San Siro sold out, per quanto la capienza ridotta al 50% possa concedere, in un derby delicatissimo per la lotta scudetto. Da una parte l’Inter che in caso di vittoria darebbe un segnale importante se non decisivo per il titolo. Dall’altra il Milan, lontano quattro lunghezze e con una partita in piu’, affiancato dal Napoli dopo gli ultimi passi falsi, che non puo’ sbagliare se vuole sognare in grande. Dopo la sosta per le nazionali, si riaccendono i riflettori sul campionato e il derby, di sabato nell’orario dell’aperitivo, promette scintille. Anche perche’ questi giorni di pausa hanno permesso il restyling dell’erba del Meazza che dovrebbe cosi’ aiutare il gioco rapido e lo spettacolo in campo. Tutti i tagliandi vendibili hanno gia’ trovato un acquirente. E’ alta l’attesa e l’aspettativa dei tifosi dell’Inter che sperano in un allungo per lo scudetto. A San Siro sara’ regolarmente seduto in panchina anche Filippo Inzaghi, negativo al Covid in questi giorni senza impegni calcistici. E la squadra ha potuto un po’ tirare i remi in barca, recuperando energie preziose per un febbraio ‘di fuoco’. Prima il Milan nel derby, poi la Roma di Mourinho a San Siro per la Coppa Italia, e gia’ sabato altra sfida fondamentale con il Napoli di Spalletti, senza dimenticarsi la Champions con gli ottavi d’andata contro il Liverpool il 16. Un calendario da incubo e obiettivi da non sbagliare, mentre arrivano applausi per i colpi di mercato messi a segno da Marotta. Per veder debuttare Gosens bisognera’ aspettare alcune settimane, mentre sara’ gia’ sabato il giorno della prima convocazione in nerazzurro per Caicedo. Prima chiamata anche per Lazetic, giovane attaccante acquistato dal Milan. Si accomodera’ in panchina al fianco di uno tra Giroud e Ibrahimovic. Zlatan e’ alle prese con l’infiammazione al tendine d’Achille che lo ha costretto al forfait dopo mezz’ora di gioco contro la Juve. Sono state escluse lesioni ma non e’ certa la sua presenza in campo. Da valutare anche Kessie’ che in Coppa d’Africa e’ uscito dolorante per un colpo al fianco. L’ivoriano era atteso a Milanello oggi ma per questioni logistiche tornera’ a lavorare con i compagni martedi’, a quattro giorni dal derby. Anche il Milan aveva bisogno di rifiatare, di ricomporsi e cancellare le scorie che la sconfitta contro lo Spezia aveva lasciato. Per i rossoneri e’ una sfida spartiacque. Perche’ come ha spiegato anche Pioli nel dopo partita della gara contro la Juventus, se il Milan conquistera’ i tre punti potra’ tenere aperto il discorso scudetto, se sara’ sconfitta, invece, la stagione e’ destinata a replicare quella passata, con la lotta per la Champions in bilico fino all’ultima giornata. Le dirette rivali Napoli, Atalanta e Juventus affronteranno Venezia, Cagliari e Verona. Errori non sono ammessi, e’ un derby che vale mezzo scudetto.