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Elezioni Europee: 7 nomi impresentabili tra i candidati

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Le imminenti elezioni europee si trovano sotto i riflettori non solo per le questioni politiche, ma anche per la presenza di alcuni candidati definiti “impresentabili” a causa di pendenze giudiziarie e controversie legali. Ecco un’analisi dei casi più significativi che riguardano diverse forze politiche italiane.

Forza Italia – Noi Moderati
Angelo Antonio D’Agostino: Imprenditore ed ex deputato, D’Agostino è attualmente a processo a Roma per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. La prossima udienza è fissata per il 26 giugno. La sua candidatura nella circoscrizione Sud viola l’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione.

Marco Falcone: Assessore all’Economia della Regione Siciliana e avvocato, Falcone è stato rinviato a giudizio per induzione indebita a dare o promettere utilità e per tentata concussione. Le prossime udienze sono rispettivamente il 26 settembre e il 28 maggio. La sua candidatura nella circoscrizione Centro viola anch’essa l’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione.

Luigi Grillo: Ex senatore e sottosegretario, Grillo ha patteggiato una pena di due anni e otto mesi per associazione per delinquere, turbativa d’asta e corruzione. La sua candidatura nella circoscrizione Nord-Ovest è in violazione delle stesse norme di autoregolamentazione.

Fratelli d’Italia
Alberico Gambino: Ex sindaco di Pagani, Gambino è stato dichiarato decaduto dalla carica per cause che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale. La sua candidatura nella circoscrizione Sud viola l’articolo 1, comma 2, lettera c) del codice di autoregolamentazione.

Giuseppe Milazzo: Milazzo è a processo a Palermo per tentata concussione con la prossima udienza fissata per il 26 settembre. La sua candidatura nella circoscrizione Isole viola l’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione.

Partito Democratico
Antonio Mazzeo: Mazzeo è a processo a Roma per bancarotta fraudolenta con una prossima udienza fissata per il 4 luglio. La sua candidatura nella circoscrizione Centro viola l’articolo 1, comma 1, lettera o) del codice di autoregolamentazione.

Stati Uniti d’Europa (Italia Viva – +Europa)
Filomena Greco: Imprenditrice ed ex sindaca di Cariati, Greco è a processo per turbativa d’asta con la prossima udienza il 21 giugno. La sua candidatura nella circoscrizione Sud viola l’articolo 1, comma 1, lettera b) del codice di autoregolamentazione.

La presenza di questi candidati nelle liste per le elezioni europee solleva importanti interrogativi sulla trasparenza e l’integrità dei processi elettorali. Le violazioni del codice di autoregolamentazione mettono in evidenza la necessità di un più rigoroso controllo sulle candidature per garantire che i rappresentanti eletti siano privi di pendenze giudiziarie e di comportamenti eticamente discutibili. Le indagini e i processi in corso determineranno l’esito delle vicende giudiziarie, ma intanto il dibattito sulla moralità pubblica e sulla selezione dei candidati resta aperto.

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Scarcerato dopo 15 anni di carcere il boss di camorra Maurizio Brandi

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Dopo aver scontato 15 anni di carcere, Maurizio Brandi è tornato alla sua casa nel quartiere Arenella di Napoli, segnando il suo rientro in libertà per “fine pena”. Brandi, considerato dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia uno dei principali esponenti della criminalità organizzata che ha dominato la zona collinare, ha trovato un benvenuto speciale, con decine di fuochi artificiali accesi per celebrare la sua scarcerazione.

Al suo ritorno, Brandi, oggi 58enne, ha ritrovato un quartiere che è cambiato profondamente negli ultimi 15 anni. I residenti e i commercianti che lo hanno visto tornare non hanno potuto fare a meno di notare i segni lasciati dal lungo periodo di detenzione. Brandi, che ha trascorso gli ultimi anni di reclusione nel penitenziario di Opera a Milano, è ora soggetto al regime della libertà vigilata, ma il suo arrivo ha sollevato non poche preoccupazioni tra i cittadini.

Maurizio Brandi è stato coinvolto in numerose inchieste giudiziarie riguardanti i clan della zona, tra cui il clan Polverino di Marano e altri gruppi criminali locali. Nel 2010, un’offensiva della Procura antimafia aveva colpito vari ras e affiliati dei clan vomeresi, tra cui Brandi, condannato a 18 anni di carcere. Il suo nome era emerso in intercettazioni che lo ritraevano mentre dava indicazioni sui compensi per gli affiliati e intessendo rapporti con altri gruppi criminali.

Il ritorno di Brandi è stato celebrato con una serie di fuochi artificiali, un rituale che accompagna spesso le scarcerazioni eccellenti nella zona. Tuttavia, la coincidenza con la recente scarcerazione di Maria Giovanna Caiazzo, figlia del boss Antonio Caiazzo, ha accentuato le preoccupazioni. La Caiazzo, pur avendo scontato la pena, è anch’essa una figura di rilievo nel panorama criminale.

L’evento ha suscitato timori di una possibile ripresa di attività illecite nella zona. La comunità locale, pur rispettando il principio che chi ha scontato la pena ha saldato i propri debiti con la giustizia, non può fare a meno di chiedersi se la presenza di Brandi e altri elementi di spicco possa influenzare negativamente la sicurezza e la stabilità del quartiere.

Il ritorno di Maurizio Brandi, così come quello di Maria Giovanna Caiazzo, solleva interrogativi sulle dinamiche di reintegrazione e sulla sicurezza del quartiere Arenella. Sebbene entrambi abbiano scontato le loro pene, la loro presenza riaccende il dibattito su come gestire il reinserimento di ex detenuti con legami con la criminalità organizzata e su come garantire la tranquillità e la sicurezza delle comunità che hanno vissuto gli effetti della loro attività.

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Alex, il cane sordo e cieco massacrato di botte muore dopo 3 giorni

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Alex, il cane sordo e cieco massacrato di botte muore dopo 3 giorni

Alex era un cane anziano, cieco e sordo. A Bono attirava simpatia e amore . La notte del 31 agosto scorso, quando il paese del Sassarese festeggiava il patrono San Raimondo, qualcuno ha massacrato di botte Alex, che dopo tre giorni di agonia è morto. L’associazione animalista Leidaa (Lega italiana difesa degli animali e dell’ambiente) ha presentato denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili. Secondo quanto risulta all’associazione, Alex sarebbe stato massacrato di botte da un gruppo di ragazzini. “Era un cane debole e vecchio, che non disturbava nessuno – scrive la presidente di Leidda Fatima Fiocca – colpito sotto gli occhi indifferenti di tanti da ragazzini che hanno perso o forse mai avuto il rispetto per un simile o un animale. Mi chiedo cosa spinga i ragazzi a gesti così efferati e crudeli come l’uccisione di un cane vecchio e indifeso. Mi auguro che vengano presi provvedimenti e che tali eventi che stanno aumentando sempre di più vengano risolti con pene severe”.

Tutto il paese del Goceano ha condannato l’episodio dissociandosi nettamente da chi, senza motivo, ha massacrato Alex. Sdegno rilanciato sui social, a cui anche il sindaco di Bono, Michele Solinas, ha affidato il suo commento: “Non conosco i fatti, e per questo non esprimo giudizi affrettati. Ma se veramente questo povero cane cieco e sordo è stato brutalmente picchiato fino alla morte l’unica domanda che mi pongo è perché? – scrive il primo cittadino su facebook – Quale colpa aveva questo povero animale se non quella di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato? Sin da subito ci siamo messi a disposizione dell’autorità giudiziaria affinché, se i fatti come narrati corrispondessero al vero, i responsabili possano essere perseguiti nelle sedi opportune.Maltrattare un animale oltre a essere un’azione deplorevole e incommentabile è un reato”.

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Giampiero Di Paolo nuovo Ad di Thales Alenia Space Italia

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Giampiero Di Paolo è il nuovo amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Succede a Massimo Claudio Comparini appena nominato Managing Director della Space Business Unit di Leonardo e presidente del consiglio di amministrazione di Thales Alenia Space. La nomina, con effetto immediato, è annunciata dalla stessa azienda. Di Paolo è inoltre nominato Deputy Ceo e Senior Vice President per Osservazione, Esplorazione e Navigazione della Thales Alenia Space.

“A nome di Thales Alenia Space, desidero ringraziare Massimo Claudio Comparini per la sua forte dedizione e leadership nei vari ruoli ricoperti in azienda e, in particolare, per gli eccellenti risultati raggiunti in questi quattro anni a capo del business dell’ Osservazione, Esplorazione e Navigazione e come Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. Nel suo ruolo di Deputy CEO, ha contribuito ai successi dell’azienda con preziose intuizioni. I suoi contributi sono stati d’importanza strategica nell’ecosistema spaziale a livello globale ed è stato un piacere collaborare con lui” – ha commentato Hervé Derrey, Ceo di Thales Alenia Space. “Desidero anche esprimere – ha aggiunto – le mie congratulazioni e la mia piena fiducia a Giampiero Di Paolo. La sua enorme esperienza e reputazione nell’ industria spaziale, unita a una profonda conoscenza della nostra azienda, saranno fondamentali per gestire con successo le sfide che ci attendono e garantire una crescita sostenibile di Thales Alenia Space”.

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