Collegati con noi

Sport

Conferme e rivoluzione, da Pirlo agli Inzaghi ecco tutte le panchine di A

Pubblicato

del

L’imprevista e fulminea rivoluzione che ha portato la recluta Pirlo al timone della Juve e’ l’affascinate e temeraria sfida che scalda l’attesa della prossima serie A. Per il resto tante conferme: da Conte a Gattuso, da Fonseca a Pioli. C’e’ curiosita’ per la contemporanea panchina dei due fratalli Inzaghi. Tra le poche novita’, Giampaolo e Di Francesco che cercano riscatto con Toro e Cagliari. In attesa della terza neopromossa resta da scegliere solo la panchina del Genoa.

-JUVENTUS: PIRLO (NUOVO): Non basta lo scudetto a Sarri per essere confermato. Il doloroso ko col Lione convince Agnelli a rinnovare la panchina e ad affidarla al neofita Andrea Pirlo, grande calciatore ma alle prime armi come tecnico. Una scommessa e un atto di fede con la ‘fissa’ della Champions.

-INTER: CONTE- Secondo posto, in corsa per l’Europa League, confermato nonostante gli sbalzi d’umore e le contestazioni al club. L’ex ct ha fatto un buon lavoro con gli ingenti mezzi messi a sua disposizione. Ora caccia allo scudetto. Voto 7

– ATALANTA: GASPERINI- Terzo posto, record di punti e di gol, ai quarti di Champions. L’Atalanta diverte, ha acquisito malizia, e’ diventata una grande e Gasp trae il massimo con continuita’ dall’ottima rosa che dirige con carisma e personalita’. Voto 8

-LAZIO: SIMONE INZAGHI- Il calo finale non cancella l’ottimo torneo, il record di Immobile, la rigenerazione della squadra. Per la Champions serve non solo David Silva. Voto 7.5.

-ROMA: FONSECA- Rivedibile per l risultati altalenanti, le difficolta’ del club. Il quinto posto non esalta ma e’ il minimo sindacale, il flop in Europa delude i tifosi. Ora servono scelte di mercato piu’ decise dalla nuova proprieta’. Voto 6.-MILAN: PIOLI- Ha ricacciato indietro l’ombra di Rangnick con una gestione sapiente e l’aiuto di Ibra. Ci sono le basi per un Milan piu’ competitivo e molto si deve alle sue doti. Voto 7

-NAPOLI: GATTUSO- Ha saputo rimotivare la squadra dopo il flop di Ancelotti. La vittoria in Coppa salva una stagione deludente per il club. Ma Ringhio, confermato, ha lavorato bene. Voto 7.

-SASSUOLO: DE ZERBI – Batte in volata Juric per lo scudetto delle provinciali con un super attacco (Caputo, Boga e Berardi) e una difesa rivedibile. Un bel lavoro, sembra maturo per il salto di qualita’ ma i grandi club non hanno spazi. Voto 7.

-FIORENTINA: IACHINI- Dopo il disastro Montella ha rimotivato la squadra pur restando a lungo senza Ribery e con un rendimento altalenante di Chiesa. La sua grinta e’ apprezzata da Comisso che vuole dargli gli strumenti per tornare in Europa. Voto 6.

-PARMA: D’AVERSA- Campionato eccellente con una salvezza senza patemi e il doppio successo sul Napoli. Il lancio di Kulusevski ha arricchito l’Atalanta. Molti meriti per lui. Voto 6.5.

-VERONA: JURIC- A lungo protagonisti, i veneti calano a luglio, ma Juric si conferma tecnico preparato e in ascesa. Merito suo la valorizzazione di Amrabat, Pessina e Rrahmani. Voto 6.5.

-BOLOGNA: MIHAJLOVIC- Pesa la lunga malattia e il lockdown, ma la squadra risponde dignitosamente, con alti (Roma e Atalanta) e bassi (rovesci con Udinese, Milan e Fiorentina). Voto 6.

-UDINESE: GOTTI – Dopo gli 11 gol subiti con Atalanta e Roma da Tudor, ha portato in salvo la squadra puntando su De Paul Fofana e Okaka. Ma i Pozzo devono investire di piu’. Voto 6

-CAGLIARI: DI FRANCESCO (NUOVO) – Prova d’appello dopo l’esonero dalla Roma e il deludente periodo sampdoriano. Dovra’ rigenerare la squadra che per mezzo torneo era in alto. Spera di ritrovare Nainggolan e di poter contare sui gol di Joao Pedro.

-SAMPDORIA: RANIERI – Il mestiere e il buon senso del tecnico hanno risollevato i liguri in una stagione comunque in sordina anche per problemi societari. Voto 6.5

.-TORINO: GIAMPAOLO (NUOVO)- Dalla Europa al rischio serie B. Mazzarri e Longo accompagnano una delle peggiori stagioni della gestione Cairo, che ora propone il gioco piacevole di Giampaolo, che cerca riscatto dal flop milanista.

-GENOA: L’unica incognita dopo un’altra stagione tormentata, il passaggio da Andreazzoli a Motta fino a Nicola con la salvezza call’ultimo turno. Preziosi pensa a Maran e a Italiano.

-BENEVENTO: PIPPO INZAGHI- Stagione da record, promozione con 7 turni di anticipo e primo successo per Superpippo che torna in serie A per lasciare il segno. Ora si tratta di integrare la rosa con elementi piu’ esperti. Voto 7

-CROTONE: STROPPA – Un altro ex milanista scala la cadetteria e riporta i calabresi in A con i 20 gol di Simy. L’esperienza di due anni fa servira’ al Crotone per adattarsi meglio. Voto 6.5.

Advertisement

Sport

Coppa Davis: Italia in finale per la seconda volta consecutiva

Pubblicato

del

In doppio o in singolare, Matteo Berrettini e Jannik Sinner non tradiscono. Dopo aver eliminato in coppia la ostica Argentina, il romano e l’altoatesino, cosi’ diversi e cosi’ simili, prendono per mano l’Italtennis per regalarle la seconda finale consecutiva. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Jose’ Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno.

Dopo la vittoria sofferta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere i conti e’ stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di una partita mai in bilico. “Iniziare avanti 1-0 e’ diverso, grazie Matteo (Berrettini, ndr) e a tutti gli italiani qui – ha detto a caldo il fuoriclasse di San Candido – E’ bello tornare in finale. la Davis mi da’ una delle sensazioni migliori di sempre, e’ stato un match difficile oggi, sono felice di come sia andata”.

“Qui e’ come giocare in Italia – ha ammesso Berrettini – Adoro giocare in Davis, mi piace qeusta atmosfera, spero di giocare ancora di piu’ in nazionale nei prossimi anni”. “Matteo e Jannik hanno espresso un livello di tennis incredibile, ma abbiamo ancora uno step da fare”, ha sottolineato il capitano Filippo Volandri proiettandosi verso la finale di domani contro l’Olanda (ore 16).

Olanda che domani, contro i campioni uscenti, vivra’ la sua prima finale in Davis della sua storia. Fa bene Sinner ad avvertire che nel tennis non esiste nulla di scontato: dopo aver eliminato la Germania, gli Oranje di Haarhuis daranno di certo tutto in campo: Tallon Griekspoor, n.40 Atp, Botic van de Zandshulp, 80, e il doppista Wesley Koolhof, alla sua ultima apparizione da professionista, non saranno clienti facili. L’Italia pero’ ha un Sinner in piu’ nel motore, un campione che sta tornando come Berrettini, un ottimo giocatore come Lorenzo Musetti e la coppia Bolelli-Vavassari pronta all’occorrenza.

Continua a leggere

Sport

Coppa Davis, Sinner: è stata dura, magnifico tornare in finale

Pubblicato

del

“E’ stata dura ma con tanti tifosi italiani in tribuna e un’atmosfera così è piu’ facile far bene”: lo ha detto Jannik Sinner dopo il successo su Alex De Minaur che ha regalato all’Italia la seconda finale di Coppa Davis di fila. “Matteo ha lottato e portato il primo punto, io volevo chiudere ed è andata bene”, ha aggiunto, “è magnifico essere di nuovo in finale dopo un anno. Daremo il 100% con l’Olanda e vedremo come andra’”. “Grazie mille a tutti!”, ha aggiunto in italiano rivolgendosi al pubblico. Sinner si conferma bestia nera di De Minaur: il punteggio di 6-3, 6-4 e’ stato più combattuto del 6-3, 6-0 della finale di Davis di un anno fa e speculare al 6-3, 6-4 rifilato all’australiano alle Finals di Torino. L’altoatesino ha una striscia aperta di vittorie in singolare (13, complessivamente sono 72 nel 2024) e in Davis non perde da due anni ed e’ reduce da 8 successi di fila tra singolo e doppio.

Continua a leggere

Sport

Coppa Davis: Sinner batte De Minaur, Italia in finale

Pubblicato

del

L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere i conti è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto