Collegati con noi

Sport

Calcio: Allegri sfida Mou, magari Milik con Vlahovic

Pubblicato

del

Il big match contro una delle capolista, la sfida contro Jose’ Mourinho, il primo ritorno di Paulo Dybala da avversario: c’e’ davvero tantissimo nella partitissima di domani sera all’Allianz Stadium, per i circa 40mila attesi nella casa bianconera tra concerti e iniziative social. “E’ sempre Juve-Roma, sara’ il primo scontro diretto della stagione” la presentazione di Massimiliano Allegri – Loro hanno iniziato molto bene, non hanno ancora subito gol e stanno continuando nel trend positivo cominciato l’anno scorso e sara’ complicato: mi aspetto una sfida equilibrata”. Tra gli avversari, poi, ci saranno due ospiti speciali come Mourinho e Dybala: “E’ sempre un piacere incontrare il tecnico portoghese, sta plasmando la Roma a modo suo – dice Allegri – e Paulo ha fatto divertire me e il pubblico con le sue grandi giocate: e’ cresciuto tanto a suon di gol, abbiamo vissuto diversi anni insieme ma domani saremo contro”. Nella sua Juve, invece, e’ arrivato Milik: “Sono molto contento, e’ stata fatta una scelta importante perche’ ha numeri impressionanti” il commento sul polacco sbarcato ieri pomeriggio a Torino. Poi, ecco una provocazione mista a tentazione: “Come caratteristiche puo’ giocare insieme a Vlahovic, mi e’ balenata l’idea di metterlo titolare – il ghigno dell’allenatore tra il serio e il faceto – anche se non ho ancora deciso: sicuramente saremo in undici in campo, altrimenti ci squalificano (ride, ndr)”. Gli ostacoli per Milik sono due: uno e’ di carattere burocratico, anche se c’e’ ottimismo sull’arrivo in tempo utile del nullaosta, e l’altro e’ di carattere tecnico, con la punta che ha lavorato pochissimo con i nuovi compagni. Sicuramente gli esperimenti proseguiranno anche domani, con il tecnico che si e’ preso tempo fino all’ultima riunione con il suo staff prima di sciogliere i dubbi. Chi non ci sara’, invece, e’ Bonucci: “Sentiva la gamba strana, ho deciso di non convocarlo perche’ ho bisogno di lui al 100% in vista delle tante gare ravvicinate che avremo dalla prossima settimana” l’annuncio di Allegri in conferenza. Per Di Maria c’e’ l’obiettivo di rientrare per la trasferta di Firenze di sabato 3 settembre, Szczesny dovrebbe tornare titolare gia’ contro la Roma, Locatelli va valutato per un problema di gastroenterite che lo ha tormentato nell’arco della settimana. La certezza si chiama Vlahovic, servito poco e male nella trasferta di Genova: “Se toccasse un pallone e facesse un gol, io sarei contento – la risposta del tecnico alle prime critiche della stagione – e aggiungo anche che non dobbiamo diventare bellini ma perdenti: tutti siamo consapevoli di aver fatto un brutto primo tempo contro la Sampdoria, ma nessuno lo avrebbe sottolineato se alla fine avessimo vinto”. Ieri, intanto, l’urna di Istanbul ha sorteggiato le avversarie della Juve nel girone di Champions League: “In Europa non esistono gare facili – l’analisi di Allegri sul raggruppamento – e sara’ complicato anche andare a giocare in Israele: sulla carta, il Psg e’ tra le piu’ forti in Europa e il nostro passaggio del turno dipendera’ dal doppio confronto con il Benfica”. (A

Advertisement

Sport

Il Monza vince a Verona: prima vittoria per Nesta in Serie A

Pubblicato

del

Al Bentegodi, il Monza di Alessandro Nesta trova finalmente la prima vittoria stagionale battendo per 3-0 l’Hellas Verona nella partita che chiude l’ottava giornata di Serie A. Protagonista assoluto della serata è Dany Mota, autore di una doppietta, con Bianco che chiude i conti segnando il terzo gol. Decisivo anche il portiere Turati, autore di diversi interventi provvidenziali che hanno sventato le occasioni dei padroni di casa.

Il Monza sblocca la partita già al 9’, grazie a un gol al volo di destro di Dany Mota su assist di Caprari. Verona fatica a trovare il ritmo e solo al 24’ impensierisce Turati con un colpo di testa di Ghilardi. Nonostante qualche buona occasione per i gialloblù, è il Monza a raddoppiare al 74’, ancora con Dany Mota, abile a sfruttare un rilancio di Turati e un errore difensivo del Verona. Cinque minuti dopo arriva il definitivo 3-0 di Bianco, che approfitta di un altro errore difensivo.

La vittoria del Monza è frutto di una prestazione tatticamente solida, mentre il Verona, sprecone e disorganizzato, paga i troppi errori in fase difensiva.

Continua a leggere

Sport

Il Napoli alle prese col ‘caso’ Kvara, Conte prepara sfide top

Pubblicato

del

Il primo posto in campionato, ma anche il ‘caso’ del complicato rinnovo di Kvaratskhelia. Sono le due facce della medaglia-Napoli, con il club in attesa di capire come evolverà la trattativa con il manager di georgiano, che chiede 8 milioni di euro l’anno rispetto ai 6 offerti da De Laurentiis per il nuovo contratto. In proposito il presidente non è sembrato preoccupato: “Se Kvara partisse ce ne faremmo una ragione. Ci sono stati casi precedenti. E’ importante rispettare la volontà dei giocatori, che devono rispettare anche i nostri investimenti”. Intanto, Antonio Conte si gode la vetta solitaria della classifica.

“Sulla via decisa ci sono rose e fiori, ma serve essere forti e saper soffrire per proseguirla”. Così il tecnico aveva prefigurato la sfida contro l’Empoli ed è proprio quello che è successo, con un Napoli che ha sofferto nel primo tempo senza subire gol e ha dato risposte nella ripresa, trovando la rete della vittoria dopo che il tecnico ha cambiato le cose in campo. Una domenica di sofferenza ed esultanza anche per gli oltre 5.000 tifosi che hanno invaso ieri il settore ospiti di Empoli facendo sentire gli azzurri quasi a casa, con la spinta giusta. La vittoria è la terza consecutiva del Napoli (dopo Monza e Como), che ha segnato sei gol subendone solo uno. La formula che funziona in questa prima parte della stagione sembra essere quella del cambiamento a gara in corso: Conte l’ha fatto dopo il primo quarto d’ora della ripresa, richiamando in panchina il suo uomo, Lukaku, che era in giornata no, inserendo Simeone, e riuscendo a tirare fuori la migliore mezz’ora da Olivera mandandolo al posto di Spinazzola. Le risposte sono arrivate subito, con l’azione di Simeone che ha poi portato al rigore vincente e lo stop da parte di Olivera ai cross dell’Empoli.

“La prima frazione non mi è piaciuta”, ha detto senza mezzi termini a fine partita, sottolineando tra le righe che la concorrenza nella rosa è forte e che bisogna dare il gioco migliore per restare in campo da titolari. Conte lo fa, sapendo che ci sono margini per migliorare il suo Napoli capolista, a cominciare da Anguissa che in pezzi di partita si perde, fino a Gilmour che ha talento ma può fare di più per dirigere l’orchestra come fa Lobotka, che però è in azzurro dal gennaio 2020 e ormai svolge questo ruolo a occhi chiusi. Gilmour è pronto a crescere e vuole dimostralro già nel match di sabato contro il Lecce al Maradona, che sarà pieno. Conte intanto guarda i numeri, che parlano di un Napoli che è a +10 nel rapporto tra gol fatti (15) e subiti (5), alla pari con la Juventus, e che arriva da tre vittorie consecutive sulle sei finora in un torneo iniziato con il ko di Verona e con lo 0-0 in casa Juventus. I margini di miglioramento, come detto, ci sono e il tecnico azzurro ci lavora in vista del poker di scontri top che lo aspettano dopo il Lecce – quelli contro Milan, Atalanta, Inter e Roma – che daranno responsi importanti.

Continua a leggere

In Evidenza

Jannik Sinner: il Re di Denari nel 2024 grazie al Six Kings Slam di Riad

Pubblicato

del

Un anno ricco per Jannik Sinner. Nel 2024, il giovane tennista altoatesino ha fatto passi da gigante non solo sul campo da tennis, ma anche sul fronte economico, consolidando la sua posizione tra i Paperoni del tennis mondiale. Grazie ai trionfi sul campo e alla partecipazione a tornei prestigiosi, Sinner ha accumulato una fortuna che continua a crescere.

Il Nababbi Open e la pioggia di milioni

La svolta per Jannik Sinner è arrivata con la sua vittoria al Six Kings Slam, un torneo di esibizione dal montepremi stratosferico. Con il suo successo contro Carlos Alcaraz, Jannik ha intascato una cifra da capogiro: 6 milioni di dollari. Un bottino che ha reso il 2024 l’anno più ricco nella sua carriera. La scelta di partecipare a questo evento non è stata solo sportiva, ma anche finanziaria, e si è rivelata un vero e proprio colpo da maestro.

Il 2024: l’anno più ricco per Sinner

Grazie ai guadagni ottenuti, il 2024 si sta delineando come l’anno più prospero per il tennista italiano. Con 12.065.049 dollari già vinti in soli premi, grazie a sette titoli Atp conquistati fino ad oggi, Jannik ha raggiunto un totale di 18 milioni di dollari solo quest’anno. Tra questi titoli spicca la vittoria agli US Open, che gli ha garantito 3.600.000 dollari, il più ricco tra i quattro Slam del circuito.

Jannik Sinner nella classifica dei guadagni

Con quasi 30 milioni di dollari accumulati in premi in carriera, Jannik Sinner è ora 16° nella classifica dei guadagni tra i tennisti. Il leader indiscusso di questa speciale classifica è Novak Djokovic, con 185.065.269 dollari vinti. Tuttavia, con una carriera ancora agli inizi e molti anni davanti a sé, Sinner ha tutte le carte in regola per scalare ulteriormente questa classifica, soprattutto considerando che molti dei giocatori che lo precedono, come Federer, Murray e Nadal, sono ormai vicini al ritiro o già ritirati.

Il valore del denaro per Jannik Sinner

Il successo finanziario di Jannik Sinner non è solo una questione di numeri, ma anche di mentalità. Cresciuto in una famiglia di lavoratori, Jannik ha sempre dato grande importanza al valore del denaro. I suoi genitori, Hanspeter e Siglinde, hanno lavorato duramente per sostenere la famiglia, e Jannik ha sempre avuto chiaro il concetto di risparmio. Da giovane, il suo primo investimento fu una macchina incordatrice, una scelta oculata che gli ha permesso di risparmiare sui costi delle corde durante i suoi primi anni di carriera.

Il futuro di Sinner: tra successi e guadagni

Il futuro di Jannik Sinner sembra luminoso non solo in termini di successi sportivi, ma anche economici. Con il talento e la determinazione che lo contraddistinguono, Jannik continuerà a essere uno dei protagonisti principali del tennis mondiale, sia in termini di titoli conquistati che di guadagni. Le prossime sfide a Parigi indoor, le Atp Finals e la Coppa Davis potrebbero portare ulteriori soddisfazioni e milioni nelle tasche del giovane tennista italiano.

Jannik Sinner è senza dubbio uno dei tennisti più promettenti e già uno dei più ricchi del circuito. Il suo 2024 da record, con vittorie prestigiose e guadagni milionari, lo proietta tra i grandi del tennis mondiale. Il suo percorso, sia sportivo che finanziario, è appena iniziato, e i prossimi anni promettono di consolidare la sua posizione ai vertici sia del ranking ATP che della classifica dei guadagni.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto