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Champions, la Juve dilaga a Malmoe: 0-3 e prima gioia per Allegri

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La Champions cura i mali della Juve: i bianconeri ritrovano gioco e vittoria, in Svezia finisce 3-0 per i ragazzi di Allegri. E’ il primo successo del tecnico in gara ufficiale da quando e’ tornato sotto la Mole, a Malmoe sono decisivi i gol di Alex Sandro, Dybala (rigore) e Morata, tutti segnati nel primo tempo. Un’ottima risposta dopo l’inizio disastroso in campionato, ora bisogna confermarsi anche in serie A contro avversari piu’ tosti rispetto ai modesti svedesi. C’e’ un dato che puo’ soprattutto soddisfare: sei mesi e 17 partite di fila dopo, la porta della Juve torna ad essere inviolata. E Szczesny, nel mirino di critiche feroci per i recenti svarioni, riesce a sorridere. Allegri ritrova i sudamericani dopo i forfait di Napoli e li schiera tutti titolari: Danilo e Alex Sandro sono i terzini, Cuadrado e Bentancur agiscono nella linea di centrocampo con Locatelli e Rabiot, Dybala si riprende la fascia di capitano e un posto in attacco insieme a Morata. In difesa, invece, c’erano pochi dubbi fin dalla vigilia, con il tecnico che avrebbe preannunciato la coppia Bonucci-De Ligt davanti a Szczesny, sotto la lente d’ingrandimento dopo le gravi disattenzioni commesse nelle prime giornate di campionato.

L’ex Milan Tomasson, che nel 2003 vinse una Champions proprio contro i bianconeri, si schiera con un prudentissimo 5-3-2: la folta linea difensiva e’ formata da Berget, Ahmedodzic, Nielsen, Brorsson e Rieks. In attacco il tandem Colak-Birmancevic, a fare da diga in mezzo al campo ci sono Innocent, Christiansen e Rakip. Meta’ tempo per studiare l’avversaria e per liberarsi dalle scorie per l’unico punto in tre gare conquistato in campionato, altri 23 minuti per dilagare: cosi’ la Juve sbroglia la pratica svedese gia’ nella prima frazione di gioco. E, dopo il brivido per l’occasione concessa a Rieks, i bianconeri cominciano a sfruttare gli evidenti limiti tecnico-tattici del Malmoe. La sfida si sblocca al 23′ sull’asse Cuadrado-Alex Sandro, con il colombiano che crossa e trova l’inserimento del brasiliano. Allegri vuole chiudere la gara gia’ nel primo tempo, i suoi lo accontentano in pieno recupero: il grande protagonista e’ Morata, che prima si procura il rigore trasformato da Dybala (nonostante lo scivolone della Joya sul dischetto) e poi supera Diawara con un pallonetto sporco per il tris.

Un calo di tensione ad inizio ripresa scatena il tecnico toscano, che urla contro i suoi per la conclusione dal limite concessa a Christiansen, poi la sua Juve torna a comandare gioco e partita. Tomasson cerca di diventare piu’ offensivo con gli ingressi di Nalic e Abubakari per Rakip e Birmancevic, Allegri risponde con Kean e McKennie al posto di Morata e Bentancur. La Juve non rischia nulla e il Malmoe ha poca qualita’ negli effettivi per provare a rientrare in partita, nel finale c’e’ spazio per Ramsey, Kulusevski e Rugani ma la sfida si trascina fino al 90′ senza grandi emozioni. La Juve si e’ ritrovata all’esordio in Champions, ora bisognera’ riprendere la marcia in campionato provando ad avvicinarsi alle prime posizioni. E gia’ domenica sera c’e’ l’occasione per dare conferme e cercare di vincere uno scontro diretto: all’Allianz Stadium, Dybala e compagni si troveranno di fronte il Milan, capolista a punteggio pieno a quota 9 insieme a Napoli e Roma.

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Calcio: Juve lancia mini-abbonamento per 8 partite

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La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.

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Paolini batte Sramkova, l’Italia vince la Billie Jean King Cup di tennis femminile

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L’Italia ha vinto l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup di tennis femminile. Nella finale a Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo incontro ha superato 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia, capitanata da Tathiana Garbin, è il quinto successo nella manifestazione.

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Calcio: Neres, col Napoli spero di raggiungere molti traguardi

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“Per me essere un calciatore significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti traguardi importanti sia quest’anno che nelle prossime stagioni”. Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in un’intervista al sito del club azzurro.

Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della squadra di Conte, proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano, segnando un gol finora contro il Como al Maradona: “La prima volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c’erano mia moglie e mia figlia, è stato bello”. Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita: “Ho avuto un’infanzia felice – ha ricordato – mi piaceva giocare con gli amici all’aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l’Inghilterra. Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per Club. Anche quello è stato un grande momento per me”.

Neres ha cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di sbarcare in Europa all’Ajax e poi al Benfica prima del Napoli, dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un gruppo molto unito. Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay, tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale dell’Uruguay.

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