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Cronache

Di Maio, Natale in famiglia: “il 27 a Roma per la manovra, Capodanno con “Dibba”. Che sta tornando: ho voglia di vedere mio fratello Luigi

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Luigi Di Maio ha trascorso il Natale in famiglia, a Pomigliano d’Arco. “Quando si avvicina Natale si trova il tempo per fare cose che durante il resto dell’anno non trovi mai un momento per fare. Sono riuscito a comprare i regali per i miei familiari e amici più stretti e a scrivere un bigliettino per ognuno di loro. Regalare qualcosa alle persone a cui teniamo di più è una tradizione che ci aiuta a ricordare quali sono le cose davvero importanti della vita e quelle per cui vale la pena impegnarsi in quello che facciamo. Quest’anno è stato un anno importante per l’Italia, per il MoVimento e anche per me. E questi giorni, come tutti, anche io sto facendo il mio bilancio personale di quest’anno che sta per finire” scrive Di Maio sul suo profilo FB.

Adesso però voglio godermi questo Natale”. E per chi è del Sud come Di Maio, il Natale è qualcosa di magico, di passioni, sentimenti famiglia, niente a che vedere con lo sfrenato consumismo e i lustrini. Infatti per Di Maio, in queste ore, racconta, le cose importanti sono “qualche partita a carte con gli amici. Vedere “Una poltrona per due” con la mia famiglia. La cena, la tombolata. Il pranzone e le visite ai parenti, tutti i parenti (ne ho tantissimi). Il 26 mangeremo, come da tradizione, gli avanzi del giorno prima e poi il 27 tornerò a Roma per la Manovra. Poi ci sarà da festeggiare l’inizio dell’anno nuovo e lo farò con mio fratello Dibba che oggi torna finalmente in Italia (bentornato Ale!). E intanto ne approfitto anche per fare gli auguri di Buon Natale a tutti voi che mi seguite, suggerite, sostenete, accompagnate nella mia vita ogni giorno. Non sapete quante volte leggendo un vostro commento mi avete strappato una risata o dato la forza di andare avanti, anche nei momenti più difficili. Continuate a farlo e grazie di cuore per averlo fatto” scrive Luigi Di Maio. Dall’altra parte del mondo, in America Latina, Alessandro Di Battista, sta trascorrendo le ultime ore di viaggio di esperienza con la moglie e figlio Andrea, che in questi mesi è cresciuto assieme ai genitori mentr’era in viaggio. E annuncia il suo ritorno in Italia. A Capodanno, pare di capire, faranno festa assieme, lui e Luigi Di Maio. Sono molto amici prim’ancora che primi militanti del M5S.

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Cronache

Terremoto sul Vesuvio: scossa di magnitudo 2.8 avvertita distintamente, nessun danno segnalato

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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata alle ore 20:09 del 9 novembre 2024 nell’area del Vesuvio, con una profondità di 9 chilometri. L’evento sismico, di natura superficiale, è stato percepito chiaramente sia nelle immediate vicinanze dell’epicentro sia in zone più distanti. Nonostante le numerose chiamate ai centralini delle autorità competenti, non sono stati segnalati danni a persone o cose.

Dettagli dell’evento sismico

Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa ha avuto le seguenti caratteristiche:

•Magnitudo: 2.8

•Ora: 20:09 (ora italiana)

•Data: 9 novembre 2024

•Profondità: 9 km

•Epicentro: area del Vesuvio

La superficialità del sisma ha contribuito a una percezione più intensa da parte della popolazione locale.

Reazioni e misure adottate

In seguito all’evento, numerosi cittadini hanno contattato le autorità per segnalare la scossa. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno effettuato verifiche sul territorio, confermando al momento l’assenza di danni strutturali o feriti. L’Osservatorio Vesuviano, sezione dell’INGV responsabile del monitoraggio dell’attività sismica e vulcanica nell’area, ha intensificato le attività di sorveglianza per monitorare eventuali sviluppi.

Contesto sismico e vulcanico del Vesuvio

Il Vesuvio è noto per la sua attività vulcanica storica e per la sismicità associata. Eventi sismici di bassa magnitudo sono comuni nella regione e rientrano nella normale attività del vulcano. Tuttavia, la percezione di una scossa di magnitudo 2.8 ha destato preoccupazione tra i residenti, sottolineando l’importanza di una costante vigilanza e di una corretta informazione alla popolazione.

Raccomandazioni alla popolazione

Le autorità invitano i cittadini a mantenere la calma e a seguire le indicazioni ufficiali in caso di eventi sismici. È consigliabile consultare le fonti istituzionali, come l’INGV e la Protezione Civile, per ottenere informazioni accurate e aggiornate. Inoltre, è opportuno adottare misure preventive, come la verifica della sicurezza delle proprie abitazioni e la preparazione di un piano di emergenza familiare.

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Tensione a Bologna: scontri tra collettivi antifascisti e forze dell’ordine nel parco della Montagnola

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Scontri violenti tra collettivi e Forze dell’ordine a Bologna, durante la manifestazione contro l’estrema destra in città. A ondate, i manifestanti e gli agenti sono venuti a contatto nel parco della Montagnola, tra lanci di oggetti e grossi petardi che sembrano bombe carta. I collettivi sono arrivati in via Irnerio e di fronte allo schieramento imponente di forze di polizia, con anche gli idranti, hanno deviato di corsa attraverso il parco per raggiungere piazza XX settembre, dove è in corso la manifestazione di Patrioti e Casapound. Sulla scalinata del Pincio sono così andati in scena gli scontri tra i manifestanti e uno sparuto gruppo di agenti in assetto antisommossa. I collettivi non sono però riusciti a scendere in piazza a causa delle cancellate del parco chiuse. E in questi minuti hanno ripreso a camminare all’interno del parco. Alcuni grossi petardi sono stati lanciati anche all’indirizzo della seppur lontana estrema destra in piazza.

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Capotreno presa a schiaffi da un passeggero nel Pavese

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Ancora un capotreno aggredito su un convoglio, pochi giorni dopo quanto accaduto lunedì scorso a Genova con un dipendente delle Ferrovie accoltellato da un 21enne egiziano alla stazione di Rivarolo. L’aggressione si è verificata ieri sera a Mortara (Pavia), in Lomellina. Ad essere presa di mira stavolta è stata una donna, per fortuna con conseguenze meno gravi rispetto al suo collega ligure. Il fatto è successo su una carrozza del Milano-Mortara. Il treno stava arrivando alla stazione della cittadina lomellina quando la capotreno, 48 anni, ha visto un passeggero che stava fumando e quindi si è avvicinata, invitando il giovane (descritto come un nordafricano) a spegnere la sigaretta. Il passeggero le ha risposto che non aveva alcuna intenzione di smettere di fumare: “Io faccio quello che voglio”, le ha detto. La capotreno ha ribadito il suo invito, spiegando all’uomo che il regolamento non consente di fumare sul treno.

A quel punto il passeggero si è alzato e ha aggredito la donna, schiaffeggiandola e spingendola per farla allontanare. La 48enne ha lanciato l’allarme: dal treno, che nel frattempo era transitato dalla stazione di Vigevano (Pavia), è partita una chiamata al 112. Quando il Milano-Mortara è giunto nella città lomellina, erano presenti i carabinieri. L’aggressore però ha approfittato della confusione che si era creata, si è nascosto tra gli altri passeggeri che scendevano dal treno, soprattutto lavoratori pendolari che stavano rientrando a casa, ed è riuscito ad allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. La capotreno, a parte il comprensibile spavento, se l’è cavata con qualche leggera contusione.

Non è stato necessario trasportarla in ambulanza in ospedale: sarà lei a valutare se presentare querela per le lesioni riportate. I carabinieri comunque proseguono gli accertamenti per ricostruire l’episodio e identificare il responsabile dell’aggressione. Pur se si tratta di un fatto dalle conseguenze meno serie rispetto a quello avvenuto quattro giorni prima a Genova, resta la gravità di un episodio che allarma il personale delle Ferrovie. Martedì 5 novembre è stato indetto uno sciopero all’indomani del caso del capotreno accoltellato a Rivarolo. La linea Milano-Mortara non è nuova a situazioni di pericolo, più volte segnalate dai pendolari che ogni giorno viaggiano in treno per raggiungere il capoluogo lombardo per ragioni di lavoro o studio.

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