata dal metodo mafioso. E, in alcune conversazioni intercettate, aveva offeso proprio Falcone, chiedendo successivamente, e in varie occasioni, perdono. Fino a qualche giorno fa, invano. Poi la svolta e la riconciliazione, non solo con la famiglia Falcone, ma con la città di Palermo e con i colori rosanero.

“Palermo, sei sempre stata casa mia, – si legge nel post dell’ex numero 10 rosanero – e domenica più che mai mi hai fatto sentire tutto il tuo affetto. Tornare al Renzo Barbera è stato incredibile, un’esperienza che mi ha regalato emozioni indescrivibili. A distanza di qualche giorno ho ancora oggi difficoltà a mettere tutto in queste righe. Voglio ringraziare tutti voi, tifosi rosanero, che in questi anni non mi avete mai fatto mancare il vostro sostegno, specialmente i ragazzi della curva. Mi avete nuovamente accolto e lasciato senza parole. Grazie al presidente Dario Mirri, e a tutta la città di Palermo per l’accoglienza calorosa e per avermi fatto sentire nuovamente a casa”.

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Dalla mafia 4.0 all’antimafia 4.0: la Fondazione Caponnetto celebra 25 anni di impegno

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In un momento molto particolare del nostro Paese in cui convivono numerose forme mafiose italiane e straniere che investono e trafficano in droga, in un momento in cui il tesorone delle mafie italiane da quando sono nate è pari a tremila miliardi di euro, in un momento in cui la Cybersicurezza è a rischio, la lotta alla mafia deve tenersi al passo adeguando la propria capacità di analisi al fine di migliorare il contrasto.
In particolare oggi è necessario monitorare sempre di più le evoluzioni della criminalità di strada che possono trasformarsi in narcomafiose. Bisogna poi tenere alta l’attenzione sulle gang giovanili e sulle armi che usano.
Non si deve dimenticare il riciclaggio del denaro sporco ed i mezzi per trasferire l soldi all’estero tramite vere e proprie banca alternative. È necessario prestare pure la massima attenzione alo sfruttamento dei lavoratori che avviene in primis, ma non solo, ad opera di gruppi cinesi che non vogliono la sindacalizzazione degli operai.
In Italia nell’ultimo anno la Fondazione Caponnetto ha seguito l’ottimo lavoro della Procura di Milano diretta da Marcello Viola che ha portato avanti la tesi della confederazione tra clan mafiosi diversi, toccato gli interessi dei clan nelle curve ultras, messo in amministrazione giudiziaria una banca ed infine sta facendo luce sui cosiddetti “spioni” di alto livello. Nel loro lavoro c’è una sintesi, una sorta di brogliaccio di quello a cui deve prestare attenzione una antimafia sociale moderna, che mi piace definire 4.0, che deve essere in grado di analizzare accuratamente i fenomeni mafiosi.
La mafia e la criminalità cambia e chi la combatte deve cambiare velocemente. Di questo si parlerà durante il venticiquennale dei vertici antimafia della Fondazione Antonino Caponnetto il 30 novembre si terrà il 34° vertice dal titolo:
“Dalla mafia 4.0 alla antimafia 4.0”.
Si terrà alle ore 15 presso la sala capitolare del convento di Santo Spirito a Firenze.

* L’autore, Salvatore Calleri, è presidente della Fondazione Caponnetto

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