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Calcio: la Juventus torna al successo, Genoa ko 3-0

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Ritorno al successo per la Juventus che nel silenzio di un Ferraris a porte chiuse e senza tifosi dopo gli incidenti di mercoledì sera nel derby ha sconfitto un Genoa sempre più in crisi di risultati. Ci ha pensato Vlahovic con una doppietta e Conceicao nel finale, a riportare i tre punti in casa bianconera dopo tre gare consecutive terinate 0-0. L’attaccante serbo ha spezzato ad inizio ripresa su calcio di rigore, mano netta di De Winter, una gara dai ritmi lenti e che il Genoa stava cercando di controllare.

Poco dopo su assist di Koopmeiners ha chiuso di fatto la sfida con un preciso diagonale. A legittimare il successo anche una traversa di Koopmeiners su assist di Conceicao mentre al 44′ proprio il portoghese ha siglato il terzo gol su assist di Thuram. Poco ha potuto il Genoa che ha pagato le assenze di giocatori come Messias e Malinovskyi e l’infortunio al 23′ del primo tempo di Badelj. Gilardino ha provato a sorprendere gli avversari con il 2008 Ahanor sulla fascia sinistra ma è davanti che la coppia Pinamonti – Vitinha ha fallito senza impensierire mai Perin. Poche le emozioni nella prima frazione che non ha fatto registrare nemmeno un tiro nello specchio della porta.

Ci ha provato Vlahovic su punizione, alto e Koopmeiners con un diagonale terminato abbondamente a lato mentre nel finale un cross di Gonzalez dal fondo è stato smanacciato da Gollini. Genoa invece non pervenuto almeno sul fronte offensivo mentre è riuscito nella prima frazione a controllare con ordine una Juve poco arrembante. A cambiare il corso della gara ad inizio secondo tempo, al 2′, un tocco di mano di De Winter che ha intercettato un passaggio di Yldiz. Dagli undici metri Vlahovic non ha sbagliato portando i suoi in vantaggio di fatto senza che fino ad allora i bianconeri avessero mai concluso nello specchio. Subito il gol i rossoblù non si sono più rialzati e al 9′ Koopmeiners ha pescato Vlahovic largo, il serbo è entrato in area ed ha battuto Gollini con un preciso rasoterra sul secondo palo.

Sotto di due reti Gilardino ha provato a cambiare inserendo tra gli altri Ankeye e l’esordiente Kassa rischiando però di subire il terzo gol quando Conceicao, da poco entrato, ha servito dal fondo Koopmeiners in mezzo ma l’olandese ha colpito la traversa. Nel finale prime conclusioni del Genoa, un tiro di Kassa bloccato da Perin e una girata di Pinamonti alzata in angolo dall’ex portiere rossoblù proprio poco prima che Conceicao, su assist di Thuram, sigillasse il risultato segnando il terzo gol. Per i bianconeri vittoria netta e sesta gara consecutiva senza aver subito gol in campionato. Crisi profonda per il Genoa che ha raccolto un solo punto nelle ultime quattro partite. Nota a margine, l’incendio nel primissimo pomeriggio della batteria tampone di un gruppo di continuità elettrico nella stanza del Var. L’incendio è stato immediatamente spento e la batteria sostituita.

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Finale Vuitton Cup:3/a regata sotto vento, nulla di fatto

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Nulla di fatto nella terza regata della finale della Louis Vuitton Cup, nelle acque di Barcellona, nella battaglia fra il team di Luna Rossa e quello di Ineos Britannia che deciderà – al meglio delle 13 regate – chi sfiderà i Defenders del Team New Zealand nella 37/ma America’s Cup. Cominciata con due ore di ritardo per la mancanza di vento, è stata annullata per lo stesso motivo, perché non si è conclusa nel limite massimo di 45 minuti, Un esito felice per Luna Rossa che era stata distaccata dall’equipaggio di sir Ben Aislei e compagni, ancora una volta più graffiante in partenza. Si resta sull’onorevole 1-1 ottenuto nelle prime due regate, che ha evitato il bagno per il team Prada Pirelli. Che il mare fermo per il vento fra i 4 e i 6 nodi, insufficiente per regatare, non promettesse nulla di buono è stato chiaro dai continui rinvii della partenza, che ha accumulato un ritardo di 2 ore.

Con l’equipaggio classico – Francesco Bruni e James Spithill al timone; Adrea Tesei e Umberto Moliners timmer; Bruno Rosetti, Enrico Voltonini, Emanuele Liuzzi e Cesare Gabbia come cyclors – Luna Rossa è apparsa penalizzata dal vento leggero già alla prima virata, restando dietro Ineos di oltre 50 metri, destinati ad aumentare. In condizioni avverse, gli inglesi hanno mostrato di riuscire a guadagnare più terreno sugli azzurri allungando la distanza nel primo dei sei lati della regata a 190 metri di vantaggio, divenuto pari a 19 secondi al passaggio del primo gate.

Sul lato di poppa, Luna Rossa ha ritrovato l’abbrivio in un campo di vento favorevole, in direzione opposta a quella di Ineos Britannia. riuscendo a recuperare il distacco e a sorpassare gli avversari. Ma l’illusione è durata poco e alla seconda boa gli inglesi sono tornati avanti, prendendo velocità sul terzo lato del campo di regata, chiuso dall’AC75 britannico con 400 metri di vantaggio sul Team Prada Pirelli. Ineos ha continuato a guadagnare nelle manovre e per costanza, tanto che al gate 3 il ritardo di Luna Rossa era salito a 1 minuto e 28 secondi, dopo la virata supplementare per raggiungere le boe.

Un momento difficile per Checco Bruni e compagni, ma il peggio doveva ancora venire. E’ arrivato quando, dopo aver ridotto a 200 metri il distacco, Luna Rossa è caduta dal foil, mentre Ineos ha allungato di nuovo. Ma è stata questione di secondo prima che anche l’imbarcazione degli inglesi finisse in modalità dislocata. Entrambi i bolidi di carbonio sembravano due grandi capodogli sul punto di arenarsi con le pance nell’acqua.

Quando mancavano 15 minuti per finire fuori tempo massimo, Luna Rossa è sembrata annaspare con il vento crollato sui 4-5 nodi, e ha cominciato a sperare nell’annullamento del match race, mentre il team britannico lottava contro il tempo per risalire zavorrato l’ultimo lato del campo di gara. Ai 5 minuti per il tempo massimo, veleggiano a 8 nodi contro i 6 di Luna Rossa, anche per gli inglesi è stato chiaro che non avrebbero tagliato il traguardo nel ‘time limit’. Hanno visto andare in fumo la vittoria. Tanta fatica per nulla. La classifica resta ferma 1-1. Si riprende domani, con il recupero della quarta regata e un vento atteso fra gli 8 e i 18 nodi. E uno spettacolo certamente migliore di quello dato oggi dai giganti a vela senza ali.

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Spalletti domani al Maradona, lunedì in ospedale dai bambini

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Due giorni a Napoli per il ct dell’Italia Luciano Spalletti, che domani sera sarà al Maradona per assistere all’incontro che vede il Napoli opposto al Monza, mentre lunedì si recherà in visita ai piccoli dell’ospedale pediatrico Santobono. Il ct dell’Italia assisterà domani sera alla sfida di campionato della squadra azzurra per tenere d’occhio le giocate dei suoi uomini in nazionale Di Lorenzo, Politano, Raspadori e Buongiorno. Lunedì, invece, Spalletti sarà dalle 14.30 all’ospedale pediatrico Santobono assieme al presidente di Artis Suavitas Aps Antonio Larizza e al ceo di Lever Touch Giovanni Liccardo.

I tre consegneranno al direttore generale dell’azienda ospedaliera Pausilipon, Rodolfo Conenna, e al presidente e al direttore della sua Fondazione, Anna Maria Ziccardi e Flavia Matrisciano, la celebre Fiat Panda del tecnico toscano che, in occasione della conquista del terzo scudetto del Napoli, fu impreziosita da un suggestivo dipinto sulla carrozzeria e autografata da tutti i calciatori. Poi Spalletti sarà, insieme al presidente della Figc Gabriele Gravina, all’istituto penale minorile di Nisida, per la cerimonia di consegna del Premio ‘Uefa Foundation For Children Award 2024’ al progetto Zona Luce, iniziativa promossa dalla Figc, attraverso il suo settore giovanile e scolastico, in collaborazione con la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes.

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Il Napoli cerca conferme, Conte punta su McTominay

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Messo alle spalle un mercato movimentato, il Napoli si gode le nuove stelle a cominciare da Scott McTominay che, con Lukaku, Neres e Buongiorno, costituisce l’ossatura della squadra di Conte tornata a risvegliare l’entusiasmo in città. Alla vigilia della sfida di domani contro il Monza, l’atmosfera è di nuovo di grande emozione a Napoli dopo il difficilissimo anno del post-scudetto, già cancellato dalla mente dei tifosi che si godono una squadra in cui il tecnico ha saputo fondere bene le stelle reduci della squadra tricolore con i nuovi arrivati che stanno dimostrando grande talento. Le operazioni del ds Manna funzionano, a cominciare dal pezzo di Premier League su cui Conte ha avuto ragione, con in prima fila Scott McTominay, nuovo faro del centrocampo azzurro, che ha dimostrato tecnica e personalità, velocità nell’aprire improvvisamente spazi in contropiede ma anche la capacità di vedere corridoi nelle difese avversarie chiuse, oltre a un buon tiro dalla distanza.

Tutti ingredienti di grande livello per un giocatore che questa estate ha deciso di salutare il Manchester United in cui è cresciuto da ragazzino e in cui ha svolto tutta la sua carriera, per cambiare completamente città, sbarcando a Napoli per 30 milioni. Una scelta radicale, quella del 28enne scozzese, che sente di aver fatto la mossa giusta: è già un idolo del Maradona e giovedì dopo il suo gol al Palermo ha esultato con entusiasmo sotto gli spalti, baciando anche lo stemma azzurro. Un amore nato velocemente e di grande spessore, con McTominay che ha capito in fretta ritmi e schemi della serie A nel centrocampo di Conte e che ha anche convinto la sua famiglia a venire a scoprire Napoli: sua madre e suo padre, infatti, sono arrivati nella città partenopea prima del match di Coppa Italia, cenando in pizzeria a Chiaia con il calciatore e la sua compagna Cam Reading, che già da settimane posta sui social i panorami marini di Napoli e della Costiera Amalfitana.

McTominay domani sarà in campo nel centrocampo a tre con Lobotka e Anguissa, in un Napoli che Conte vuole funzioni perfettamente, contro un Monza che cercherà di rendersi pericoloso in contropiede nel match in cui cerca la prima vittoria stagionale. Su questo Conte è molto attento e sta pensando a una difesa a quattro, con Rahmani e Buongiorno centrali e Di Lorenzo e Olivera sulle fasce, pronti a contenere a turno i contropiedi del Monza, ma anche a partecipare alle manovre offensive con Politano, che davanti resta favorito su Neres, e Kvaratskhelia. Per il Napoli di Conte anche uno spettatore di eccezione in tribuna, il ct azzurro ed ex allenatore del Napoli, Luciano Spalletti che sarà al Maradona. Uno stimolo in più per riprendere la striscia delle vittorie in campionato.

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