Collegati con noi

Cronache

Concorso “Eccellenze Scampia” venerdì a Napoli

Pubblicato

del

E’ in programma venerdi` a Napoli (ore 9, Comando Forze Operative Sud, piazza del Plebiscito, 33) la cerimonia di premiazione di “Eccellenze Scampia”, il bando di concorso promosso dall’istituto “Elsa Morante”, in convenzione con le Associazioni “Vittime del Dovere” e “Vita Valori Aps”. L’obiettivo specifico del Piano “Itinerari di Legalita` nella Casa di Elsa” di cui e` parte il Bando scolastico “Premio Eccellenze Scampia, I edizione”, e` il contrasto al fenomeno della poverta` educativa, nonchè culturale e punta sull’importanza dello studio come volano strutturale per lo sviluppo e la valorizzazione delle eccellenze nelle aree a rischio e in quelle periferiche. L’iniziativa promossa dal Liceo Elsa Morante di Scampia che ha ottenuto il patrocinio morale della Regione Campania e del Comune di Napoli, nasce dalla sinergia tra il Liceo, l’Associazione di volontariato Vittime del Dovere Ets-Odv e l’Associazione Vita e Valori Aps, da sempre sensibili alle tematiche proposte dal Liceo Elsa Morante in campo di legalita` e cittadinanza attiva. Gli studenti sono stati invitati a presentare degli elaborati, innovativi e originali, partendo dalla seguente traccia: “Il nostro Paese sta vivendo una profonda crisi culturale ed economica che interessa tutto il tessuto sociale, analizza le criticità che ritieni più evidenti in tema di giustizia e legalità, prospettando contestuali soluzioni, progetti e proposte”. Alla manifestazione, che vedrà` la premiazione degli alunni vincitori, parteciperanno rappresentanti della scuola, dellacultura, della Magistratura, delle Forze dell’Ordine, del Clero e delegazioni di istituti scolastici del territorio. La cerimonia di premiazione, nel corso della quale sarà data lettura degli elaborati vincitori, sarà intervallata dalle esibizioni di alunni e alunne del liceo che mostreranno la loro “eccellenza”: attraverso la musica, la danza e la rappresentazione teatrale o sportiva, daranno testimonianza di impegno civico attraverso differenti forme espressive. La manifestazione sara` trasmessa attraverso i canali social della scuola anche ad altre scuole in rete con il Liceo Elsa Morante, tra cui l’ITET Fontana di Rovereto (TN).

Advertisement

Cronache

L’odissea dei viaggiatori sui treni tra Napoli e Portici: la denuncia di Rino Cesarano

Il viaggio di un giornalista, Rino Cesarano, un uomo pacato, serio, riflessivo, senza sindromi rancorose.

Pubblicato

del

La tratta ferroviaria tra Napoli e Portici, una delle vie di comunicazione più importanti per turisti e residenti, è attualmente oggetto di gravi disagi e inefficienze che minano profondamente l’esperienza di viaggio. Più che un viaggio il trasporto pubblico locale su ferro è una via crucis, con tante “stazioni” del dolore, nelle quali si scende per intraprendere altri “viaggi della speranza”. Per capire quello che è lo stato dell’arte del trasporto passeggeri abbiamo scelto di riassumervi, speriamo nella maniera più fedele possibile, una testimonianza diretta di un viaggio recente che mette in luce le difficoltà quotidiane che i passeggeri devono affrontare. È il viaggio di un giornalista, Rino Cesarano. Parliamo di una delle più belle e serie penne del giornalismo sportivo italiano. Rino Cesarano è un uomo pacato, serio, riflessivo, senza sindromi rancorose. La sua testimonianza è un pugno nello stomaco perché non denigra ma denuncia fatti, circostanze, deficienze che occorre sanare per consentire ai passeggeri del trasporto pubblico locale di arrivare in luoghi meravigliosi della nostra terra (Pompei, Portici, Pozzuoli, Sorrento e altre località) in serenità, tranquillità e decoro. Perchè quelle persone o sono concittadini o nostri ospiti turisti che meritano rispetto.

Rino Cesarano. La storia del viaggio odissea raccontato sulla sua pagina Facebook

Il viaggio travagliato di Rino Cesarano

Decido di prendere la Metro 2, gestita da Trenitalia, che collega Pozzuoli a Salerno, per raggiungere Portici dal centro di Napoli. Dopo aver fatto il biglietto presso macchinette automatiche obsolete, scopro che la tratta si interrompe a San Giovanni a Teduccio a causa di lavori. Da lì è necessario prendere un bus navetta, la cui destinazione finale non è nemmeno chiara.

L’odissea del trasporto pubblico

A bordo del bus, un gruppo di circa trenta turisti americani, disorientati, chiede informazioni sulla fermata per Pompei. L’autista, con tono rassegnato, spiega che devono scendere a Torre Annunziata e prendere un altro mezzo. Nonostante l’aria condizionata, il viaggio verso Pietrarsa procede a rilento, ostacolato da auto parcheggiate in doppia e terza fila e motorini che tagliano la strada. Incredibilmente, ci vogliono trenta minuti per coprire appena due chilometri.

Il viaggio da Pietrarsa al Granatello è un’altra odissea, bloccato dal traffico incolonnato su corso Garibaldi. Un tragitto che dovrebbe essere rapido si trasforma in un’ora di sofferenza, compressi in un bus affollato.

 

La Circumvesuviana: un altro incubo

Al ritorno, decido di prendere la Circumvesuviana, una linea che non utilizzavo da anni. È un’esperienza che si rivela subito un’offesa al vivere civile: treni senza aria condizionata, lenti, sporchi, affollati e rumorosi. Mi chiedo come possano i sindaci delle città turistiche lungo questa tratta (San Giorgio, Portici, Ercolano, Torre Annunziata, Pompei, Castellammare, Sorrento) tollerare tali condizioni senza unire le forze per una protesta efficace.

Un impatto devastante sul turismo

Viaggiare in queste condizioni è impossibile, non solo per i residenti ma soprattutto per i turisti. Le facce dei visitatori americani sul bus erano piene di stupore e delusione. Probabilmente visiteranno gli scavi di Pompei, ma è certo che non torneranno.

Una chiamata all’azione

Non sono solito lamentarmi per piccoli intoppi, ma la situazione che ho vissuto merita una denuncia. La condizione attuale dei trasporti pubblici nella zona rischia di diventare un caso di incuria internazionale. È imperativo che le autorità competenti intervengano con urgenza per migliorare il servizio, rendendolo degno di una regione che dovrebbe essere un fiore all’occhiello del turismo italiano.

In conclusione, viaggiare con i mezzi pubblici nella zona di Napoli e Portici è un’esperienza che lascia il segno, purtroppo in senso negativo. È necessario un intervento immediato per garantire condizioni di viaggio dignitose e attrarre turisti, invece di allontanarli per sempre.

Continua a leggere

Cronache

Scossa sul Vesuvio, Etna e Stromboli in eruzione. Campi Flegrei, parla Mastrolorenzo

Pubblicato

del

Stavolta si è fatto sentire il Vesuvio: una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 nella notte, poco più che strumentale anche se la profondità non eccessiva, appena 1.500 metri l’ha fatta ben avvertire nella zona. Una scossa anomala visto che negli ultimi tempi se ne erano registrate molte ma di magnitudo intorno all’1.
In Italia tutti i vulcani si stanno facendo sentire: l’Etna è in eruzione, per lo Stromboli c’è allerta rossa: la sciara di fuoco che scende dalla cima è spettacolare ma pericolosa.

E i Campi Flegrei alternano giorni di quiete a sciami che tengono in allerta i cittadini. Abbiamo sentito il vulcanologo Giuseppe Mastrolorenzo a distanza di qualche mese per cercare di capire che cosa succede proprio a Pozzuoli e dintorni.

Continua a leggere

Cronache

Impigliata nella teleferica, l’orribile morte sotto gli occhi dei figli di una insegnante di 41 anni

Pubblicato

del

Una tragica fatalità ha colpito la famiglia di Margherita Lega, un’insegnante di 41 anni, durante una vacanza sulle montagne di Calasca Castiglione, nel Verbano-Cusio-Ossola. La donna, residente a Fiavé in provincia di Trento, è morta in un drammatico incidente con una teleferica utilizzata per il trasporto di bagagli.

L’incidente è avvenuto ieri mattina, intorno alle 11, mentre Margherita stava aiutando il marito Rocco a caricare gli zaini sulla teleferica. Improvvisamente, il carrello dell’impianto di risalita ha iniziato a muoversi e la donna è rimasta agganciata. Trascinata fino a metà della prima campata, sospesa nel vuoto, ha tentato di rimanere aggrappata, ma la sua presa non ha retto, precipitando in un dirupo da un’altezza di circa 100 metri, sotto gli occhi atterriti del marito e dei due figli, di 6 e 9 anni.

Nonostante l’intervento tempestivo dei tecnici del soccorso alpino della Guardia di Finanza, dei vigili del fuoco e di un’équipe medica del 118, per Margherita non c’è stato nulla da fare. La famiglia era partita dal Trentino il giorno prima e si stava preparando a raggiungere una baita sull’Alpe Drocala, a 940 metri di quota, accessibile solo a piedi, con la teleferica riservata al trasporto di bagagli.

La sindaca di Calasca, Silvia Tipaldi, ha dichiarato: «Non mi risulta che abbia mai dato problemi. Quella struttura viene normalmente utilizzata per portare in quota i materiali necessari alle baite in alpeggio. È stata una tragedia, una fatalità e come Comune abbiamo cercato di dare la massima assistenza al marito e ai figli della signora, ospitandoli fino a quando ce ne sarà bisogno».

I due bambini sono stati affidati a un centro estivo, mentre il marito è stato ascoltato a lungo dai carabinieri della compagnia di Verbania. Gli investigatori stanno cercando di capire se l’impianto fosse manovrato da un solo operatore a monte della teleferica, se avesse una visuale completa e come sia stato azionato il comando di risalita. Anche il manovratore è stato interrogato; al momento non è indagato, ma potrebbe essere accusato di omicidio colposo.

In attesa di accertare la regolarità e la proprietà dell’impianto, il pubblico ministero della procura di Verbania, Nicola Mezzina, ha disposto il sequestro del montacarichi, che di fatto è una carrucola poggiata su tralicci di legno.

La tragica morte di Margherita Lega ha scosso la comunità di Calasca Castiglione e sollevato interrogativi sulla sicurezza degli impianti privati utilizzati in montagna. Le indagini cercheranno di far luce sulle responsabilità e prevenire futuri incidenti. Nel frattempo, il comune e la comunità locale stanno offrendo tutto il supporto possibile alla famiglia colpita da questa terribile tragedia.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto