La sesta vittoria nelle ultime sette partite, anche se in sofferenza per una rimonta solo sfiorata. All’Olimpico contro il Genoa, nel lunch match della 35esima giornata, la Lazio supera la squadra di Ballardini per 4-3 e tiene cosi’ il passo del treno Champions. A decidere il match, una doppietta di Correa, un gol su rigore di Immobile e una magia di Luis Alberto, mentre i rossoblu’ un autogol di Marusic in avvio di ripresa e i gol di Scamacca su rigore e Shomurodov illudono nel finale. Inzaghi conferma l’undici della vigilia, con Hoedt al centro della difesa al posto dello squalificato Acerbi e Correa-Immobile in attacco. L’ex Ballardini risponde con un 3-5-2 a specchio con Destro e Shomurodov in attacco. Lazio subito pericolosa in avvio, prima con Immobile che impegna Perin in angolo e poi con Lulic e ancora Immobile che non inquadrano lo specchio. Il Genoa risponde con un contropiede che si concretizza grazie a un ottimo spunto di Zappacosta ma la palla per Destro si spegne sul fondo. Il pressing della squadra di Inzaghi evita ulteriori grattacapi dalle parti di Reina, grazie anche a un Milinkovic-Savic ispirato nel recupero e Luis Alberto che appena puo’ cerca Immobile, come al 15′ quando da un suo tiro Perin e’ costretto ancora a coprire il suo palo. Al 18′ e’ Milinkovic che impegna ancora il portiere in corner con un destro dal limite. Dopo un momento di stan ca, al 25′ ancora Laziocon Luis Alberto che liberato a centro area calcia troppo debole tra le braccia del portiere del Grifone. Alla mezzora la Lazio passa meritatamente dopo tanto produrre: filtrante di Milinkovic in profondita’, Correa controlla e Radovanovic nel respingere rimpalla il pallone proprio sul destro dell’argentino che al 30′ infila Perin per l’1-0. Dopo un paio di tentativi di reazione dei rossoblu’, al 42′ Giacomelli concede rigore alla Lazio per trattenuta di Radovanovic su Immobile in area, dal dischetto il partenopeo non sbaglia e porta la Lazio sul 2-0. Prima dell’intervallo, un paio di occasioni Genoa con un tiro di Strootman che impegna per la prima volta Reina a deviare in angolo. Nella ripresa Ballardini stravolge il Genoa con tre cambi: dentro Ghiglione, Pjaca e Scamacca, per Radovanovic, Zajc e Destro. Il cambio produce subito il gol del momentaneo 1-2: Ghiglione dalla destra crossa in mezzo e la palla e’ deviata da Marusic nella sua rete. L’effetto dura poco, perche’ un minuto dopo Luis Alberto indovina l’angolo giusto e beffa ancora Perin per il nono gol segnato dallo spagnolo in stagione che vale il 3-1. Ballardini cambia ancora, inserendo Rovella per Strootman ma e’ ancora la Lazio a passare al 11′ con Correa che segna la sua seconda doppietta consecutiva dopo quella con il Milan. Nell’ultimo quarto d’ora la Lazio sfiora il 5-1 con Immobile ma poi e’ il Grifone a segnare grazie a un rigore concesso da Giacomelli per fallo di Cataldi su Badelj in area. Penalty siglato al 35′ da Scamacca. Il Genoa prende coraggio e un minuto dopo trova il 4-3 con Shomurodov liberato da Badelj, una rete che ravviva nel finale una partita che sembrava gia’ indirizzata. Nel finale Inzaghi cambia a centrocampo, inserendo i muscoli di Akpa Akpro, Parolo e Pereira in avanti. La reazione del Genoa si esaurisce li’.