Collegati con noi

In Evidenza

Demenza è terza causa morte in Ue, appello in vista delle europee

Pubblicato

del

La demenza rappresenta la terza causa di morte in Europa e la settima a livello globale, con un costo sociale stimato nel nostro continente di 392 miliardi di euro nel 2019. Si prevede che entro il 2025 saranno oltre 9 milioni le persone con demenza nell’Unione Europea, destinate a diventare più di 14 milioni entro il 2050. Sono i dati resi noti da Federazione Alzheimer Italia in occasione della Campagna Alzheimer chiama Europa, affinché la demenza diventi una priorità per le istituzioni europee.

La Federazione Alzheimer Italia e il suo partner Alzheimer Europe ricordano le priorità per la gestione a 360 gradi di tutti i pazienti europei, dall’assistenza sanitaria alla qualità di vita, con la promozione di interventi volti ad abbattere lo stigma che pesa come un macigno contro di loro, dalla ricerca sulla malattia alla diagnosi e presa in carico precoci. “Le elezioni europee sono un’occasione fondamentale per far sentire la voce di tutte le persone con demenza e dei loro familiari e caregiver – afferma Katia Pinto, presidente della Federazione – la prossima legislatura deve rappresentare un cambio di passo. Con Alzheimer chiama Europa lanciamo con forza un appello al Parlamento europeo nel quinquennio 2024-2029: l’Unione Europea inizi a considerare la demenza una priorità, così anche i governi nazionali, compreso quello italiano, dovranno fare lo stesso”.

I cittadini possono sostenere la campagna fino al 7 giugno firmando l’appello che chiede ai leader UE di fare della demenza una priorità nel prossimo mandato, attuando il Manifesto di Helsinki, che indica una serie di priorità sia per l’Europa che per i singoli governi nazionali. Tra queste l’aumento dei finanziamenti per la ricerca; l’introduzione di un Piano d’Azione Europeo per la Demenza per coordinare gli sforzi e i programmi sanitari, sociali e di ricerca; lo sviluppo di strategie nazionali pienamente finanziate; investimenti e azioni per favorire la diagnosi tempestiva. I singoli candidati sono invitati a firmare l'”European Dementia Pledge”: un impegno in caso di elezione a dare priorità alla demenza nei settori della salute, della ricerca, della politica sulla disabilità e dei caregiver informali e ad aderire al gruppo parlamentare dell’Alleanza europea per l’Alzheimer. L’appello, il Manifesto di Helsinki e tutti i materiali relativi alla campagna sono disponibili sul sito alzheimerchiamaeuropa.it.

Advertisement
Continua a leggere

In Evidenza

Americas Cup, Luna Rossa batte American Magic e sfiderà Ineos per accedere alla finale contro New Zealand

Pubblicato

del

Luna Rossa si è qualificata per la finale della Louis Vuitton Cup, dove affronterà Ineos Britannia.

L’equipaggio italiano del team Prada Pirelli ha ottenuto il punto decisivo contro American Magic nell’ottava regata della semifinale, chiudendo la serie con un punteggio di 5-3. Nonostante un iniziale vantaggio di 4-0, Luna Rossa ha visto un parziale recupero da parte degli statunitensi, che si sono portati sul 4-3, prima della reazione decisiva degli italiani. La finale contro Ineos Britannia si giocherà al meglio delle 13 regate a partire dal 26 settembre, e decreterà chi sfiderà Team New Zealand nell’America’s Cup, che si terrà dal 12 ottobre.

Continua a leggere

Ambiente

Napoli: uno studio dell’Ingv distingue tra emissioni di CO2 vulcaniche e antropiche

Pubblicato

del

Uno studio innovativo condotto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rivelato importanti differenze tra le emissioni di anidride carbonica di origine vulcanica e quelle derivanti dall’attività umana nell’area metropolitana di Napoli. Pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” di Nature, lo studio ha analizzato la composizione isotopica del carbonio e dell’ossigeno nella CO2 atmosferica, evidenziando come nell’area urbana di Napoli le emissioni siano principalmente legate alla combustione di idrocarburi, mentre nelle aree intorno alla Solfatara di Pozzuoli l’eccesso di CO2 provenga da attività vulcaniche e idrotermali.

Il primo autore dello studio, Roberto Di Martino, spiega: “Abbiamo voluto comprendere meglio la variabilità delle sorgenti di CO2 e quantificare il contributo di ciascuna fonte”. Grazie all’analisi isotopica, i ricercatori sono riusciti a distinguere le diverse fonti di emissione, offrendo una comprensione più chiara della dinamica vulcanica dei Campi Flegrei e delle sue implicazioni climatiche.

Lo studio ha utilizzato tecnologie avanzate per misurare la composizione isotopica della CO2, precedentemente testate sull’isola di Vulcano durante la crisi del degassamento del 2021. L’approccio è stato ora applicato alla città di Napoli, fornendo preziose informazioni che potrebbero avere un impatto significativo sulle politiche ambientali.

Inoltre, il team ha avviato la creazione di una rete sperimentale di monitoraggio chiamata Atmospheric Carbon and Oxygen Laboratory (ACO-Lab), con l’obiettivo di monitorare in tempo reale le emissioni di CO2 nelle città italiane. La prima stazione è stata attivata a Palermo nel 2023, fornendo dati aggiornati ogni ora, contribuendo così a una migliore comprensione delle emissioni e del cambiamento climatico.

Continua a leggere

Esteri

Medjugorje, il Vaticano oggi fornirà una valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria

Pubblicato

del

Il Vaticano sta per fornire la sua attesa valutazione sulle presunte “apparizioni” della Vergine Maria nel villaggio di Medjugorje, situato nel sud della Bosnia. Dopo quasi 15 anni di studi, giovedì il cardinale Víctor Manuel Fernández, a capo dell’ufficio dottrinale del Vaticano, terrà una conferenza stampa sull’argomento, che il Vaticano ha definito “l’esperienza spirituale di Medjugorje”.

Dal 1981, sei bambini e adolescenti affermano di aver avuto visioni della Madonna, visioni che, secondo alcuni di loro, continuano regolarmente. Questo ha reso Medjugorje una meta di pellegrinaggio per milioni di credenti cristiani. Tuttavia, le apparizioni non sono mai state riconosciute ufficialmente dal Vaticano, che ha più volte espresso dubbi sulla loro autenticità.

Papa Francesco ha dichiarato che, pur avendo dubbi sulle visioni attuali, non si può negare l’impatto spirituale di Medjugorje sui pellegrini. Nonostante ciò, il Vaticano ha chiarito che non dichiarerà l’autenticità delle visioni, ma fornirà un orientamento dottrinale che permetta ai fedeli di esprimere la loro devozione senza contraddire la fede.

L’annuncio del Vaticano avrà un impatto significativo su Medjugorje, un luogo che dipende fortemente dal turismo religioso, con il 2024 previsto come un anno record di visite.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto