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Cronache

Dal traghetto all’ombrellone, vacanze sempre più care

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E’ tempo di caro-vacanze. Dal traghetto all’aereo, dall’hotel alla casa in affitto, dal ristorante all’ombrellone, nessuna voce di quella che una volta si chiamava ‘villeggiatura’ sfugge all’aumento di prezzi e tariffe. Tutto sembra destinato a costare di più rispetto alla scorsa estate, con rincari che il più delle volte dovrebbero aggirarsi in media sul 15-20%.

A testimoniare questa tendenza due indagini: quella di Assoutenti, condotta insieme al Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che località per località individua il costo di una vacanza ferragostana di una famiglia media, e quella del Codacons, che si concentra sui lidi più cari d’Italia.

* PERNOTTAMENTI. Dati alla mano, secondo la prima ricerca un nucleo familiare con due bambini che decide di trascorrere a cavallo di Ferragosto una settimana di ferie al mare spenderà, prenotando oggi una struttura ricettiva a tre stelle (pasti esclusi), da un minimo di 872 euro di Bibione a un massimo di 3.500 euro di Porto Cervo. Rispetto al 2023 si scopre che la spesa minima per le 37 località di mare monitorate sale in media del +19,6%.

* TRASPORTI. Nel caso dei traghetti per le isole, nel medesimo periodo preso in esame, gli aumenti medi si attestano sul 6,3%. Immancabile poi, come ogni estate, il fenomeno del caro-voli: per un’andata e ritorno (10-17 agosto) – spiega Assoutenti – una famiglia con due bimbi spende oggi rispetto a un anno fa in media il 19,9% in più. Alcuni esempi: un minimo di 972 euro per la tratta Milano-Brindisi (+15%) o 924 euro per volare da Roma a Olbia (+15,5%). Per le destinazioni estere, poi, si pagano 1.932 euro per volare da Roma alle Maldive, 1.890 euro da Roma a Phuket, mentre si registrano rincari del 63% per il Roma-Sharm el Sheikh, del 29% Roma-Tenerife e del 24,6% Milano-Mauritius.

* SPIAGGE. Per l’affitto di ombrellone e lettino – spiega il Codacons – si può arrivare a spendere quest’anno fino a 700 euro al giorno. Dal nord al sud della penisola si registrano ritocchi dei listini dal +3% al +5% per i servizi balneari. Nel dettaglio, per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend in uno stabilimento standard, la spesa media si attesta tra i 32 e i 35 euro al giorno, con forti differenze sul territorio: a Sabaudia servono fino a 45 euro, che arrivano a 90 euro a Gallipoli e toccano i 120 euro in alcune località della Sardegna.

* I LIDI DEI VIP. Se però ci si sposta nelle spiagge di “lusso”, la spesa supera i 500 euro al giorno. Secondo i dati del Codacons, è il caso del Cinque Vele Beach Club di Marina di Pescoluse (Lecce), dove un gazebo con due sedute in prima fila ubicato nell’area “Exclusive” arriva a costare ad agosto (se prenotato oggi con opzione rimborsabile) ben 696 euro al giorno. Servono 600 euro (come lo scorso anno, si spiega) per una tenda araba presso il “Twiga” di Forte dei Marmi (sofà, due letti king size, due lettini standard, una sedia regista e un tavolino). Più ‘a buon prezzo’, sempre secondo l’indagine del Codacons, l’Hotel Excelsior del Lido di Venezia (515 euro al giorno per una capanna in prima fila), il beach club dell’Augustus Hotel di Forte dei Marmi (500 euro per una tenda in prima fila) e il Nikki Beach Costa Smeralda (per l’Iconic Beach bed servono 270 euro, ma occorre aggiungere una consumazione minima da 230 euro per vino o champagne, per un totale appunto di 500 euro al giorno).

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Strage in famiglia: 17enne rivede i nonni in carcere

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A distanza di poco più di due settimane dalla strage di Paderno Dugnano, nel Milanese, avvenuta nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre, il 17enne, che ha ucciso a coltellate padre, madre e fratello di 12 anni, oggi ha incontrato nel carcere minorile Beccaria i nonni. Nonni che da giorni avevano chiesto di vederlo perché, comunque, malgrado ciò che è successo e che resta senza una vera spiegazione, hanno deciso di non abbandonare il nipote e di “sostenerlo”. Cinque giorni fa il Tribunale per i minorenni di Milano aveva autorizzato, su richiesta della difesa, il colloquio, dopo che sia il 17enne che i nonni, così come gli altri familiari, avevano manifestato la loro disponibilità. I nonni, ma allo stesso modo gli zii del ragazzo, hanno più volte ripetuto, infatti, che vogliono rimanergli vicino e vogliono aiutarlo nel suo percorso giudiziario. E oggi si è trattato ovviamente, da quanto si è saputo, di un incontro toccante, fatto di lacrime, parole e silenzi.

“Volevo proprio cancellare tutta la mia vita di prima”, aveva messo a verbale, interrogato, il ragazzo parlando di un suo “malessere” che durava da tempo, ma che si era acuito in estate, e dicendo di sentirsi “estraneo” rispetto al mondo. E aveva spiegato, però, che non ce l’aveva con la sua famiglia nello specifico e non aveva, dunque, fornito un movente preciso per la strage. La difesa, con legale Amedeo Rizza, intanto, punta su una consulenza psichiatrica affidata ad un esperto per una successiva richiesta di perizia, affinché venga accertato se al momento dei fatti il giovane avesse o meno un vizio di mente. Per la difesa, inoltre, non può reggere nel procedimento l’aggravante della premeditazione, contestata, invece, dalla procuratrice facente funzione per i minori di Milano, Sabrina Ditaranto, e dalla pm Elisa Salatino nell’accusa di triplice omicidio. Aggravante riconosciuta dalla gip Laura Pietrasanta nella misura cautelare.

Il ragazzo, dopo l’incontro con i nonni di oggi, è stato poi trasferito, da quanto si è saputo, dal carcere minorile Beccaria di Milano a quello di Firenze.

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Maltempo: temporali e forti venti, allerta gialla in 10 regioni

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Una vasta perturbazione, attualmente centrata sull’area balcanica, determinerà un graduale inasprimento delle condizioni di maltempo sull’Italia, con precipitazioni sparse sul territorio, specie settori adriatici, più diffuse e persistenti su Emilia-Romagna e Marche. Inoltre, la formazione di un’aera di bassa pressione sul basso Tirreno genererà una intensificazione dei venti nord-orientali sui settori adriatici centro-settentrionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L’avviso prevede dalle prime ore di domani precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna e Marche, dalla mattinata, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo e Molise, specie settori costieri, e su Campania, Puglia e Basilicata. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Attesi, inoltre, dal primo mattino di domani, venti da forti a burrasca nord-orientali, su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, specie su settori costieri e appenninici, con mareggiate sulle coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani allerta gialla su parte di Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, sugli interi territori di Molise, Basilicata e Puglia, su parte di Campania e Sardegna.

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Auto contro scooter, omicidio volontario dopo una lite

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Un incontro, questa volta casuale. Gli animi che si scaldano, ancora, per quella relazione sentimentale con sua sorella che proprio non gli andava giù. Il finestrino della sua auto frantumato con un martelletto, la rabbia che monta e l’inseguimento dello scooter a bordo del quale viaggiavano i due rivali. Infine la tragedia provocata da una collisione, a quanto pare voluta, che trasforma un diciannovenne nell’assassino di un ventenne. E’ il drammatico epilogo di una lite che andava avanti da qualche mese, caratterizzata anche da altri episodi su cui adesso si sta cercando di fare luce, la morte di Corrado Finale, speronato mentre era in fuga su uno scooter con un altro giovane che, per fortuna, è rimasto solo ferito. Contrariamente a quanto si era pensato in un primo momento non si è trattato di un incidente, uno dei tanti che funestano i weekend, ma di un atto voluto, deliberato, finalizzato a punire quei giovani suoi rivali.

E così ha trasformato la Fiat 500 in un ariete, facendo carambolare a terra i ragazzi che prima finiscono con lo scooter contro un palo e poi su una fioriera. Le condizioni di Corrado, disarcionato dal Beverly, sono sembrate subito molto gravi. E, purtroppo, il suo decesso è sopraggiunto poco dopo, per le gravi ferite riportate. Sarà l’esame autoptico disposto dalla Procura di Napoli Nord, a fornire l’esatta causa della morte. L’altro centauro, il ragazzino protagonista dell’osteggiata liaison amorosa, invece se l’è cavata: la sua prognosi è di 30 giorni, ma è vivo. E’ stato proprio lui a raccontare ai carabinieri la dinamica dell’accaduto (peraltro confermata dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza acquisite dagli investigatori), insieme con il movente: una relazione sentimentale contrastata con la sorella del 19enne fermato il quale, dopo l’incidente, si è allontanato senza prestare soccorso alcuno.

Solo successivamente si è consegnato in caserma accompagnato dall’avvocato. Ieri, l’investitore, che viaggiava su una Fiat 500, al termine dell’interrogatorio è stato sottoposto a fermo, non per omicidio stradale, come sembrava logico in un primo momento, ma per i ben più gravi reati di omicidio volontario e tentato omicidio. Nell’auto c’era anche la sorella la quale ha confermato la lite che da mesi andava avanti tra il fratello e il fidanzatino. In caserma, davanti al pm, sono stati convocati e ascoltati anche alcuni parenti del sopravvissuto. Uno ha fatto riferimento a un grave episodio risalente a qualche settimana fa, quando è stata lanciata una bottiglia incendiaria contro il portone della sua abitazione. Un episodio inquietante ma non denunciato. Secondo questa persona sarebbe stato proprio quel giovane fermato l’autore del gesto intimidatorio, ma lui, che ha reso dichiarazioni parzialmente confessorie, ha smentito di avere compiuto quell’attentato. Sequestrati per le perizie la vettura, il parafango bianco di una Fiat 500 trovato su via del Mare, teatro dell’incidente, e lo scooter sul quale viaggiava la vittima.

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