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Disappunto su mancato riserbo, Colle valuterà

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“Fortunatamente sono un presidente e non sono un sovrano” che, come ai tempi dello Statuto Albertino, firmava le leggi solo se gli piacevano. La precisazione del presidente risale ai primi di marzo ed era diretta a quanti, sia dal governo che dall’opposizione, lo tiravano per la giacchetta. Parole che mai come oggi tornano in mente registrando un certo disappunto del Colle per l’onda mediatica seguita ad un incontro con il ministro della Giustizia Carlo Nordio ed il sottosegretario Alfredo Mantovano che doveva rimanere riservatissimo, almeno a leggere le parole dello stesso Mantovano: “non abbiamo nessun titolo per riferire i contenuti dei colloqui con il capo dello Stato. E devo esprimere – ha detto subito dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato la separazione delle carriere in tempi record – rammarico per il fatto che questo incontro sia stato pubblicizzato dai media, mentre queste interlocuzioni sono di tipo fisiologico. Dovrebbe avere un canale non segreto ma certamente riservato, non esposto sui media”.

Ma così non è stato (la notizia è stata diffusa dai media il giorno prima) e il Guardasigilli è salito nei saloni del Quirinale con sottobraccio una cartellina contenente pochi fogli ma sufficienti per varare una riforma costituzionale della quale si parlava da anni. E’ ovvio che per la materia sia delicatissima andando a toccare il cuore stesso dell’esercizio delle toghe. La presentazione di un disegno di legge costituzionale al presidente, soprattutto a sole poche ore dal Cdm, può essere mal interpretato. O meglio può essere letto come una condivisione dei contenuti che saranno invece valutati formalmente solo quando il testo finale elaborato dalle Camere finirà sulla sua scrivania. Non esiste l’istituto della presentazione ufficiale delle riforme, sintetizzano al Colle.

Impensabile anche solo immaginare che un costituzionalista come Mattarella possa in questa fase, quando il ddl deve ancora iniziare il suo percorso parlamentare, intervenire a favore o contro. Certamente non sarà l’incontro con Nordio a svelare il pensiero personale del presidente sulla bontà o meno della riforma. “Se il presidente firma quella legge non significa che l’abbia condivisa”, disse solo due mesi fa stanco di essere tirato in ballo. Che poi abbia già segnalato alcuni problemi del testo (ed aver già ottenuto importanti modifiche dell’ultima ora), già evidenziati dalla gran parte dei giuristi, può essere. Ad esempio il governo sembra essere venuto incontro ad alcune perplessità sul diverso trattamento ipotizzato per la scelta dei componenti del CSM. Anche chi, si sottolinea in ambienti parlamentari, non vede di buon occhio il sorteggio ritiene ancor più ingiustificato che per i magistrati vi sia il sorteggio mentre per i laici ci sia la possibilità di scelta.

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Americas Cup, Luna Rossa batte American Magic e sfiderà Ineos per accedere alla finale contro New Zealand

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Luna Rossa si è qualificata per la finale della Louis Vuitton Cup, dove affronterà Ineos Britannia.

L’equipaggio italiano del team Prada Pirelli ha ottenuto il punto decisivo contro American Magic nell’ottava regata della semifinale, chiudendo la serie con un punteggio di 5-3. Nonostante un iniziale vantaggio di 4-0, Luna Rossa ha visto un parziale recupero da parte degli statunitensi, che si sono portati sul 4-3, prima della reazione decisiva degli italiani. La finale contro Ineos Britannia si giocherà al meglio delle 13 regate a partire dal 26 settembre, e decreterà chi sfiderà Team New Zealand nell’America’s Cup, che si terrà dal 12 ottobre.

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Ambiente

Napoli: uno studio dell’Ingv distingue tra emissioni di CO2 vulcaniche e antropiche

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Uno studio innovativo condotto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rivelato importanti differenze tra le emissioni di anidride carbonica di origine vulcanica e quelle derivanti dall’attività umana nell’area metropolitana di Napoli. Pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” di Nature, lo studio ha analizzato la composizione isotopica del carbonio e dell’ossigeno nella CO2 atmosferica, evidenziando come nell’area urbana di Napoli le emissioni siano principalmente legate alla combustione di idrocarburi, mentre nelle aree intorno alla Solfatara di Pozzuoli l’eccesso di CO2 provenga da attività vulcaniche e idrotermali.

Il primo autore dello studio, Roberto Di Martino, spiega: “Abbiamo voluto comprendere meglio la variabilità delle sorgenti di CO2 e quantificare il contributo di ciascuna fonte”. Grazie all’analisi isotopica, i ricercatori sono riusciti a distinguere le diverse fonti di emissione, offrendo una comprensione più chiara della dinamica vulcanica dei Campi Flegrei e delle sue implicazioni climatiche.

Lo studio ha utilizzato tecnologie avanzate per misurare la composizione isotopica della CO2, precedentemente testate sull’isola di Vulcano durante la crisi del degassamento del 2021. L’approccio è stato ora applicato alla città di Napoli, fornendo preziose informazioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle politiche ambientali.

Inoltre, il team ha avviato la creazione di una rete sperimentale di monitoraggio chiamata Atmospheric Carbon and Oxygen Laboratory (ACO-Lab), con l’obiettivo di monitorare in tempo reale le emissioni di CO2 nelle città italiane. La prima stazione è stata attivata a Palermo nel 2023, fornendo dati aggiornati ogni ora, contribuendo così a una migliore comprensione delle emissioni e del cambiamento climatico.

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Esteri

Medjugorje, il Vaticano oggi fornirà una valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria

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Il Vaticano sta per fornire la sua attesa valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria nel villaggio di Medjugorje, situato nel sud della Bosnia. Dopo quasi 15 anni di studi, giovedì il cardinale Víctor Manuel Fernández, a capo dell’ufficio dottrinale del Vaticano, terrà una conferenza stampa sull’argomento, che il Vaticano ha definito “l’esperienza spirituale di Medjugorje”.

Dal 1981, sei bambini e adolescenti affermano di aver avuto visioni della Madonna, visioni che, secondo alcuni di loro, continuano regolarmente. Questo ha reso Medjugorje una meta di pellegrinaggio per milioni di credenti cristiani. Tuttavia, le apparizioni non sono mai state riconosciute ufficialmente dal Vaticano, che ha più volte espresso dubbi sulla loro autenticità.

Papa Francesco ha dichiarato che, pur avendo dubbi sulle visioni attuali, non si può negare l’impatto spirituale di Medjugorje sui pellegrini. Nonostante ciò, il Vaticano ha chiarito che non dichiarerà l’autenticità delle visioni, ma fornirà un orientamento dottrinale che permetta ai fedeli di esprimere la loro devozione senza contraddire la fede.

L’annuncio del Vaticano avrà un impatto significativo su Medjugorje, un luogo che dipende fortemente dal turismo religioso, con il 2024 previsto come un anno record di visite.

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