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Ambiente

Bambi scappa dai lupi: cerbiatto salvato dai ragazzi nel Parco del Cilento

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Se lo sono trovati di fianco mentre passeggiavano nel bosco di Laurino, in provincia di Salerno: un cerbiatto impaurito ed affamato, che accettava coccole e cibo dai ragazzini. Nel Parco del Cilento i cervi ci sono ma ci sono anche i lupi e quel piccolo Bambi aveva con ogni probabilità perso la mamma. I ragazzi, preoccupati per le sorti di quel cucciolo che non voleva saperne di lasciarli, hanno informato i carabinieri forestali  chiamando il numero di emergenza, il 1515, e quando sono arrivati lo hanno trovato vicino ai suoi ‘salvatori’.

Tommaso Pellegrino

 

“Non è la prima volta, spiega il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, e negli ultimi tempi gli avvistamenti di cerbiatti sono aumentati. Da un lato siamo contenti, dall’altro un po’ meno perché aumenta il rischio che qualcuno possa far loro del male”.

Le condizioni di salute secondo i responsabili de servizi veterinario della zona erano abbastanza buone anche se il cerbiatto era molto affamato: dopo qualche giorno in una stalla del posto, ormai abbastanza in forze, è stato portato nella foresta di Cerreta Cognole a Montesano sulla Marcellana e ci resterà fino a quando non si sarà del tutto ripreso: solo allora come ha spiegato il sindaco di Laurino Romano Gregorio che è anche direttore del Parco, potrà essere liberato nel suo habitat, i boschi della zona.

 

 

 

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In 10 anni 146 disastri meteo, agricoltura in ginocchio

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In Italia negli ultimi dieci anni, in particolare dal 2015 al 20 settembre 2024, sono stati registrati 146 eventi meteo estremi che hanno causato danni all’agricoltura, pari al 7,4% del totale degli eventi avvenuti nello stesso periodo in Italia. Lo evidenzia il report Città Clima – speciale Agricoltura di Legambiente realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol – indicando che “preoccupa in particolare l’accelerata degli ultimi due anni 2023-2024, con 79 eventi meteo estremi con danni al settore, che è oltre la metà del totale registrato negli ultimi 10 anni. Sei le regioni più colpite: Piemonte con 20 eventi, seguito da Emilia-Romagna (19), Puglia (17), Sicilia e Veneto (ciascuna con 14), Sardegna (11) con danni alle produzioni di frutta, ortaggi, mais, barbabietole, frutteti e vigneti che sono stati sradicati.

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Trovato un ecosistema preistorico fossile in Valtellina

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Orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia: è un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nel Parco delle Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio. Riportato alla luce dallo scioglimento di neve e ghiaccio causato dal cambiamento climatico, conserva tracce di vita risalenti a 280 milioni di anni fa. I primi reperti, recuperati pochi giorni fa a 3.000 metri di quota con una spettacolare operazione supportata da un elicottero, sono stati mostrati per la prima volta al Museo di Storia Naturale di Milano.

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Copernicus: 2024 l’anno più caldo, sforerà limite 1,5 gradi

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Il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato, e la temperatura media globale sarà più di 1,5 gradi sopra i livelli pre-industriali, probabilmente più di 1,55 gradi. Lo scrive in un comunicato il servizio meteo della Ue, Copernicus.

“L’anomalia media della temperatura globale per i primi 10 mesi del 2024, da gennaio ad ottobre – scrive Copernicus -, è stata di 0,71 gradi superiore rispetto alla media 1991-2020: è la più alta mai registrata per questo periodo, e di 0,16 gradi più alta dello stesso periodo del 2023”.

Secondo il servizio meteo della Ue, “è ora virtualmente certo che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato. L’anomalia della temperatura media per il resto del 2024 dovrebbe crollare quasi a zero perché il 2024 non risulti l’anno più caldo”. Inoltre, prosegue Copernicus, “dato che il 2023 è stato 1,48 gradi sopra il livello pre-industriale, è virtualmente certo che la temperatura globale annuale per il 2024 sarà di più di 1,5 gradi sopra il livello pre-industriale, ed è probabile che sarà superiore di più di 1,55 gradi”.

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