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Cinema: estate record a quasi 90 milioni di incassi

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Una serie di grandi uscite di film americani oltre a Cinema Revolution, l’iniziativa promossa dal MiC sui film italiani ed europei a 3.50 euro. Ancora pochi giorni e l’estate 2024 sarà certificata come la migliore di sempre al cinema: intanto parlano i numeri degli incassi giunti al 18 agosto a 89.792.962 euro. Già l’estate scorsa era stata da record: 13 milioni di presenze, 90 milioni di euro di incasso dall’11 giugno al 27 agosto 2023 e anche quasi uguagliati gli incassi da gennaio ad aprile con quelli da maggio ad agosto. Ma il 2024 estivo promette ancora meglio per l’esercizio, in assenza però c’è da dire del cinema italiano con poche eccezioni (tra cui Un mondo a parte di Riccardo Milani).

Del resto la stagione più calda è partita col botto. Il 19 giugno è tornato in sala Inside Out 2, il sequel del grande successo del 2015, Oscar al miglior film d’animazione, un Golden Globe e un Bafta nella stessa categoria. La storia di Riley – ormai adolescente e alle prese con le nuovissime emozioni Ennui, Imbarazzo, Invidia, Nostalgia e Ansia – ha rastrellato senza continuità di sosta presenze e incassi per 9 settimane arrivando questo week end a risalire incredibilmente del 37% e a toccare 45.640.536 euro, non troppo distanti ormai dai mitici 46.2 milioni di Tolo Tolo (al quinto posto tra i maggiori incassi italiani di sempre). Il 27 giugno è stata la volta di A Quiet Place – Giorno 1 diretto da Michael Sarnoski, prequel/spin-off di Un posto tranquillo (2018) di John Krasinski, che in 8 settimane ha guadagnato 1.199.666. Nel cast Lupita Nyong’o, Joseph Quinn, Alex Wolff, Djimon Hounsou. Dai produttori delle saghe di Jurassic Park, Bourne e Indiana Jones, il 17 luglio è sbarcato in sala Twisters nuova versione del celebre film catastrofico del 1996, ambientata ai giorni nostri. L’incasso in poco più di un mese è stato di 1.451.683. Uscito il 24 luglio di Ferragosto è invece Deadpool & Wolverine, 34/o film del Marvel Cinematic Universe, nonché sequel di Deadpool 2, che ha guadagnato in questo week end 886mila euro per un complessivo a un passo dai 16 milioni in un mese.

Il protagonista di questo week end è stato invece Alien: Romulus, diretto da Fede Álvarez e uscito in sala il giorno prima di Ferragosto. Il settimo capitolo del franchise di Alien con Cailee Spaeny, protagonista della pellicola Priscilla, l’attrice e cantante Isabela Merced, David Jonsson, Archie Renaux, Spike Fearn e Aileen Wu, ha infatti ottenuto il primo posto con quasi 903mila euro e una media di 3.283 in 275 sale con un complessivo di 1 milione 196mila in 5 giorni. Nel confronto con altre pellicole della saga si avvicina a Alien: Covenant, che nel 2017 aveva aperto con 1 milione 155mila in quattro giorni ma uscì a maggio e più basso di Prometheus, che nel 2012 aveva guadagnato oltre 2 milioni in 3 giorni. Ma quest’estate ci sono stati – con incassi più contenuti – anche i debutti di Horizon: An American Saga di e con Kevin Costner, Sienna Miller, Sam Worthington che a Cannes ha strappato 7 minuti di applausi ed è diviso in due capitoli (usciti il 4 luglio e il 15 agosto) e Fly me to the Moon: Le due facce della luna (uscito l’11 luglio) con Scarlett Johansson, Channing Tatum.

Ora non rimane che attendere gli ultimissimi assi di un’estate bollente: innanzitutto il 21 agosto sbarca in sala e promette di fare assai bene il quarto capitolo della saga Cattivissimo Me, diretto da Chris Renaud con il tremendo Maxime Le Mal che evade di prigione insieme alla sua partner Valentina e giura vendetta su Gru che è costretto a scappare con la sua famiglia e a nascondersi. Il giorno dopo arriva Blink Twice, thriller psicologico che segna il debutto alla regia per Zoë Kravitz, già attrice e cantante figlia di Lisa Bonet e Lenny Kravitz. Nel cast Channing Tatum, Christian Slater, Naomi Ackie e Geena Davis.

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Spettacoli

Il post della Swift spinge 338 mila a registrarsi per votare

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Con l’endorsement a Kamala Harris, Taylor Swift ha spinto quasi 338 mila persone a registrarsi per votare passando per la piattaforma Vote.gov. Lo rivelano i dati della General Services Administration federale. Alle 14 della East Coast, poco più di 12 ore dal post su Instagram di Taylor, 337.826 visitatori sono arrivati su Vote.gov cliccando sull’indirizzo creato e condiviso dalla Swift, ha detto un portavoce all’Hollywood Reporter. Vote.gov non registra direttamente gli aspiranti elettori ma li indirizza ai siti elettorali degli Stati di appartenenza per informazioni più specifiche sul voto.

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È morta la cantante Caterina Valente, aveva 93 anni

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– È morta, all’età di 93 anni, Caterina Valente. La scomparsa il 9 settembre, ma la famiglia lo ha reso noto solo ora, pubblicando un post sulla pagina Facebook ufficiale dell’artista con le date di nascita (14 gennaio 1931) e di morte. “Cantante, chitarrista, ballerina italo-francese nominata ai Grammy è morta pacificamente di cause naturali nella sua casa di Lugano in Svizzera”, si legge. “Per quanto riguarda i desideri del defunto, i funerali si sono svolti nella massima privacy e non ci saranno altre cerimonie o memoriali. Vi chiediamo di rispettare la privacy dei familiari e amici in questo momento così delicato”. Nata a Parigi, Caterina era la quarta figlia di Maria and Giuseppe Valente, artisti italiani trapiantati in Francia.

Nelle sue vene scorreva l’amore per lo spettacolo e riuscì a imporsi nel mondo della musica e dell’intrattenimento a livello mondiale tra gli anni ’50 e ’60. Non solo musica e danza, ma anche cinema (ha recitato in vari film) e televisione, quando nel 1959 Mario Riva la lanciò sul piccolo schermo con Il Musichiere e i suoi dischi entrarono anche nelle classifiche italiane, dopo quelle francesi e tedesche. Negli anni Sessanta debuttò come conduttrice in Rai.

Tra i suoi maggiori successi Till e Personalità, brano ritmico che arrivò primo in classifica e venne poi reinterpretato anche da Mina e da Adriano Celentano, Ciao, Precipitevolissimevolmente, Stanotte come ogni notte, Nessuno al mondo, Twistin’ the twist. Nel 2001, anno del ritiro dalle scene, erano oltre 1500 i brani da lei incisi, e in tredici lingue diverse. Nel 2021 il duo di dj inglesi Goodboys ha rilanciato una versione dance remixata della canzone Bongo Cha Cha Cha, brano pubblicato da Valente nel 1959.

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Spettacoli

Berlinguer su mancata intervista Boccia, mai successo in 35 anni

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Bianca Berlinguer interviene con una nota sulla mancata intervista a Maria Rosaria Boccia nella puntata di ieri sera ‘E’ sempre Cartabianca’. “Ieri sera, era prevista la partecipazione di Maria Rosaria Boccia alla mia trasmissione, definita lunedi’, con un’intervista singola a lei condotta da me – dichiara la giornalista – e poi, su sua esplicita richiesta, allargata ad altri giornalisti, i cui nomi le erano stati comunicati con ampio anticipo (Concita De Gregorio, Alessandro Sallusti e Andrea Scanzi)”.

Poi entra nel merito: “Fin dal giorno prima, quando abbiamo concordato i termini della sua partecipazione, Maria Rosaria Boccia sollecitava che le venissero comunicate per iscritto le mie domande, richiesta che non abbiamo mai accolto per nessun ospite – dice la Berlinguer – dunque ho inviato alla dottoressa Boccia una sintesi dei temi generali che avremmo trattato nel nostro faccia a faccia, precisando inoltre che sarebbero stati gli altri giornalisti a decidere quali domande porle nel successivo talk. Quando ci siamo incontrate ho confermato che, da parte mia, non ci sarebbe stata la minima preclusione nei confronti di qualunque notizia o “verita’” che lei avesse voluto raccontare”.

“Fin dal primo momento mi sono convinta che l’unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilita’ a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto – il sospetto della giornalista – poche ore prima della messa in onda, Maria Rosaria Boccia ci ha mostrato la trascrizione, da lei realizzata, di un presunto colloquio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie in cui l’ex ministro avrebbe affermato di non aver avuto una relazione intima con Boccia. Questo insieme alle ipotesi sul fatto che la sua mancata nomina a consulente del ministero fosse dovuta o alla preoccupazione per un eventuale conflitto d’interessi o alla pressione della moglie di Sangiuliano o alle carenze del suo curriculum o infine all’intervento di Arianna Meloni”.

“Quando io ho cominciato a chiederle quali prove potesse portare a sostegno di affermazioni cosi’ impegnative – continua – la signora Boccia ha dichiarato che non avevo studiato sufficientemente la sua storia, che non ero preparata sulla sua vicenda e che tra noi non ci fosse il feeling necessario; accusandomi di essere interessata solo al gossip e al pettegolezzo politico anziche’ alle “verita’” non ancora rivelate che avrebbe voluto raccontare. Per quanto riguarda l’accusa di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volonta’, c’e’ solo da sorriderne”. “In trentacinque anni di professione – conclude Bianca Berlinguer – non mi ero mai trovata in una situazione simile e da questo momento non intendo piu’ replicare alle affermazioni di Maria Rosaria Boccia”.

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