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Calciomercato, la Premier compra tutti: gli altri tornei nazionali a rimorchio

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Nel secondo mercato ai tempi della pandemia continua a comandare la Premier. Il Chelsea campione d’Europa prova l’allungo su Romelu LUKAKU, che e’ pronto a salutare la Pinetina e il clan nerazzurro in cambio di 130 milioni, ma anche di un ingaggio multi-milionario. L’eventuale partenza del cannoniere belga, che i ‘Blues’ sognano di poter schierare gia’ per la Supercoppa Europea, potrebbe aprire la strada al trasferimento di Andrea BELOTTI dal Torino: il giocatore prende tempo sul prolungamento contrattuale. E non per caso. L’Inter, intanto, sonda il terreno anche per altri attaccanti di peso: i nomi in cima alla lista di Marotta e Ausilio sono quelli di RASPADORI, Duvan ZAPATA e VLAHOVIC, che la Fiorentina cerchera’ in tutti i modi di trattenere. Il club viola, invece, si prepara a salutare MILENKOVIC. Il Siviglia di Monchi tende la mano ad Alessandro FLORENZI, fuori dal progetto della Roma di Mourinho e disposto a tornare nella Liga. L’unico problema degli andalusi e’ di ordine progettuale-economico: prima di acquistare hanno infatti la necessita’ di sfoltire la rosa. Per Florenzi si sarebbe mosso anche l’Atletico Madrid campione di Spagna. La Juve, intanto, abbraccia KAIO JORGE, che oggi e’ stato sottoposto alle visite mediche ed e’ pronto a tornare in Brasile. Il Verona ha comunicato la cessione a titolo temporaneo, con diritto di opzione per l’acquisizione definitiva da parte del club cipriota, del 26enne polacco Mariusz STEPINSKI. L’attaccante indossera’ la maglia dell’Aris Limassol. La Salernitana punta a rinforzarsi per rimanere in Serie A: per questo ha chiesto alla Samp il difensore Julian CHABOT. Ferrero sta riflettendo se dare il via libera al trasferimento, che potrebbe avvenire con la formula del prestito per una stagione. Colloquio odierno fra INSIGNE e Spalletti: il fantasista campano avrebbe ribadito all’allenatore di voler restare al Napoli fino a fine carriera. Il Napoli potrebbe rinforzarsi a centrocampo con l’arrivo di un elemento di costruzione come Pedro OBIANG, 29 anni, spagnolo di proprieta’ del Sassuolo. Dopo ALEXANDER-ARNOLD e FABINHO, anche il portiere ALISSON Becker ha prolungato il contratto con il Liverpool. Il club dei ‘Reds’ non ha comunicato ufficialmente la durata del nuovo accordo, che dovrebbe scadere nel 2026. Dall’Inghilterra alla Germania, dalla Premier padrona alla Bundesliga, dove Joshua KIMMICH e’ sul punto di rinnovare il proprio contratto in scadenza nel 2023 con il Bayern Monaco. Secondo la Bild, il club bavarese ha intenzione di blindare il giocatore, ponendo cosi’ fine alla corte del Real Madrid, che ha gia’ ingaggiato a parametro zero un ex come ALABA. Il nuovo accordo prevederebbe il raddoppio dell’attuale stipendio di Kimmich, che diventerebbe il secondo giocatore piu’ pagato della rosa dei bavaresi dopo il polacco Robert LEWANDOWSKI. La curiosita’ e’ che la trattativa per il possibile rinnovo e’ stata condotta dallo stesso jolly che, nella circostanza, ha preferito non avvalersi di alcun procuratore. Che sia un salto nel futuro di un calcio sempre meno ‘generoso’?

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Tennis: Jasmine Paolini quinta nel ranking Wta

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Jasmine Paolini si conferma al quinto posto del ranking Wta. Pressoché invariate la prime 10 posizioni della classifica mondiale che vede in testa Iga Swiatek. Alle spalle della polacca la bielorussa Aryna Sabalenka, la statunitense Jessica Pegula e la kazaka Elena Rybakina. Dietro l’italiana la statunitense Coco Gauff, la cinese Qinwen Zheng e la statunitense Emma Navarro. Esce dalla top 10 la ceca Barbora Krejcikova (undicesima) a vantaggio della greca Maria Sakkari (nona) e della statunitense Danielle Collins (decima).

1. Iga Swiatek (POL) 10885 pts

2. Aryna Sabalenka (BLR) 8716

3. Jessica Pegula (USA) 6220

4. Elena Rybakina (KAZ) 5871

5. Jasmine Paolini (ITA) 5398

6. Coco Gauff (USA) 4983

7. Zheng Qinwen (CHI) 3980

8. Emma Navarro (USA) 3705 9. Maria Sakkari (GRE) 3416 (+1)

10. Danielle Collins (USA) 3178 (+1)

 

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Tennis: Sinner in testa al ranking Atp. nove italiani in top 100

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Jannik Sinner è saldamente al comando della classifica Ata. L’italiano guida con 11180 punti davanti il tedesco Alexander Zverev (6875) e allo spagnolo Carlos Alcaraz (6690), Quarto Novak Djokovic (5560). Invariate le prime 20 posizioni del ranking mondiale.

  • 1. Jannik Sinner (ITA) 11180
  • 2. Alexander Zverev (GER) 6875
  • 3. Carlos Alcaraz (SPA) 6690
  • 4. Novak Djokovic (SRB) 5560
  • 5. Daniil Medvedev (RUS) 5475
  • 6. Andrey Rublev (RUS) 4645
  • 7. Taylor Fritz (USA) 4060
  • 8. Hubert Hurkacz (POL) 4060
  • 9. Casper Ruud (NOR) 4010
  • 10. Grigor Dimitrov (BUL) 3965
  • 11. Alex De Minaur (AUS) 3655
  • 12. Stefanos Tsitsipas (GRE) 3390
  • 13. Tommy Paul (USA) 3005 14. Holger Rune (DAN) 2780
  • 15. Sebastian Korda (USA) 2585
  • 16. Frances Tiafoe (USA) 2560
  • 17. Ben Shelton (USA) 2490
  • 18. Ugo Humbert (FRA) 2370
  • 19. Lorenzo Musetti (ITA) 2345
  • 20 Jack Draper (GBR) 2315

Primo degli azzurri, dopo Sinner, è Lorenzo Musetti che è 19mo.

Ma sono ben nove gli italiani tra i primi 100:

  • Flavio Cobolli (32)
  • Matteo Arnaldi (33)
  • Luciano Darderi (41)
  • Matteo Berrettini (43)
  • Lorenzo Sonego (50)
  • Fabio Fognini (78)
  • Luca Nardi (86)

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Sinner tifoso eccellente spinge l’Italia, Olanda battuta

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Forse ispirati dal sostegno del tifoso eccellente Jannik Sinner, che la sera prima, a cena, aveva anche tenuto un discorso alla squadra, a Bologna Matteo Berrettini e Flavio Cobolli non hanno tradito le attese, e battendo rispettivamente Botic Van de Zandschulp e Tallon Griekspoor hanno regalato all’Italia il successo sull’Olanda e anche la certezza del primato nel girone che ha dato loro l’accesso alle finali di Coppa Davis che si svolgeranno a Malaga, dove è presumibile che il n. 1 del mondo ci sarà non solo per fare il tifoso. L’obiettivo dell’Italtennis, nemmeno tanto nascosto, è di riconquistare l’insalatiera, intanto i successi dell’Unipol Arena sono un bel viatico sulla via della speranza di farcela.

Ad aprire le danze è stato Berrettini, che a fine partita per prima cosa è andato ad abbracciare proprio Sinner, con il quale prima del match aveva chiacchierato a lungo, e la cui presenza, ha poi spiegato Matteo, “mi ha dato una bella spinta e anche un po’ di pressione. Ma Jannik – ha aggiunto parlando a Super Tennis – è stato la ciliegina di una settimana spettacolare”. Per poi aggiungere che a Malaga “ci proveremo con tutto noi stessi e spero di esserci. Abbiamo il giocatore più forte del mondo, la squadra più compatta del mondo e il tifo più caldo del mondo”.

Intanto battere Van de Zandschulp in 2 ore e 22′ di gioco, è stato più complicato del previsto perché il tennista romano ha vinto in rimonta dopo aver ceduto al rivale il primo set, perso per 6-3. In campo non c’era il Berrettini migliore, che però è stato capace di riprendersi l’incontro, nonostante nel secondo set abbia sprecato troppo, leggi sei palle break. Tutto ciò non gli ha comunque impedito di imporsi per 6-4, per poi ripetersi, con identico punteggio, nel terzo set. “Tutta la squadra mi ha spinto al successo – ha poi voluto sottolineare Matteo -. E poi sarà l’aria di casa, il pubblico, il fatto che giocare davanti a voi è speciale e che l’ho sognato fin da quando ero bambino.

Oggi mi aspettavo un match difficile, e il mio avversario mi ha sorpreso in positivo ma alla fine era un break, sapevo che dovevo stringere i denti e provare a strapparne uno, e così è stato nel secondo mentre nel terzo me ne sono serviti due. Sono orgoglioso di come ho lottato oggi perché così è davvero speciale”. Sorride anche l’esordiente Flavio Cobolli che, contro Griekspoor, ha vinto di testa e di cuore. Il romano è sceso in campo dopo il successo dell’amico Matteo Berrettini su Botic Van de Zandschulp, contro il numero 1 olandese Tallon Griekspoor. E ha iniziato al meglio, vincendo il primo set al tie-break 7-4.

Ma l’olandese ha allungato il match al terzo set, in cui è stato bravo a sapersi isolare da cori, tamburi e assordanti trombette, ma alla fine non è stato abbastanza per vincere. Cobolli, che ha evidenziato progressi concreti, ha chiuso il match con un diritto lungolinea da sinistra che per l’azzurro e tutto il pubblico è stato anche un grido di vittoria. “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino – le parole del giovane romano -, sono contento e fiero di me stesso. Questa non è la vittoria mia, ma di squadra. Senza il calore e supporto di tutti non sarebbe finita così. Sinner? Prima della partita mi ha detto di divertirmi, detto da lui è molto importante per me”.

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