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Cronache

Capodanno 2023, la denuncia di Borrelli: devastazioni e follie tra fuochi d’artificio e rifiuti gettati dai balconi

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Il passaggio al nuovo anno ha portato con sé non solo festeggiamenti ma anche atti di pura inciviltà in diverse città del Sud Italia. Napoli e provincia, in particolare, sono state teatro di scene vergognose, con strade trasformate in discariche all’aperto e fuochi d’artificio che hanno trasformato alcune zone in vere e proprie polveriere.

Ad Acerra, via Clanio è stata invasa dai rifiuti gettati direttamente dai balconi di un condominio, tra cui mobili e un lavello. La scena è stata registrata da numerosi cittadini sconcertati. Ancora più preoccupante è il caso di una famiglia nel salernitano (segno della frazione di Campagna) che ha gettato un forno a microonde dal balcone, mettendo a rischio la sicurezza dei passanti.

Napoli e provincia non sono state risparmiate dall’irresponsabilità, con fuochi d’artificio improvvisati che hanno bloccato alcune strade, come a Calata Capodichino, dove una sparatoria continua di batterie ha interrotto il traffico per circa 30 minuti. A Forcella, durante la notte, si è assistito a un’esplosione massiccia di fuochi d’artificio, trasformando parti della strada in pericolose polveriere.

Il deputato Francesco Emilio Borrelli, esponente di Alleanza Verdi – Sinistra, ha ricevuto decine di video che documentano queste azioni incivili e vergognose. Borrelli ha dichiarato: “Siamo all’età della pietra, assistiamo a delle vere devastazioni che vanno combattute con determinazione. I responsabili vanno identificati e devono rispondere delle loro nefandezze.”

Il deputato ha annunciato l’intenzione di segnalare ogni singolo caso all’autorità giudiziaria. Le immagini choc diffuse sui social mostrano persone che si divertono a gettare rifiuti dai balconi, mettendo a ferro e fuoco le strade. Borrelli ha condannato tali comportamenti, definendo chi compie tali gesti come “invasati” e “violenti prevaricatori”.

Il Capodanno, momento di festa e gioia, ha purtroppo evidenziato una parte della società incapace di gestire i festeggiamenti in maniera responsabile, mettendo a rischio la sicurezza pubblica e l’immagine delle città coinvolte.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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