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Cronache

Autostrade perde un’altra causa con l’imprenditore Alessandro Patanè sul sistema tutor

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 La Sentenza del Tribunale di Roma nella causa che Autostrade per l’Italia S.p.A. (nella foto in evidenza Giovanni Castellucci, l’Ad) e Autostrade Tech S.p.A. avevano intentato contro Alessandro Patané e le sue società è stata pubblicata il 28 dicembre. In  mezzo alle feste del Natale.
Le due società richiedevano ai giudici di disconoscere il diritto dell’imprenditore Patané a richiedere il pagamento per l’utilizzo del software del sistema SICVe (quello di gestione del sistema dei tutor). Richieste che sono state rigettate.

Dopo la sentenza della Corte di Appello di Roma emessa ad aprile del 2018, che ha accertato la contraffazione del brevetto della CRAFT (di cui la Alessandro Patanè srl ne è licenziataria dal agosto 2008) da parte di Autostrade per l’Italia, relativa agli impianti tecnici dei tutor, è arrivata quindi anche la pronuncia sul software realizzato da Alessandro Patanè ed utilizzato da Autostrade per la gestione di detti impianti.

Cinque anni di processo hanno appurato che le richieste di accertamento negativo del diritto di Patanè a vedersi riconoscere i corrispettivi per l’utilizzo del software avanzate da Autostrade per l’Italia sono in realtà infondate.
Il sistema SICVE, composto dalle componenti del brevetto CRAFT e dal software di Alessandro Patané, è stato utilizzato da Autostrade per l’Italia fino al mese di luglio 2018 fin quando Autostrade per l’Italia ha dichiarato di averlo sostituito con il sistema Sicve PM.

“Sarà ora necessario capire se il nuovo sistema Sicve PM è effettivamente diverso da quello che era stato realizzato dal sottoscritto e che comunque sembra essere in contraffazione del brevetto CRAFT – dichiara Patané che è stato assistito nel giudizio dagli avvocati Massimiliano Nicotra e Alessia Vita– e comunque adesso è evidente che abbiamo pieno diritto di richiedere ad Autostrade di pagarci per tutti questi anni in cui ha utilizzato i nostri sistemi senza titolo”.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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