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Cronache

Autovelox contestati, sindaco e prefetto denunciati

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Non si ferma la serie di denunce verso rappresentanti delle istituzioni pubbliche da parte di Altvelox, l’Associazione nazionale tutela utenti della strada, che questa volta colpisce a Treviso. Al centro del contenzioso c’è l’utilizzo, ritenuto illegittimo, di apparecchi autovelox e telelaser perché non omologati e, dunque, la necessità di rifondere tutti gli utenti della strada fino ad oggi sanzionati con multe e pene supplementari perché colti dagli strumenti a percorrere tratti stradali a velocità più sostenute del consentito. Altvelox ha depositato una nuova denuncia querela nei confronti del sindaco di Treviso, Mario Conte, del prefetto dello stesso capoluogo, Angelo Sidoti, dell’assessore alla mobilità, Andrea De Checchi, e del comandante della Polizia locale, Andrea Gallo.

I reati per i quali si chiede alla Procura di procedere sono rifiuto d’atti d’ufficio, frode processuale, falsità materiale e ideologica e truffa. “Ove accertata e confermata tale situazione di denunciata grave carenza di intervento operativo in violazione di legge – si legge in una nota di Altvelox – ne conseguirebbe annosa, reiterata e quotidiana ingiusta lesione, da parte degli enti preposti, dei diritti dei consumatori e degli utenti della strada pur costituzionalmente e normativamente garantiti con indebita richiesta e riscossione di somme non dovute ed erogazione di pene accessorie del tutto ingiustificate”.

Conte e Sidoti sono stati querelati anche per diffamazione aggravata in merito ad alcune dichiarazioni rese alla stampa ritenute dall’associazione lesive nei suoi confronti. Si tratta di posizioni espresse pubblicamente in seguito ad una precedente denuncia di Altvelox relativamente alle strumentazioni elettroniche posizionate nel comune di Riese Pio X, sempre nel Trevigiano. Anche in quella circostanza i destinatari del provvedimento furono, oltre al prefetto, sindaco e dirigenti della polizia municipale.

“Ognuno risponde alla propria coscienza – era stata la replica di Sidoti – io con la mia faccio i conti tutti i giorni e non mi ritrovo in deficit”. Conte, nella stessa sede, aveva da parte sua ribadito la funzione di deterrenza e quindi l’importanza dei sistemi elettronici per la sicurezza stradale. “Io sto dalla parte delle Associazioni delle famiglie e vittime della strada – ha aggiunto oggi il primo cittadino come reazione alla nuova iniziativa legale nei suoi confronti – e dalla parte della sicurezza stradale. Una denuncia non mi farà desistere dal perseguire sempre e comunque il bene della comunità”.

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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