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Cronache

Cede intonaco Musei Vaticani, choc per una superstite del crollo delle Torri Gemelle

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Dai momenti di serenita’ di una vacanza nella capitale a quelli drammatici e indimenticabili dell’attentato alle Torri Gemelle di New York. Sono stati secondi di vero panico quelli vissuti oggi pomeriggio da una turista americana che si trovava in fila ai Musei Vaticani quando si e’ staccato improvvisamente alle sue spalle un pezzo di intonaco. Il rumore, sordo e improvviso, ha ripescato nella memoria della donna una angoscia solo apparentemente dimenticata. La donna, 34anni, e’ stata vittima di un attacco di panico per lo spavento legato al forte rumore per il crollo della porzione di intonaco all’ingresso dei musei Vaticani. La donna, che era in compagnia del fidanzato, e’ stata soccorsa dal personale del 118. Sul posto, in viale del Vaticano, i vigili del fuoco, personale dell’ispettorato Vaticano e i poliziotti del commissariato Borgo. Nel crollo nessuno si e’ fatto male, soltanto spavento per il forte rumore. I pompieri hanno chiuso e messo in sicurezza la zona assicurando l’attivita’ dei musei. L’attacco di panico che ha avuto la turista americana a causa della caduta dei detriti, fortunatamente senza conseguenze, sarebbe quindi riconducile alla tragica esperienza vissuta dalla donna sopravvissuta all’attentato delle Torri Gemelle del 2001. A raccontarlo il suo fidanzato che assieme ai soccorritori del 118 hanno tranquillizzato la 34enne, sottoposta anche ad accertamenti specifici in casi come questi.

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Cronache

Imprenditore campano arrestato in Gallura per frode fiscale

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Avrebbe occultato beni mobili e somme di denaro per oltre 450mila euro e trasferito la sua attività commerciale da Cava De’ Tirreni a Santa Teresa di Gallura per sottrarre i suoi averi al recupero forzoso: un affermato imprenditore campano di 60 anni, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta, frode fiscale e reati tributari. Firmato anche un decreto di sequestro preventivo dei beni finalizzato alla confisca. Le indagini che hanno portato all’applicazione della misura cautelare nei confronti dell’industriale, molto conosciuto nella provincia di Salerno, sono partite dalla Procura di Tempio Pausania e affidate alla tenenza della Guardia di Finanza di Palau e altri reparti. E’ stato così possibile ricostruire la vicenda fiscale dell’imprenditore attivo nel settore del commercio di abiti da cerimonia. A Santa Teresa di Gallura, attraverso il figlio, gestiva un bar ristorante, dichiarato poi fallito nel luglio del 2021.

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Cronache

Napoli, sede Pd vandalizzata nella notte. Indagini in corso

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Questa mattina i carabinieri sono intervenuti in via Domenico Cirillo 30, in seguito a una segnalazione ricevuta al numero di emergenza 112. L’intervento si è reso necessario dopo che ignoti, probabilmente agendo durante le ore notturne, hanno fatto irruzione nella sede del Partito Democratico della Quarta Municipalità Napoli San Lorenzo.

All’interno del locale, i malintenzionati hanno provocato disordine, mettendo a soqquadro gli spazi. Nonostante i danni causati, dalle prime verifiche effettuate non sembrerebbe che siano stati sottratti oggetti di valore o documenti importanti.

Sul posto sono intervenuti gli specialisti del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, che hanno effettuato i rilievi tecnici necessari per raccogliere elementi utili all’identificazione dei responsabili. Le indagini sono attualmente in corso per risalire agli autori dell’atto vandalico e chiarire le motivazioni dietro l’accaduto.

Questo episodio si aggiunge a una serie di atti vandalici e intimidatori registrati negli ultimi tempi in diverse città italiane, sollevando interrogativi sulla necessità di maggiori misure di tutela per le sedi di partiti e associazioni sul territorio.

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Cronache

Consulta, illegittima residenza nella Regione per taxi-Ncc

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La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Umbria del 1994 che prevedeva il requisito “di essere residente in uno dei Comuni della Regione Umbria” come necessario al fine dell’iscrizione nel ruolo dei conducenti per il servizio di taxi e per quello di noleggio di veicoli con conducente (Ncc).

Lo rende noto la Corte Costituzionale. La disposizione, antecedente alla riforma del Titolo V della Costituzione, era stata censurata dal Tar Umbria in quanto ritenuta lesiva del principio di ragionevolezza nonché dell’assetto concorrenziale del mercato degli autoservizi pubblici non di linea, giacché d’ostacolo al libero ingresso di lavoratori o imprese nel “bacino lavorativo” regionale.

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