Collegati con noi

Cronache

Auto piomba nel cortile dell’asilo, morto un bimbo e 5 feriti

Pubblicato

del

Un’auto senza nessuno alla guida arriva in discesa, gettando a terra il reticolato di ferro della scuola dell’infanzia a Pile, frazione dell’Aquila, e in pochi istanti il cortile dell’asilo si e’ trasformato nel luogo piu’ insicuro per un bambino. L’auto ha sorpreso i piccoli inermi mentre giocavano tra gli scivoli e le giostrine di plastica. Alcuni sono scappati ma altri sono stati travolti, alcuni incastrati. Tra i sei caricati subito in barella uno non ce l’ha fatta, nonostante i tentativi di rianimazione verso l’ospedale: il bilancio e’ di un bimbo di 4 anni morto e altri dei feriti, di cui uno in prognosi riservata. A piombare nel giardino e’ stata un Passat dove all’interno c’era un ragazzino che non ha piu’ di 10 anni. La mamma lo aveva lasciato da solo nella macchina, parcheggiata in strada mentre andava a prendere il fratellino all’asilo, ma l’auto in discesa ha preso subito velocita’, forse accidentalmente sfrenata dallo stesso ragazzino o forse con il freno a mano mai attivato. Ipotesi, queste, che dovranno essere valutate dagli inquirenti. In quel momento c’erano oltre una decina di bambini nel giardino dell’asilo, quando intorno alle 14.30 l’auto ha sfondato il reticolato. Oltre a quelli investiti, altri piccoli sono sotto choc e hanno graffi che si sono procurati durante la fuga. “Sembrava un girone dantesco: quando siamo arrivati abbiamo trovato gente in lacrime in strada e il pianto dei bimbi che ci ha fatto fermare il cuore. Intorno a noi le ambulanze e le auto delle forze dell’ordine, le sirene. Siamo subito corsi dentro, facendoci largo tra i soccorritori, una scena spaventosa e surreale”, racconta ancora sotto choc un papa’ di uno dei circa quaranta bambini della scuola. Il bimbo morto durante il trasporto in ospedale si chiamava Tommaso e aveva quattro anni. Gli altri cinque feriti per fortuna se la caveranno. Due bambine di 4 anni sono state portate in elisoccorso al policlinico Gemelli di Roma: una e’ in prognosi riservata, ha una frattura all’osso temporale e un ematoma sottodurale. Ha il respiro spontaneo e le sue condizioni sono stabili, ma resta in prognosi riservata. Anche l’altra e’ stabile e ha il respiro spontaneo: e’ stata sottoposta ad accertamenti e le sue condizioni attuali non sono gravi. Un altro bimbo e’ al Bambino Gesu’, nella capitale. Per due gemellini si stanno tutt’ora completando gli accertamenti all’ospedale dell’Aquila ma sono anche loro fuori pericolo. “Tommaso era un bambino dolcissimo – racconta una mamma – Spesso si abbracciavano con mia figlia sia quando arrivavano a scuola sia quando uscivano, in un una immagine davvero emozionante. Ora dobbiamo stare vicini a loro per tutelarli dal trauma ma dobbiamo stringerci intorno alla famiglia di Tommaso e dei feriti”. La vicenda ha scosso anche il mondo della politica. Tra i tanti, il cordoglio dei ministri dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, delle pari opportunita’ e della famiglia, Elena Bonetti e degli Affari regionali, Mariastella Gelmini. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha proclamato il lutto cittadino. Le maestre della scuola stanno cercando di gestire al meglio la situazione, accogliendo i genitori dei piccoli, a partire da quelli rimasti coinvolti nell’investimento. “La priorita’ – dicono – e’ evitare che i bambini che hanno assistito alla scena restino traumatizzati, sia dall’incidente, con l’auto che ha sfondato il cancello del giardino, sia dal viavai di ambulanze e mezzi di soccorso. Con alcuni bambini abbiamo cercato di far finta che si sia trattato di un gioco, o quantomeno di minimizzare, spiegando che oggi i genitori sono venuti a riprenderli in anticipo. Ma quanto e’ difficile”.

Advertisement

Cronache

A Napoli si lancia da auto in corsa per sfuggire ad abusi

Pubblicato

del

E’ salita su un’auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto in movimento. E’ accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. La Polizia di Stato ha arrestato un 38enne del Casertano per rapina e violenza sessuale.

E’ stato un cittadino a chiamare la polizia e a raccontare che una donna si era lanciata da un’auto in corsa. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che la vittima era salita a bordo in corso Umberto. Grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato; inoltre, nel veicolo, gli operatori hanno rinvenuto diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza; il 38enne è stato anche denunciato per ricettazione.

Continua a leggere

Cronache

Fa volare drone sul Colosseo, denunciato turista

Pubblicato

del

Ha tentato di far volare un drone senza autorizzazione sul Colosseo poi ha cercato di nascondersi tra la folla, ma è stato individuato e denunciato. E’ accaduto ieri pomeriggio quando una pattuglia della polizia locale del I Gruppo Centro storico ha sorpreso un turista di 45 anni, proveniente dagli Usa ma di origine guatemalteca, intento a far volare un drone in piazza del Colosseo senza autorizzazione. Gli agenti sono riusciti rapidamente a individuarlo, nonostante i suoi tentativi di confondersi tra la folla. Nei confronti dell’uomo sono scattate le contestazioni previste dalla normativa vigente, per aver fatto volare un APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) in zona vietata. Oltre alla denuncia, è stato eseguito il sequestro del drone insieme a tutti gli accessori in dotazione.

Continua a leggere

Cronache

Attacco aereo contro al-Shabaab in Somalia, uccisi 12 terroristi

Pubblicato

del

Un attacco aereo condotto ieri sera dalle forze alleate a sostegno dell’esercito somalo ha causato la morte di 12 terroristi di al-Shabaab, vicino alla città di Sablale, nella regione del Basso Scebeli. L’operazione, secondo quanto riportato dal sito Shabelle Media, ha preso di mira un gruppo di militanti, tra cui tre comandanti di alto livello. Le notizie provenienti dalla regione indicano che l’attacco aereo era finalizzato a ridurre la capacità operativa del gruppo di estremisti islamici legato ad Al-Qaeda, che da anni lancia attacchi in Somalia. L’impatto completo dell’attacco sulla comunità locale e le potenziali vittime civili sono attualmente in fase di analisi.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto