Collegati con noi

Cronache

Dopo la rivolta delle “madamine” Si Tav, a Torino scendono in piazza i No Tav: “Siamo 70 mila,abbiamo vinto”

Pubblicato

del

Un mese dopo la ‘rivolta delle madamine’ per il ‘Si’ (alla Tav, ma non solo) il movimento No Tav si è ‘ripreso’ la piazza. A Torino, in una giornata baciata dal sole, una sfilata imponente ha ribadito la totale contrarieta’ alla nuova ferrovia con un appello al M5s, come partito di governo, di “esser di parola e bloccarla”. C’erano migliaia di abitanti della Valle di Susa, con i loro variopinti cartelli di critiche e sfottò, sindaci con la fascia tricolore, anarchici e antagonisti dei centri sociali, sindacati di base e iscritti alla Cgil, associazioni ambientaliste, partiti di estrema sinistra, comitati No Muos e della Val Polcevera, manifestanti milanesi e veneti, trentini e romani. E un gruppetto di francesi che indossavano il gilet giallo. Tutti – nel giorno dell’anniversario della ‘liberazione di Venaus’ data che ha segnato l’inizio della revisione del progetto della Torino-Lione – sotto la bandiera con il simbolo del treno crociato. “Quel che e’ sicuro – ha detto Alberto Perino, uno dei leader storici del movimento – è che il tunnel di base non si fara’”. Per i No Tav e’ stata “la più grande manifestazione di sempre, con 70 mila persone (20 mila per la Questura, ndr)”. La marcia e’ partita da piazza Statuto e si è conclusa in piazza Castello, con il palco nello stesso punto dove il 10 novembre l’avevano allestito le ‘madamine’ di ‘Si’, Torino va avanti’.

“Ci hanno lanciato la sfida e abbiamo vinto – ha detto con orgoglio Lele Rizzo, leader del centro sociale Askatasuna e una delle anime del movimento No Tav – ci accusano di essere retrogadi, in realta’ noi siamo il futuro, perche’ parliamo per la collettivita’, non per interessi personali”. Il corteo era aperto dalle ‘partigiane della Terra’ e da una fila di donne con un cappello artigianale di cartone azzurro con la scritta “Meglio montagnine che madamine”.

La giornata si è svolta senza alcuna tensione. “Settantamila persone in piazza sono il segnale indiscutibile del fatto che siano in tanti a pensare che il progetto sia figlio di esigenze e visioni superate”, è stato il commento di Stefano Patuanelli, capogruppo M5s al Senato. Al corteo la Citta’ di Torino, che poche settimane fa ha approvato l’ordine del giorno contro la Tav, era rappresentata dal vicesindaco Guido Montanari: “Ci mettiamo faccia e corpo – ha spiegato – siamo un governo locale e siamo con i cittadini, rappresentiamo i territori e una maggioranza democraticamente eletta, per questo siamo qui con la fascia”. Un paio di giovani l’ha aggredito verbalmente: “La lotta l’abbiamo fatta tutti i giorni al cantiere, fate schifo. Siete complici di Salvini”. A fine giornata scambio di opinioni tra la sindaca di Torino e il presidente della Regione Piemonte. “Chi ha manifestato oggi ha voluto ribadire che un futuro disegnato su un modello di sviluppo alternativo, sostenibile e collettivo e’ possibile. La Tav rappresenta un modello del passato”.

Sergio Chiamparino ha accomunato le piazze di Torino e di Roma, dove si è tenuta la manifestazione della Lega: “Messaggi diversi che trasmettono un’immagine di un Paese chiuso su se stesso, incattivito, rinunciatario”. Le ‘madamine’ hanno concluso: “Quando le manifestazioni si svolgono in modo rispettoso e civile è una vittoria della democrazia. Adesso aspettiamo che il Governo concluda in modo rapido e imparziale l’analisi completa costi e benefici che confidiamo sia a favore della Tav”.

Advertisement

Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

Pubblicato

del

Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

Continua a leggere

Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

Pubblicato

del

Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

Continua a leggere

Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

Pubblicato

del

Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto