A partire da fine mese, i napoletani e i turisti dovranno fare i conti con un aumento delle tariffe dei taxi, che subiranno un incremento di circa il 15%. La delibera proposta dall’assessore comunale alla Mobilità, Edoardo Cosenza, ha ricevuto l’approvazione della giunta comunale. Nei giorni feriali, tra le 6 e le 22, l’inizio corsa passerà da 3,50 euro a 4 euro, mentre nei festivi e per le corse notturne il costo salirà da 6,50 a 7,50 euro. Lo scatto del tassametro avverrà ogni 42 metri e 7 secondi, anziché ogni 48 metri e 8 secondi. La corsa minima aumenterà da 4,50 a 5 euro.
Per il servizio Radio Taxi, il costo della chiamata salirà a 1,70 euro, mentre le corse da e verso l’aeroporto di Capodichino costeranno 5 euro. Anche il trasporto di animali domestici subirà un aumento, passando a 2,30 euro. Tuttavia, sono previsti sconti del 10% per chi si reca in ospedale, per i disabili, per le donne di notte e per gli over 70 non accompagnati.
Le tariffe predeterminate vedranno un viaggio dall’aeroporto al Beverello costare 24 euro, e dal Beverello a piazza Garibaldi 27 euro. Per le corse extraurbane, saranno necessari 70 euro per raggiungere Pompei, 65 euro per il Vesuvio, 85 euro per la Reggia di Caserta e 125 euro per Sorrento. Le destinazioni più lontane, come Amalfi e Ravello, costeranno rispettivamente 155 e 160 euro.
L’assessore Cosenza ha spiegato che la delibera è frutto di una lunga concertazione ed è stata approvata dall’agenzia di regolazione nazionale. “Sull’aumento dei taxi, stiamo ottimizzando i turni e la situazione sta migliorando, ma mancano auto bianche per i disabili a Napoli”, ha dichiarato Cosenza, aggiungendo che è in programma un bando pubblico per incrementare i taxi attrezzati per i disabili.
Nino Simeone, consigliere comunale e presidente della commissione Trasporti, ha sottolineato l’importanza di migliorare il servizio e rafforzare i controlli sugli abusivi. “Molti tassisti continuano ad approfittarsi dei turisti, a tenere spenta l’aria condizionata e a non utilizzare il POS con scuse poco credibili”, ha affermato Simeone.
I sindacati esprimono sentimenti misti. Cosimo La Malfa di USB Taxi ha evidenziato alcune ambiguità sulle corse extraurbane, mentre Rosario Gallucci di Orsa Taxi ha lamentato un ritardo di due anni nell’adeguamento tariffario. “Le tariffe scatteranno a breve, entro la fine del mese”, ha detto Gallucci. “I taxi napoletani sono 2376, e credo che siamo addirittura in sovrannumero. Se è in salute il trasporto pubblico, possono esserci più taxi”.
La lotta contro l’abusivismo resta una priorità. La necessità di più controlli sugli abusivi e sulle corsie preferenziali è stata ribadita, con la speranza che l’aumento delle tariffe contribuisca a migliorare la qualità del servizio e a ridurre il caos nei punti nevralgici della città come l’aeroporto, il porto e piazza Garibaldi.