Mancano ormai poche ore (e i nomi delle ultime delle sette qualificate) al via alla edizione 2024/2025 della Champions League, il massimo torneo continentale che l’Uefa ha deciso di rinnovare e ampliare per venire incontro alle richieste dei club e frenare le spinte centrifughe. Il primo atto, giovedì prossimo, sarà il sorteggio, che definirà il quadro della prima fase della competizione. Abbandonati i gironi, il nuovo format prevede che le 36 squadre ammesse – tra cui cinque italiane, Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna – giochino ciascuna otto partite contro avversarie diverse. Chi occuperà i primi otto posti della classifica unica sarà qualificato agli ottavi, mentre altre otto squadre usciranno dagli spareggi (andata e ritorno) tra quelle classificate dal nono al 24/o posto.
E sarà proprio il sorteggio, che si terrà alle 18 di giovedì a Montecarlo, un momento atteso e spettacolare del nuovo format: le 36 squadre saranno suddivise in quattro urne da nove in base al ranking di ciascuna stabilito all’inizio della stagione, con la prima fascia che includerà anche la formazione campione in carica, il Real Madrid. Per l’Italia ci sarà solo l’Inter, mentre le altre saranno tutte nella seconda ad eccezione del Bologna, sicuramente inserita nella quarta. Il sorteggio sarà automatizzato, abbandonando il vecchio sistema delle palline, perchè per l’operazione manuale ne sarebbero servite almeno mille con tempi lunghi per lo svolgimento. Stabilite le fasce, ogni squadra sarà sorteggiata contro due avversarie da ognuna delle quattro urne, giocando una partita in casa e una in trasferta, e anche questo sarà stabilito dal sorteggio. La complessità del sistema ha convinto la Uefa ad avvalersi dei servizi di due società per automatizzare il processo.
Ciascuno dei 36 club, a partire da quelli della fascia 1 per poi scendere alla fascia 4, vedrà estratta casualmente la propria pallina nell’urna e poi la visualizzazione in tempo reale degli avversari. Il computer dovrà rispettare due criteri: un club non può giocare contro una squadra dello stesso campionato, né contro più di due squadre dello stesso campionato. Ad esempio, la Juve non potrà affrontare l’Atalanta, né tre club di Premier League. Si prevede che il sorteggio durerà 35 minuti, più o meno quanto accadeva egli anni precedenti, ma il calendario delle partite di questa fase – che comincerà col primo turno il 17-19 settembre – sarà disponibile solo due giorni dopo il sorteggio, sabato 31 agosto. Altri sorteggi, ma molto meno complicati, si svolgeranno per le successive fasi. Per gli ottavi, i club che si classificano dal primo all’ottavo posto nel girone unico saranno teste di serie e giocheranno contro i vincitori dei play-off della fase a eliminazione diretta, col vantaggio della partita di ritorno in casa. La posizione di testa di serie determina il percorso di ogni club nella fase a eliminazione diretta, dai play-off fino alla finale del 31 maggio prossimo, e più in alto finisce una squadre nel girone unico, più alta sarà la sua posizione di testa di serie.