Collegati con noi

Spettacoli

Edoardo Bennato apre Lunaria 2024 a Recanati

Pubblicato

del

Edoardo Bennato, gigante della canzone d’autore e stella del rock italiano, farà brillare il cielo di Lunaria, la rassegna estiva ideata da Musicultura e realizzata col sostegno e la collaborazione del Comune di Recanati. Appuntamento domani a piazza leopardi, con ingresso libero Alla guida della BeBand, il potente, rodato quintetto che lo accompagna da anni, Bennato aprirà Lunaria con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album “Non c’è”. “Se ci fosse da dare un titolo a questo concerto mi rifarei a quello di un brano e di un album celeberrimi, che Edoardo pubblicò nel 1980. In testa metterei però una negazione grande come una casa: «NON sono solo canzonette». Perché l’autoironia è una bella cosa – osserva il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – ma il fuoco che accende le canzoni di Bennato non merita neanche per scherzo di essere accostato alla vuota insolenza di certe canzonette che nascono e muoiono come prodotti da scaffale”.

Due ore di musica, video coinvolgenti, l’interazione con il pubblico, sono i tratti di un evento da vivere dall’inizio alla fine in una Piazza Leopardi allestita in forma di arena sotto le stelle. Un’esperienza emozionale con i brani e le melodie che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo a cui sarà difficile resistere per ritrovare, attraverso il potere della musica, vibrazioni ed emozioni che fanno bene all’anima. Musicista e cantautore italiano di Bagnoli, periferia di Napoli, Edoardo Bennato, dopo una esperienza musicale trascorsa a Londra inizia a esibirsi come one-man-band suonando simultaneamente la chitarra, il kazoo e il tamburo a pedale producendo una propria e originale tendenza musicale direttamente influenzata dai grandi nomi del blues e del rock – come Neil Sedaka, Paul Anka, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Ray Charles ed Elvis Presley – e contaminata da accenti propri della musica mediterranea.

Il suo album di debutto è “Non farti cadere le braccia”, pubblicato nel 1973. Nel 1977 con l’album “Burattino senza fili” diventa il primo artista italiano a realizzare video-clip e il primo cantante italiano a riempire, nel 1980, 15 stadi consecutivi nel giro di un mese, fino ad arrivare agli 80 mila spettatori nel celebre stadio di San Siro a Milano; un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il primo tour europeo. Oggi, con all’attivo 28 album, la sua vena creativa è ancora in piena attività. Nel 2020 è uscito il suo ultimo album “Non c’è”: otto i brani inediti e quattordici canzoni di repertorio, che hanno reso Edoardo Bennato uno dei più grandi artisti della nostra musica. Il successivo appuntamento di Lunaria 2024 sarà il 6 settembre, con il concerto di Antonella Ruggiero a Palazzo Venieri (biglietti sul circuito vivaticket)

Advertisement

Spettacoli

Il post della Swift spinge 338 mila a registrarsi per votare

Pubblicato

del

Con l’endorsement a Kamala Harris, Taylor Swift ha spinto quasi 338 mila persone a registrarsi per votare passando per la piattaforma Vote.gov. Lo rivelano i dati della General Services Administration federale. Alle 14 della East Coast, poco più di 12 ore dal post su Instagram di Taylor, 337.826 visitatori sono arrivati su Vote.gov cliccando sull’indirizzo creato e condiviso dalla Swift, ha detto un portavoce all’Hollywood Reporter. Vote.gov non registra direttamente gli aspiranti elettori ma li indirizza ai siti elettorali degli Stati di appartenenza per informazioni più specifiche sul voto.

Continua a leggere

In Evidenza

È morta la cantante Caterina Valente, aveva 93 anni

Pubblicato

del

– È morta, all’età di 93 anni, Caterina Valente. La scomparsa il 9 settembre, ma la famiglia lo ha reso noto solo ora, pubblicando un post sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista con le date di nascita (14 gennaio 1931) e di morte. “Cantante, chitarrista, ballerina italo-francese nominata ai Grammy è morta pacificamente di cause naturali nella sua casa di Lugano in Svizzera”, si legge. “Per quanto riguarda i desideri del defunto, i funerali si sono svolti nella massima privacy e non ci saranno altre cerimonie o memoriali. Vi chiediamo di rispettare la privacy dei familiari e amici in questo momento così delicato”. Nata a Parigi, Caterina era la quarta figlia di Maria and Giuseppe Valente, artisti italiani trapiantati in Francia.

Nelle sue vene scorreva l’amore per lo spettacolo e riuscì a imporsi nel mondo della musica e dell’intrattenimento a livello mondiale tra gli anni ’50 e ’60. Non solo musica e danza, ma anche cinema (ha recitato in vari film) e televisione, quando nel 1959 Mario Riva la lanciò sul piccolo schermo con Il Musichiere e i suoi dischi entrarono anche nelle classifiche italiane, dopo quelle francesi e tedesche. Negli anni Sessanta debuttò come conduttrice in Rai.

Tra i suoi maggiori successi Till e Personalità, brano ritmico che arrivò primo in classifica e venne poi reinterpretato anche da Mina e da Adriano Celentano, Ciao, Precipitevolissimevolmente, Stanotte come ogni notte, Nessuno al mondo, Twistin’ the twist. Nel 2001, anno del ritiro dalle scene, erano oltre 1500 i brani da lei incisi, e in tredici lingue diverse. Nel 2021 il duo di dj inglesi Goodboys ha rilanciato una versione dance remixata della canzone Bongo Cha Cha Cha, brano pubblicato da Valente nel 1959.

Continua a leggere

Spettacoli

Berlinguer su mancata intervista Boccia, mai successo in 35 anni

Pubblicato

del

Bianca Berlinguer interviene con una nota sulla mancata intervista a Maria Rosaria Boccia nella puntata di ieri sera ‘E’ sempre Cartabianca’. “Ieri sera, era prevista la partecipazione di Maria Rosaria Boccia alla mia trasmissione, definita lunedi’, con un’intervista singola a lei condotta da me – dichiara la giornalista – e poi, su sua esplicita richiesta, allargata ad altri giornalisti, i cui nomi le erano stati comunicati con ampio anticipo (Concita De Gregorio, Alessandro Sallusti e Andrea Scanzi)”.

Poi entra nel merito: “Fin dal giorno prima, quando abbiamo concordato i termini della sua partecipazione, Maria Rosaria Boccia sollecitava che le venissero comunicate per iscritto le mie domande, richiesta che non abbiamo mai accolto per nessun ospite – dice la Berlinguer – dunque ho inviato alla dottoressa Boccia una sintesi dei temi generali che avremmo trattato nel nostro faccia a faccia, precisando inoltre che sarebbero stati gli altri giornalisti a decidere quali domande porle nel successivo talk. Quando ci siamo incontrate ho confermato che, da parte mia, non ci sarebbe stata la minima preclusione nei confronti di qualunque notizia o “verita’” che lei avesse voluto raccontare”.

“Fin dal primo momento mi sono convinta che l’unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilita’ a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto – il sospetto della giornalista – poche ore prima della messa in onda, Maria Rosaria Boccia ci ha mostrato la trascrizione, da lei realizzata, di un presunto colloquio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie in cui l’ex ministro avrebbe affermato di non aver avuto una relazione intima con Boccia. Questo insieme alle ipotesi sul fatto che la sua mancata nomina a consulente del ministero fosse dovuta o alla preoccupazione per un eventuale conflitto d’interessi o alla pressione della moglie di Sangiuliano o alle carenze del suo curriculum o infine all’intervento di Arianna Meloni”.

“Quando io ho cominciato a chiederle quali prove potesse portare a sostegno di affermazioni cosi’ impegnative – continua – la signora Boccia ha dichiarato che non avevo studiato sufficientemente la sua storia, che non ero preparata sulla sua vicenda e che tra noi non ci fosse il feeling necessario; accusandomi di essere interessata solo al gossip e al pettegolezzo politico anziche’ alle “verita’” non ancora rivelate che avrebbe voluto raccontare. Per quanto riguarda l’accusa di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volonta’, c’e’ solo da sorriderne”. “In trentacinque anni di professione – conclude Bianca Berlinguer – non mi ero mai trovata in una situazione simile e da questo momento non intendo piu’ replicare alle affermazioni di Maria Rosaria Boccia”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto